Il nostro pianeta ha bisogno di noi, o per meglio dire, noi abbiamo bisogno del nostro pianeta. Dobbiamo salvaguardare l’ambiente, e insieme ad esso la cosa più importante e bella che abbiamo, la vita. Per farlo occorre compiere delle scelte, che devono essere collettive, che devono unirci come razza umana, in un unico grande gesto che risolleverà le sorti dell’unica casa che abbiamo: la Terra.
Il tema dell’ambiente e dell’inquinamento sono argomenti quanto mai scottanti, sopratutto in questi ultimi anni. Per troppo tempo siamo rimasti immobili a consumare, tanto che ora dobbiamo fare i conti con un problema che sapevamo sarebbe arrivato, ma lo abbiamo semplicemente aspettato.
Anche Game Freak e The Pokémon Company sono consapevoli della situazione del nostro globo, e da anni continuano a sottolineare l’importanza di custodire la natura, di prendere decisioni consapevoli e di tendere la mano verso il prossimo. L’hanno fatto tramite film e serie animate, nelle trame dei videogiochi e anche nelle abilità o peculiarità dei singoli Pokémon.
Nell’universo in cui persone e mostriciattoli convivono serenamente, c’è un file rouge che accomuna tutti i titoli e le avventure vissute: l’equilibrio. Quello che c’è tra bene e male, tra cielo e mare, tra terra e acqua, tra tempo e spazio, tra bianco e nero, tra creazione e distruzione, tra sole e luna, tra spada e scudo. Un equilibrio tanto importante quanto sottile, che spesso viene oltrepassato, ma che con l’impegno di tutti è riuscito a tornare in quiete. Forse è proprio questo che non siamo riusciti a imparare nel nostro universo reale: l’equilibrio.
Possiamo però fare qualcosa per ristabilirlo tramite la consapevolezza e la conoscenza di ciò che succede e ci succederà se qualcosa non verrà cambiato.
Uno dei più grandi problemi di oggi è sicuramente il disboscamento. Nel 2019 abbiamo perso più di 20 milioni di ettari di foreste. Ne sa qualcosa il piccolo Celebi, che vive in simbiosi con la natura che lo circonda. Il Pokémon Tempovia, infatti, ama vivere all’aria aperta e respirare il buon ossigeno di rigogliose piante verdi. In tutto Bosco dei Lecci è rinomato insieme ai suoi amici Meganium per la loro abilità di far resuscitare piante e fiorellini appassiti, così da mantenere viva la flora del bosco. In un pianeta come il nostro, purtroppo, il Pokémon misterioso non se la passerebbe bene. Ricorderete tutti le scene del film Pokémon 4Ever, in cui anche Celebi appassisce a fronte dei danni subiti dal suo amato bosco.
Una delle principali cause del disboscamento sono gli incendi, che causano purtroppo la morte o la migrazione di molte forme di vita. Se lo ricorda bene Xerneas, quel giorno in cui la sua controparte naturale Yveltal distrusse in preda alla follia gran parte della Foresta Tuttaterra. In quell’occasione il Pokémon Creazione, per riportare la vita nella foresta, donò la sua, e l’equilibrio tornò a Kalos. Forse nel nostro universo, il leggendario dalle corna a X piangerebbe per quei poveri animali dell’Amazzonia e dell’Australia in preda alle fiamme e alla disperazione.
A rendere gli incendi più frequenti e difficili da domare ci pensa il caldo. Nell’ultimo secolo la temperatura media mondiale è aumentata di oltre 3 gradi Celsius. Un’enormità. E no, non è colpa di giorno di sole di Groudon, ma è il nostro inquinamento a causarla. Se solo potessimo chiamare in soccorso Shaymin, che grazie alla sua mossa peculiare Infuriaseme è in grado di assorbire gas tossici e suddividerli in sostanze utili all’ambiente. Magari ci accontenteremmo anche di un Weezing di Galar, che si nutre con i gas velenosi, rilasciando dalla cima delle sue ciminiere aria purificata. Tutti insieme magari potremmo ridurre l’effetto serra, e diminuire la quantità di radiazioni solari che penetrano la nostra atmosfera. Credo però, che dovremmo cavarcela da soli.
Sapete quale potrebbe essere una soluzione? Produrre meno rifiuti, così da bruciarne sempre di meno. Un po’ come fa Muk, sapete, la spazzatura è il suo piatto preferito. Il Muk di Alola addirittura ne mangia così tanta che le tossine ingerite si cristallizzano sul suo copro. A differenza di quello di Kanto però, il Pokémon Melma di Alola non emana cattivo odore.
Questo comporterebbe anche una riduzione del consumo di plastiche. Proprio quelle plastiche che troppo spesso vengono gettate ai bordi delle strade, nei boschi o peggio ancora in mare. Che gesto sconsiderato. Per decomposi in acqua, una bottiglietta di plastica non biodegradabile impiega anche 30 anni. Poi decomporsi non è il termine giusto, rimangono disperse nell’ambiente delle microplastiche indissolubili che vengono ingerite da alcuni pesci che poi noi mangiamo. Non proprio salutare. Non chiedetelo però al Corsola di Galar, che a causa della superficialità dell’uomo ha perso i colori, il sorriso ed è in procinto di estinguersi se qualcosa non cambia. Accade lo stesso ai nostri pesci, alle barriere coralline, ai batteri che vivono in acqua e che producono più ossigeno delle vegetazioni presenti sulle terre emerse. Tutto questo ecosistema è fondamentale, è sinonimo di vita.
Un grave danno è stato fatto alla Terra, ma lei si riprenderà un giorno, magari il giorno in cui ci saremmo estinti noi umani. La vita va salvaguardata, la nostra e quella di tutta la flora e la fauna che ci circonda, che ci permette di meravigliarci davanti a un panorama, davanti a due pinguini che intonano canti d’amore, davanti al germogliare di un fiore.
Non tutto è perduto, basta compiere delle piccole scelte ogni giorno: non sprecare cibo; spegne la luce e l’acqua dei rubinetti appena possibile; scegliere quando si può cibo biologico o a chilometro zero; ridurre l’utilizzo di plastica o almeno riciclarla correttamente; smaltire i rifiuti con cura; evitare di gettare immondizia nell’ambiente; scegliere soluzioni energetiche rinnovabili e scollegare i dispositivi dagli interruttori.
Sono solo alcune delle cose che possiamo fare tutti, e insieme possiamo davvero ristabilire quell’equilibrio che per anni abbiamo avuto nelle nostre console, e che inconsciamente ha contribuito a formare noi, nuove generazioni, che salveremo la vita sulla Terra partendo da piccoli gesti che sommati l’uno all’altro formeranno un’infinità di mani che tendono al futuro.
Il mondo ha bisogno che i giovani continuino a parlare, facendo pressione e spingendo i confini per farci proteggere il nostro pianeta e migliorare la vita delle persone.
Nazioni Unite
Noi di Pokémon Millennium per incentivare un futuro green e sostenere l’ambiente, abbiamo deciso di tingerci di verde. Se ogni membro di questa splendida community contribuisse ogni giorno con questi piccoli gesti, regaleremmo a noi stessi e alla Terra respiri importanti, boccate di ossigeno per tornare a vivere in equilibrio.
NOI siamo il futuro. NOI siamo la green generation. NOI dobbiamo combattere insieme per continuare a sopravvivere. NOI siamo quegli Allenatori di Pokémon, che consapevolmente, ristabiliranno l’equilibrio.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Croma
Scusate se mi permetto. L'articolo è molto bello e tutto quanto, io adoro Corsola di Galar e le abilità legate all'ambiente dei vari Pokémon citati sono simpatiche da collegare al tema. Però da qui a fare i complimenti a Game Freak per il loro spirito ambientalista il salto è bello lungo, le riflessioni che traspirano dai loro giochi sono nobili, ma non per forza sono tutte volute o il loro intento principale sia sensibilizzare i giocatori... Io spero davvero che nelle aziende videoludiche si faccia molta attenzione all'ambiente durante i processi di creazione, sviluppo, e soprattutto quando si producono in copia fisica i giochi (oltre al rispetto per i lavoratori), però pubblicare un gioco con un corallo spettrale non rende ovvio che quell'azienda abbia un approccio ecologico nelle sue attività. Purtroppo l'intero settore del digitale e della componentistica non è troppo attento al tema in generale, ma forse le software house possono fare di più senza troppi sforzi, perché un conto è un'azienda fatta da uffici, un altro è un'industria con fabbriche che producono componenti. Poi c'è da dire che in oriente e di sicuro in Giappone la sensibilità ambientale non sia messa meglio di quella europea, anzi... Nonostante lo shintoismo sia basato sul legame con la natura, le loro fisse (e.g. ogni prodotto confezionato singolarmente) e la loro mentalità volta al progresso non li aiutano nè sul campo della salute sociale nè in altri temi come quello ambientale appunto.
E dato che l'ndustria dei videogiochi fa parte di queste industrie digitali e tech, anch'essa inquina e a volte potrebbe anche coinvolgere situazioni di lavoro sottopagato o sfruttamento. Per cui qui e ora mi dichiaro anch'io responsabile dell'inquinamento di queste aziende, dato che compro i loro prodotti. Proprio oggi ho ordinato Let's Go Pikachu con la Poké Ball Plus perché Eevee si sentiva solo. Insomma, anche il mondo dei videogiochi è abbastanza legato al consumismo, poi fenomeni come il collezionismo pesano ulteriormente, ma non facciamo colpe a nessuno dai, tutta la mia comprensione. Ritengo però che i videogiochi siano una forma d'arte, siano una parte importante della mia vita e siano una mia passione, per cui nonostante i lati negativi legati a doppio filo con i prodotti che acquisto, decido che ogni tanto vale comunque la pena comprare qualcosa, cercando di essere più virtuoso su altri settori. Certo, forse acquistare i software nell'eShop sarebbe un'idea per diminuire l'impatto dei propri acquisti, ma ehi la passione del retail accomuna molti, altrimenti non ci sarebbero più le cartucce o i dischi in commercio.
Insomma, non è tutto rose e fiori, e dire che Game Freak sia brava ed ecologica per alcuni riferimenti col mondo reale non è proprio corretto. Io spero sia così, ma in ogni caso apprezzo molto queste trovate che decidono di inserire nei loro giochi.
Forse un Corsola di Galar può avere più effetto di un rompiscatole come me e smuovere la coscienza di qualche allenatore che ancora non ci aveva riflettuto sopra. Lo spero.
Tommysun_02
Solo rispetto, e tanti TANTI complimenti. Per aver preso questa decisione, per aver deciso di usare questa piattaforma per sensibilizzare su questo tema così attuale, cruciale e tristemente bistrattato (a proposito, "scottante"? Davvero?). Complimenti per aver deciso di provare a dimostrare che i videogiochi non passano solo messaggi di violenza e, guerra, ma anche piccole grandi perle come queste. Trovo che questo articolo potrebbe essere letto da chiunque e compreso anche senza aver mai sentito neanche uno dei nomi citati negli esempi; anzi, un non pokefan potrebbe accorgersi di perle nascoste come Muk di Alola, Weezeeng e Corsola di Galar, Shaymin eccetera e capire che anche un brand grande e famoso si preoccupa per l'ambiente. E allora, complimenti anche a Game Freak per mandare, in primis, bellissimi messaggi come questo e per saper rappresentare in modo tanto d'impatto e geniale problemi reali ed esistenti (vedasi Cursola). Davvero, tanto rispetto per tutti
KikiPuff
Grazie per quest'articolo, è davvero bello! Sarebbe bello se tutti nel nostro piccolo facessimo del nostro meglio per salvaguardare l'ambiente
Fendt
Davvero un bell'articolo approvo. E sono d'accordo. Già da anni faccio la raccolta differenziata
E come sempre la grafica è fantastica
Roxua
Finchè ci sono stati molto piú popolati dell'italia che non fanno raccolta differenziata e non si impongono di inquinare meno avremo pochi risultati (questo non vuol dire peró che noi non dobbiamo fare niente, anzi)
Croma
Questa sì che è una bella iniziativa, ora si sta diffondendo anche in rete! Se ti va puoi passare per condividere l'idea in questa discussione:
SilverApricot
Un articolo davvero molto bello e commovente.
Vi suggerisco un’idea, io l’ho già fatta e vi assicuro che lascia le persone basite ma poi contente. Quando dovete fare un regalo, invece di donare oggetti che tra qualche tempo diventerebbero nuova immondizia; fate come me, donate un albero. C’è una ditta italiana che non posso nominare ma che il cui nome ricorda la libertà, che si occupa di questo, evitereste produzione di plastica inutile, ridurrete gli imballaggi e confezionamento, rimboscherete il pianeta, aiuterete una famiglia a vivere dei frutti di quell’albero e donerete a tutti noi una bella boccata di ossigeno.
Anzi, invito tutta la community a formare un bosco con tutti gli iscritti al forum. Donando un’albero si dona la vita.