Redazione
Come già visto in un precedente articolo, è capitato più volte che i colori dei Pokémon cromatici siano stati modificati nel tempo e nelle generazioni. Soprattutto in titoli spin-off della serie principale, i creatori dei mostriciattoli tascabili hanno testato tante e diverse tinte cromatiche prima di giungere a quelle che conosciamo attualmente. Oggi ne andremo a vedere dieci presenti in Pokémon Stadium 2, gioco uscito nel 2001.
Charizard
Partiamo con Charizard, che possiede attualmente una delle forme cromatiche più apprezzate di tutte. Il Pokémon è conosciuto con una colorazione alternativa grigia molto scura, con l’interno delle ali rosse, ma in Pokémon Stadium 2 era rappresentato di colore viola molto scuro, con le ali nere.
Hoppip
Hoppip non è certo uno dei Pokémo più famosi, tuttavia ha avuto l’attenzione di Game Freak in Pokémon Stadium 2 per quanto riguarda la sua forma cromatica. Infatti oggi il corpo di Hoppip in versione cromatica è di un bel verde acceso. Nel gioco per Nintendo 64, invece, tutti i dettagli del Pokémon Gramigna erano diversi, poiché la creatura aveva il corpo giallo, le foglie verde scuro e gli occhi di un verde più chiaro e brillante.
Lugia
Lugia è uno dei Pokémon leggendari più amati di tutti, e presenta una forma cromatica che è molto differente in Pokémon Stadium 2 rispetto alla versione attuale. Quando “sbrilluccica” presenta alcuni dettagli del corpo in varie tinte di rosa, mentre nel titolo spin-off erano color verde acqua, rendendolo sicuramente molto più apprezzabile del solito.
Scyther
L’attuale versione cromatica del Pokémon Mantide non è molto apprezzata dai giocatori. Un verde più scuro che viene decorato con dettagli rosa era invece, in Pokémon Stadium 2, un bel rosso acceso con dettagli e ali rosa, quasi a voler richiamare la tinta della sua evoluzione, Scizor.
Slowpoke
Per Slowpoke vediamo un cambiamento da una versione cromatica molto deludente, fatta di un rosa più desaturato, a un bel viola scuro.
Staryu
Staryu è quasi sempre nelle top 10 dei cromatici preferiti di molti giocatori grazie al suo colore in bianco e giallo, con la gemma centrale blu. In Stadium 2 invece vediamo un Pokémon Stella di colore blu scuro, con un gioiello verde acqua e una “corona” di una tinta violacea.
Tyranitar
Il Pokémon che secondo il Pokédex sarebbe in grado di modificare completamente un terreno tanto da far riscrivere le mappe, nella sua attuale forma cromatica schiarisce le sue tinte fino ad assumere un color kaki con un “carapace” grigio. In Pokémon Stadium 2 invece le tinte sembrano invertirsi, con il corpo grigio-blu e il carapace di un marrone scuro.
Weepinbell
Un altro Pokémon cromatico attualmente deludente, che cambia solo in una leggera desaturazione, ottiene invece nel gioco spin-off una tinta molto più particolareggiata, che assume colori più autunnali con rosso sul corpo e marroncino sulle foglie.
Xatu
Esattamente come nel caso di Weepinbell, come classica forma cromatica del Pokémon Magico abbiamo un semplice schiarimento della normale livrea. Mentre in Pokémon Staium 2 abbiamo un cromatico molto più particolare, con un azzeccatissimo mix di tinte rosse, arancioni e blu.
Umbreon
Abbiamo tenuto per ultimo una chicca. Solitamente Umbreon ha una versione cromatica molto semplice ma di grande effetto, con cerchi sul corpo blu neon e occhi gialli. Ma in Pokémon Stadium 2, questa amatissima evoluzione di Eevee rappresenta il primo e unico Pokémon cromatico in “Technicolor“. Infatti, oltre alla tinta violacea del corpo, i dettagli del modello 3D di Umbreon in Pokémon Stadium 2 cambiano colore tra le varie tinte dell’arcobaleno.
Cosa ne pensate di questi Pokémon cromatici? Quali preferite rispetto alla versione classica e quali pensate siano meglio ora?
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