A poco più di anno dalla sua prima pubblicazione, siamo finalmente giunti al quarto episodio di questa serie di rubriche che analizzano le voci del Pokédex più iconiche… e quale momento migliore se non questo per analizzare quelli della regione di Sinnoh, dopo che i mostriciattoli di quarta generazione hanno finalmente fatto il loro debutto anche su Pokémon GO!
Ricordiamo che in questa rubrica abbiamo deciso di non prendere in considerazione le voci del Pokédex dei Pokémon iniziali, leggendari e misteriosi, in quanto vorremmo analizzare le creature più secondarie o di cui magari molti Allenatori ignorano la loro descrizione.
Kricketune, il Pokémon Grillo
“Quando canta tiene le zampe incrociate al petto, provocando interessanti risonanze nelle cavità del proprio corpo. Esprime le proprie emozioni con melodie, che sono oggetto di studio di molti scienziati. C’è un villaggio che organizza una gara basata sulle melodie incredibilmente varie di questo Pokémon.”
Kricketune è sempre stato uno dei Pokémon più sottovalutati da parte di tutti gli Allenatori, che preferiscono a lui altri mostriciattoli ben più forti. A quante pare però, alcuni villaggi dedicano molte gare e feste dedicate a Kricketune, che con le sue dolcissime melodie allieta tutti i concorrenti.
Luxray, il Pokémon Occhiluce
“Vede attraverso qualsiasi cosa. Individua e cattura le prede che si nascondono dietro gli oggetti. Se i suoi occhi sono dorati, può individuare facilmente le sue prede, anche quelle che si nascondono dietro i muri. L’abilità radioscopica di Luxray si rivela utile quando gli fa scoprire entità pericolose.”
Le doti visive di Luxray lo hanno reso uno dei predatori più efficienti del mondo Pokémon. Nessuna preda riesce a nascondersi dalla sua vista a raggi-x, che gli permette di vedere attraverso qualsiasi superficie, risultando un Pokémon molto utile anche per le forze armate.
Drifloon, il Pokémon Pallone
“Pokémon formato dalle anime di persone e Pokémon. Fluttua qua e là senza motivo e per questo una leggenda lo definisce “Guida degli spiriti vaganti”. A volte i bambini che ne hanno uno svaniscono improvvisamente nel nulla, infatti si dice che li prenda per mano e li accompagni nell’aldilà. Preferisce quelli piccoli e leggeri.”
Per la prima volta in questa serie abbiamo deciso di inserire un Pokémon non al suo stadio evolutivo finale; questo perché la descrizione molto inquietante e spaventosa di Drifloon supera di gran lunga quella della sua evoluzione, tanto da ottenere un’intera missione secondaria all’interno di Pokémon Ultrasole e Ultraluna, nella quale dovremo fermare un esemplare di queste creature dall’adempire al suo terrificante compito…
Honchkrow, il Pokémon Grancapo
“È un Pokémon notturno. Basta un suo solo verso per far accorrere all’istante centinaia di Murkrow suoi seguaci. Se uno di questi non riesce a catturare la preda o tradisce la sua fiducia, Honchkrow lo insegue ovunque per punirlo. Lascia che siano i suoi seguaci a lottare contro il nemico e si scomoda solo per assestare il colpo di grazia.”
Una volta evoluto, Honchkrow diventa in tutto e per tutto il boss di un’organizzazione criminale, sia nell’aspetto che nel comportamento. Sfrutta tutti i Murkrow intimoriti dalla sua stazza per fargli fare ciò che vuole al posto suo, e per ogni minimo errore o esitazione non perde l’occasione di punirli, così da far capire al resto del gruppo chi è che comanda davvero.
Bronzong, il Pokémon Squibronzo
“Il suo ritrovamento in un cantiere dopo un sonno di 2000 anni fece a suo tempo molto scalpore. Può portare pioggia aprendo portali verso un altro mondo. Si pensava che propiziasse i raccolti, tanto che un tempo era venerato come patrono dei buoni raccolti.”
Grazie alla descrizione del Pokédex di Bronzong sappiamo che è un Pokémon antichissimo, con la grandiosa capacità di aprire portali verso altre dimensioni, che però utilizzava solo per evocare piogge torrenziali ed aiutare i raccolti. Per questo motivo nel passato era venerato come creatura che portava buon auspicio per tutte le coltivazioni.
Lucario, il Pokémon Aura
“Oltre a essere in grado di percepire l’aura, ha anche la capacità di controllarla. Sfrutta questa sua abilità anche nelle lotte nelle quali riesce a leggere i pensieri e i movimenti del nemico decifrando l’aura che questo emette. Se ben addestrato, Lucario riesce a identificare e a percepire le emozioni di creature lontane 1 km.”
Lucario è uno dei Pokémon più iconici di tutta Sinnoh, e come ci svela la sua voce del Pokédex è anche uno dei più intelligenti. Grazie alla sua abilità di percepire l’aura all’interno di tutti gli esseri viventi, riesce a leggere la mente e prevedere i movimenti degli avversari, ma nonostante le sue evidenti doti psichiche la sua combinazione di tipi non prevede il tipo Psico.
Glaceon, il Pokémon Nevefresca
“Congela la sua pelliccia creando degli aghi acuminati per difendersi., facendo scendere la sua temperatura corporea fino a -60 °C. Può congelare l’umidità dell’aria modificando la sua temperatura corporea e creare cristalli di ghiaccio intorno a sé, che scaglia sulla preda.”
Grazie alle bassissime temperature che raggiungono certi luoghi di Sinnoh, Eevee riesce ad evolversi in questa graziosa forma che riesce a controllare la temperatura all’interno e all’esterno del suo corpo. L’animo docile di Glaceon gli fa utilizzare questa sua abilità principalmente per difendersi, ma se adirato scaglia senza paura grosse schegge ghiacciate sulla preda.
Yanmega, il Pokémon Libellorco
“Riesce a volare comodamente anche trasportando un adulto con le sue sei zampe, bilanciandosi con la coda. Agitando le ali crea onde d’urto che infliggono gravi ferite agli organi interni dei nemici e quando spicca il volo abbatte tutti gli alberi nelle vicinanze. La forza della sua mascella è incredibile. Trancia i nemici mentre vola a grande velocità.”
Yanmega si rivela essere uno dei Pokémon più forti e devastanti presenti in natura. Gli basta un solo battito d’ali per spazzare via gli alberi nelle vicinanze, e se utilizza questa sua dirompente forza alare nelle lotte riesce addirittura a recare gravi contusioni agli organi interni dei malcapitati che se lo sono malauguratamente ritrovati di fronte.
Mamoswine, il Pokémon Duezanne
“Ha enormi zanne di ghiaccio. La popolazione di questo Pokémon è diminuita alla fine dell’era glaciale. Un Pokémon antico al punto che ne sono stati ritrovati degli esemplari tra i ghiacci di 10000 anni fa, ed è successo che un esemplare congelato risalente a quell’epoca si è risvegliato tra lo stupore generale.”
Un Pokémon preistorico che, nonostante moltissimi altri esemplari della sua specie si siano estinti al termine dell’era glaciale, fortunatamente è riuscito a sopravvivere ai giorni nostri. Alcuni Mamoswine antichi sono ancora vivi, ibernati sotto chilometri di ghiaccio nei ghiacciai di Sinnoh, e come ci spiega il Pokédex è successo che uno di questi si sia risvegliato dopo essere stato estratto dalle montagne.
Dusknoir, il Pokémon Pinza
“Capta con l’antenna onde che arrivano dal mondo degli spiriti, che gli ordinano di portare lì le persone. Fa la spola tra questo mondo e l’altro. È temuto perché assorbe gli spiriti vaganti e li porta via: li accoglie nel suo corpo flessibile e li accompagna nell’aldilà.”
Dusknoir potrebbe essere considerato come il “Caronte” del mondo Pokémon: accoglie dentro di sé le anime dannate che vagano nel nostro mondo e, grazie alla sua capacità di viaggiare tra il mondo dei vivi e quello dei morti, li accompagna nell’aldilà. Talvolta però le sue azioni non hanno scopi benefici, e non si fa scrupoli di scortare nell’altro mondo anche esseri umani o Pokémon ancora in vita…
E con questa nota paurosa si conclude anche il quarto appuntamento di questa serie di rubriche dedicate alle descrizioni del Pokédex. Diteci la vostra cosa ne pensate dei Pokémon analizzati e fateci sapere se conoscete altre descrizioni degne di nota sui Pokémon di quarta generazione!
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