Maria Enrica
L’ultimo Pokémon Presents si è chiuso con la presentazione di Pokémon Scarlatto e Violetto, la nuova coppia di giochi che daranno il via alla nona generazione dei mostriciattoli tascabili. In una regione che sembra ispirarsi alla penisola iberica, ad accompagnare gli Allenatori sin dal principio sarà come di consueto uno tra i tre Pokémon iniziali. I fan sono infatti rimasti colpiti dalla rivelazione di Sprigatito, Fuecoco e Quaxly, i primi compagni della prossima avventura.
Come in passato, anche in questa occasione le creature sono state immaginate cogliendo diversi appigli esterni, a cui si è aggiunto il tocco originale di Game Freak. Abbiamo iniziato questa rubrica analizzando Quaxly e Sprigatito. Ora, cercheremo di scavare più a fondo nelle origini di Fuecoco e tenteremo di lanciare qualche spunto per le sue due evoluzioni, aiutati dai disegni e dalla fantasia di kuma_illustrations, ricolorati da Kyussan.
Fuecoco: il rilassato Pokémon piccante
Fuecoco
Tipo: Fuoco
Categoria: Pokémon Fuocodrillo
Altezza: 0,4 m
Peso: 9,8 kg
Abilità: Aiutofuoco
Il rilassato Pokémon Fuocodrillo che ama fare le cose con calma.
Prima di dare sfogo all’immaginazione, si parte estrapolando le informazioni date dal sito ufficiale di Pokémon Scarlatto e Violetto. Sul portale web è infatti disponibile una scheda per ciascuna delle creature, la quale confluirà nel Pokédex dei giochi per Nintendo Switch. L’artwork di Fuecoco permette di dare uno sguardo approfondito alle sue forme: caratterizzato da un corpo curvilineo terminante in una coda molto corta, il piccolo Fuocodrillo presenta delle possenti zampe posteriori rispetto alla sua minuta stazza. Apparentemente bipede, il Pokémon ha appena tre denti e il viso bianco panna spicca rispetto al rosso vivido che copre il suo corpo. Fra i tre Pokémon iniziali, Fuecoco è insomma quello meno facilmente inquadrabile. Mentre Sprigatito è un felino, Quaxly un anatroccolo, il suddetto si presta a maggiori interpretazioni.
Se a una prima occhiata il suo ciuffo giallo, i suoi cromatismi e le forme tondeggianti facevano pensare a una mela, un’analisi più ponderata fa propendere per un peperoncino. In particolare, si potrebbe puntare il dito verso la variante d’Espelette, originaria del Sud America e importata nel XVI secolo nei Paesi Baschi, una zona a Nord Est della Spagna – anche se la sua diffusione riguarda sia questo Stato che la Francia, con l’omonimo comune situato sul confine.
In passato utilizzata come medicinale, successivamente si affermò come condimento e come conservante di carni oltre che di prosciutti. Insomma, la bacca piccante potrebbe essere stata presa come idea per suo il corpo rosso acceso e non solo. I colori e il sapore del peperoncino rimandano facilmente al fuoco e, in ottica futura, il Pokémon potrebbe volere liberare questa foga diventando una creatura capace di lanciare fiamme dalle sue fauci.
Rettili leggendari o estinti?
Dal regno vegetale a quello animale, il nome Fuecoco, nello specifico il morfema “-coco”, sembrerebbe palesare una parentela con i coccodrilli – eventualità che lo avvicinerebbe a Totodile, Pokémon iniziale di seconda generazione. Gli artisti in forze presso lo studio nipponico potrebbero avere preso spunto dal coccodrillo di Morelet originario del Messico per disegnare il muso e il corpo del Tipo Fuoco. Volgendo un occhio analitico al passato, ci soffermiamo sull’Iguanodon (il cui nome significa “denti d’iguana”), un genere di dinosauri vissuto circa 126 milioni di anni fa. Grandi erbivori, questi animali vissero nei territori degli attuali Belgio, Spagna e forse altre zone d’Europa. Ciò non pregiudica l’intenzione di seguire l’oroscopo cinese come capitato in passato, secondo il quale dovrebbe tramutarsi in un serpente. Gli autori potrebbero pertanto mettere nelle sue evoluzioni un pizzico di tale rettile, un pizzico delle fattezze dei dinosauri e un pizzico di fauna fantasy con qualche dettaglio dai draghi o proprio dai serpenti.
Scavando nelle leggende, quella di San Giorgio potrebbe rispondere al nostro caso. Stando a dei racconti che si perdono nel tempo, c’era una volta un feroce drago che minacciava la cittadina di Montblanc – anche se il luogo cambia a seconda della fonte. Per placare la sua furia, il popolo gli offriva due pecore al giorno, fino però alla loro totale estinzione. A questo punto, gli abitanti disperati iniziarono a sacrificare loro stessi, uno a uno, a sorte. Un giorno però, il nefasto evento toccò alla principessa del posto, che si incamminò verso il suo destino. Prima dell’accaduto però, un cavaliere venne a salvarla, pugnalando il drago al collo, uccidendolo e liberando le persone dal terrore. Dove cadde il sangue del nemico crebbe un cespuglio di rose rosso sangue. San Giorgio, nuovo eroe, ne colse una e la diede alla principessa, mentre le ricchezze derivanti dalla sua impresa andarono agli abitanti. Insomma, non è da escludere che Game Freak abbia mescolato racconti fantasiosi e animali reali per dare vita alla nona generazione.
Il secondo e ultimo mito che vogliamo considerare è proprio della Galizia, regione a Nord Ovest della Spagna, oltre che del Portogallo. Si tratta di El Coco, un mostro mangiatore di bambini che vaga per le strade con una borsa nera, alla ricerca d’infanti che si comportano male da rapire e trangugiare. In alcune comunità, El Coco è un mostro peloso, mentre in altre viene rappresentato come un drago. In altre ancora, come in gran parte del Portogallo, Coco è un mostro fantasma. Se nelle comunità ispaniche il suo nome significa scheletro, in quelle portoghesi e brasiliane rimanda più a un rettile, esattamente a un drago. Racchiudendo la nostra disamina attraverso la scelta delle caratteristiche del Pokémon, il piccolo Fuecoco potrebbe crescere, trasformandosi in una grande creatura, acquisendo il doppio Tipo Fuoco/Drago o Fuoco/Spettro.
Rogodon
Dopo avere fatto il (presunto) excursus artistico dietro la creazione di Fuecoco, è tempo di vederlo acquisire maggiore vivacità e quel tanto di coraggio che basta per trasformarsi. Pur mantenendo la sua indole pacata, il Pokémon iniziale riuscirà a emergere dal suo guscio e ingrandirsi nelle due splendide creature realizzate dalla matita digitale di kuma_illustrations e colorate da Kiussan.
Rogodon (da “rogo”, come un falò che divampa e il suffisso “-don” per denotare la vicinanza ai dinosauri) è un Pokémon mansueto che ama stare con il suo amico Allenatore. Preferisce fare le cose con la giusta pacatezza, ma al contempo non manca di determinazione. Rispetto a Fuecoco, il corpo della sua prima evoluzione è più lungo, meno tozzo, più longilineo, con una coda ben più accentuata. Riprende i dettagli d’oro della precedente creatura, mentre il muso richiama proprio le fattezze di un dinosauro estinto insieme a quelle di un coccodrillo.
Varamoke
La silente caparbietà e il coraggio di Fuecoco divampano nella sua ultima evoluzione. Il corpo di Varamoke (il nome rimanda al genere animale che include alcuni tra i più grandi rettili al mondo) è generalmente più grande rispetto alle due precedenti creature, mentre all’inizio della coda sono spuntati due corni neri come la pece. Se le zampe anteriori di Fuecoco non mostrano delle unghie accentuate né sono possenti abbastanza da decretarne il suo essere quadrupede, trasformandosi riceve degli artigli minacciosi. Il fu ciuffo giallo oro è diventato una sorta di lunga chioma. Gli occhi, prima più docili, ora si restringono nelle pupille, a richiamare l’attaccamento ai rettili. Stesso dicasi per il muso e per la bocca, dai cui lati fuoriescono rivoli di fumo poco rassicuranti.
In attesa del fuoco
Le tre pagine della nostra rubrica di approfondimento hanno dimostrato il potenziale dei Pokémon iniziali di nona generazione. Se almeno parte delle ipotesi fossero giuste, Game Freak avrebbe creato la linea di Quaxly seguendo un filone artistico storico, quella di Sprigatito seguendo il ritmo della danza e quella di Fuecoco alternando zoologia e leggende.
I presunti indizi ci hanno permesso di creare un collage di spunti e le due evoluzioni sono state il risultato finale della nostra analisi. Per il momento, non resta che aspettare una nuova tornata d’informazioni ufficiali circa Pokémon Scarlatto e Violetto, in uscita a fine 2022 per Nintendo Switch.
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