Bentornati a Storie di Carte Collezionabili, la rubrica che vuole portare alla luce le storie raccontate dalle carte Pokémon svelando civiltà perdute, regioni misteriose, segreti e retroscena non solo del mondo delle creature tascabili, ma anche del nostro.
A cavallo tra il secondo e il terzo millennio e alle porte dei titoli Pokémon Oro e Argento, il Gioco di Carte Collezionabili prese una direzione decisamente inaspettata. Trovare una soluzione innovativa al proseguo del gioco si rese necessario in quanto, tra Giappone e Nord America, erano già state dedicate ben cinque espansioni alla storica prima generazione.
I fan dei mostriciattoli tascabili, all’epoca, avevano già maturato una profonda conoscenza dei primi 151 Pokémon grazie ai popolarissimi videogiochi e alle diverse espansioni di successo. Ormai gli appassionati conoscevano alla perfezione le loro caratteristiche, le peculiarità e le varie differenze tra le creature tascabili e si sbizzarrivano immaginandosi quale sarebbe stata la squadra con cui avrebbero affrontato la loro scalata alla Lega Pokémon.
La prima serie animata, passata alla storia con il nome di Pokémon Indigo League, alimentò il fenomeno e portò sotto la luce dei riflettori tutti quei personaggi che fino a quel momento erano rimasti confinati nelle cartucce per Game Boy. Probabilmente fu proprio il successo della serie animata a spingere il mondo delle carte a evolversi: approfondendo meccaniche già note, introducendone di nuove e cambiando aspetto, il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon fu pronto a mostrarsi sotto una nuova luce.
Nessuno tuttavia avrebbe mai potuto immaginare che di lì a poco tutti sarebbero stati chiamati a combattere al fianco e contro i Pokémon di otto tra gli Allenatori più amati e temuti di tutta la regione di Kanto: i Capipalestra della Lega dell’Altopiano Blu.
Gym Heroes, gli eroici Capipalestra di Kanto
Gym Heroes, rilasciata il 14 agosto 2000 sul mercato occidentale, fu la prima espansione a introdurre nel mondo del GCC Pokémon personalità di spessore della serie videoludica principale. Corrispondente alla giapponese Gym Booster 1: Leaders’ Stadium, Gym Heroes traspose su carta i primi quattro Capipalestra della regione di Kanto e i loro fedeli compagni, conosciuti all’epoca in Pokémon Versione Rossa e Versione Blu e, leggeremente più tardi, nella celebre serie animata.
Ognuno dei primi quattro Capipalestra non solo vide la propria squadra composta dai Pokémon più forti del loro tipo, ma ci furono numerose aggiunte che strizzavano l’occhiolino agli episodi della Indigo League. Per esempio, in un episodio Brock stringeva un legame con un Vulpix e con uno Zubat, che si mostrarono utili in molteplici occasioni.
Brock, Misty, Lt. Surge ed Erika furono i primi Allenatori di livello con cui ogni giocatore dovette mettere alla prova le proprie capacità: proprio per questa ragione sono tra i personaggi più iconici e amati dai fan di vecchia data di tutto il mondo.
Che si tratti della maturità di Brock o della dolcezza di Erika, grazie ai giochi di prima generazione e agli episodi della Indigo League, ognuno di noi maturò le proprie idee e sensazioni su questi abili Allenatori. In questo senso Gym Heroes completò le storie di questi eroi delle Palestre, arricchendole di dettagli e mostrandoci le loro fortissime squadre.
In questa prima parte della nostra scalata alla prima indimenticata Lega, attraverseremo quindi le città di Plumbeopoli, Celestopoli, Aranciopoli e Azzurropoli. Fu proprio questa espansione a introdurre nel Gioco di Carte Collezionabili le carte Stadio. Una meccanica destinata a durare nel gioco disegnata per sconvolgere lo stato del gioco: inizialmente pensate a immagine delle Palestre per favorire i Pokémon di ogni Capopalestra, nel tempo queste carte si sarebbero evolute influenzando ogni genere di caratterestica del gioco, dai Punti Salute, passando per debolezze e resistenze, e finendo limitando il numero di carte nella mano o di Pokémon in panchina.
Fatte le dovute premesse, ora è tempo di lasciare da parte i preamboli e iniziare questo vecchio primo percorso con un nuovo punto di vista, per provare ancora una volta a diventare Campioni della Lega Pokémon.
Brock è il Capopalestra della città di Plumbeopoli, specializzato nel tipo Roccia e incaricato di consegnare agli Allenatori meritevoli la Medaglia Sasso. Lui è stato il primo vero scoglio da superare per tutti i giocatori che hanno iniziato la loro avventura a Kanto. Con il sogno di diventare Allevatore prima e, durante le avventure a Hoenn e Sinnoh, Dottore Pokémon, Brock è sempre stato un punto di riferimento fin dalla sua prima apparizione in La grande Sfida. La sua maggiore età e la sua grande esperienza hanno fatto di lui una saggia guida, con l’eccezione delle questioni di cuore dove, spesso, perdeva totalmente il controllo.
Se il suo ruolo di guida e spalla comica lo ha sempre tenuto lontano dalle lotte nella serie animata, all’interno dell’espansione Gym Heroes il discorso cambiò radicalmente. Composta dai più forti Pokémon di tipo Roccia di prima generazione, la squadra di Brock dimostrava tutte potenzialità offensive e difensive invidiabili. Brock’s Rhydon e la sua abilità Bench Guard, difendeva la propria panchina infliggendosi 10 danni e sottraendoli all’attacco che avrebbe danneggiato un altro dei nostri Pokémon. Brock’s Golem e il suo attacco Rock Slide minacciava invece la panchina avversaria riuscendo a colpire fino a 3 avversari contemporaneamente. Infine, immancabile il Pokémon più iconico del Capopalestra di Plumbeopoli: Brock’s Onix e il suo attacco Tunneling rappresentavano una strategia di tecnica e forza sopraffini.
Misty, la ribelle Capopalestra della città di Celestopoli, custode della Medaglia Cascata, con il suo rapporto più che unico con i Pokémon di tipo Acqua e il suo carattere unico, misto di forza e dolcezza, conquistò tutti fin dal primo episodio: L’inizio di una grande avventura.
Nella serie animata Misty diede più volte prova delle sue capacità con le creature tascabili di tipo Acqua. In Gym Heroes ritrovammo agli stadi evolutivi finali tutti i compagni di viaggio più iconici dell’Allenatrice di Celestopoli, con qualche eccezione. Misty’s Seadra e Misty’s Seaking con i loro attacchi Knockout Needle e Mud Splash dimostravano tutta la pericolosità e imprevedibilità di questi Pokémon se liberi di scatenarsi nel loro ambiente naturale. Anche in questo caso il Pokémon che accompagnò Misty in molti episodi la seguì nel gioco di carte: Misty’s Psyduck se non in preda all’emicrania, con l’attacco Call for Friend, poteva richiamare ogni altro Pokémon della propria Allenatrice.
Lt. Surge, il modello del soldato duro e inflessibile, fu il primo Capopalestra a dare spettacolo di tutta la sua sintonia con i Pokémon di tipo Elettro, nella sua Palestra di Aranciapoli, rendendo l’ottenimento della Medaglia Tuono un’ardua impresa. Veterano di una guerra che non è mai stata raccontata, nell’episodio Un incontro da elettroshock, insieme al suo Pokémon compagno, il Tenente diede una vera e propria lezione di lotta a diversi Allenatori.
Lt. Surge’s Raichu, in piena coerenza alle sue azioni nell’anime, si attestò da subito tra le carte Pokémon con il potenziale offensivo maggiore, grazie al suo Thunderbolt. In Gym Heroes alcuni suoi compagni d’avventura, più che essere votati all’offensiva, mostrarono un atteggiamento mirato a proteggere e sostenere la squadra. Che le due differenti versioni di Lt. Surge’s Electabuzz siano proprio i Pokémon Elettro che durante la guerra salvarono la vita al Tenente Surge? Magari proprio con l’attacco Charge, grazie al quale recuperavano preziose Energie Elettro. Non lo sapremo mai con sicurezza, ma di certo ci piace pensarlo.
Erika è la Capopalestra della città di Azzurropoli e protettrice della Medaglia Arcobaleno. Nell’episodio La città dei profumi scoprimmo quanto Erika all’interno del suo negozio di profumi/Palestra aveva imparato a vivere in armonia e a ottenere il massimo dai suoi Pokémon di tipo Erba.
Erika si è dimostrata essere la fan numero uno del tipo Erba, affascinata alla fragranze e dai colori delle creature tascabili che in ricordavano piante e composizioni floreali. La sua squadra in Gym Heroes tenne alto il nome della gentile Capopalestra di Azzurropoli. Erika’s Vileplume con la sua abilità Pollen Defense dava la possibilità di lasciare confuso ogni Pokémon che lo avrebbe danneggiato, Erika’s Victreebel si occupava dell’offensiva cercando di attrarre i Pokémon nella panchina avversaria con la sua abilità Fragrance Trap per poi colpirli con Razor Leaf. Infine tra tutti i suoi compagni d’avventura, come non riportare Gloom che salvò la vita della giovane Erika dall’attacco di un Grimer. Erika’s Gloom, sopravvissuto all’incendio della Palestra nell’anime, con i pericolosi attacchi Dream Dance e Vile Smell continuò a proteggere la propria Allenatrice anche nel gioco di carte.
Una sfida dall’oscurità…
Conquistate le prime quattro Medaglie della Indigo League, il nostro percorso che ci condurrà alle porte della Lega Pokémon è arrivato a un punto di svolta. Se i Capipalestra affrontati fino a ora, nel bene o nel male, hanno sempre finito con il simpatizzare per il protagonista della serie animata, dalla prossima città le cose sono destinate a cambiare.
Nel prossimo appuntamento saremo chiamati a misurarci con i rimanenti Capipalestra della regione di Kanto. Maestri delle loro arti, talenti naturali e veterani delle lotte, gli Allenatori che incontreremo da ora in avanti, come scopriremo, saranno dotati di Pokémon fuori dal comune. Impareremo a conoscere, non solo le loro squadre, ma anche il loro passato, le loro ambizioni e i loro segreti.
A presto!
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