Anche quest’anno, auguriamo a tutti un felice Star Wars Day con una rubriche a tema stellare. Dopo aver immaginato lo scorso anno un mondo in cui i Pokémon potessero prendere le sembianze dei personaggi e delle creature di Star Wars, in occasione del 4 maggio 2022 abbiamo posto l’attenzione sulla vastità delle aree esplorabili nel nuovo gioco open world della serie dei mostriciattoli tascabili: Leggende Pokémon: Arceus. L’idea di un parallelismo tra l’antica regione di Hisui e i pianeti della sterminata galassia lontana lontana, nasce dopo aver giocato con Luca Sirico al recentissimo LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker, un’epopea videoludica che ci ha spinto a onorare la maestosità e la bellezza di un universo come quello di Guerre Stellari.
Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, il 4 maggio si festeggia la giornata internazionale dedicata a Star Wars. Questo giorno è stato scelto perché lo slogan di tutta la saga, la frase pronunciata dai cavalieri Jedi “May the Force be with you” (“Che la forza sia con te”), permette di giocare con il suono delle parole anglofone Force (Forza) e may (essere possibile) e la pronuncia della data in questione fourth may (4 maggio) al fine di creare la frase composta: “May the 4th be with you”.
Con una breve premessa, vogliamo specificare che abbiamo preso in considerazione solamente i pianeti visibili nella saga principale, vale a dire nei nove prodotti cinematografici mostrati sul grande schermo dal 1977 al 2019, tenendo da parte le serie televisive esterne e gli spin-off. Inoltre, abbiamo preso come modelli le principali sei aree di Leggende Pokémon: Arceus più due luoghi bonus di particolare importanza nel gioco per Nintendo Switch.
Villagio Giubilo – Tatooine
Il Villaggio Giubilo è al centro della nostra avventura a Hisui, allo stesso modo Tatooine è forse uno dei pianeti più importanti all’interno della galassia di Star Wars. Tatooine è infatti il corpo celeste che ha dato i natali ad Anakin Skywalker, il bambino della profezia che avrebbe dovuto portare equilibrio nella Forza. 23 anni dopo, sempre su Tatooine, il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi si nascose assieme a Luke Skywalker ancora in fasce per sfuggire all’Ordine 66 indetto dall’Imperatore Palpatine. Così come è successo a Obi-Wan Kenobi a Tatooine, anche noi troviamo rifugio al Villaggio Giubilo dopo essere stati catapultati a Hisui. Il Villaggio Giubilo diverrà poi la base per la nostra missione di portare un nuovo equilibrio nella regione tra tempo e spazio.
Ovviamente i due ambienti sono estremamente diversi geograficamente: il Villaggio Giubilo è pieno di prati e corsi d’acqua e si trova a pochi metri dal mare; Tatooine invece è un pianeta desertico, dove l’acqua scarseggia e che spesso è colpito da tempeste di sabbia in grado di far perdere il senso d’orientamento a chiunque. In questo caso la similitudine non è tanto dal punto di vista geologico, ma piuttosto per l’importanza che entrambi i luoghi hanno all’interno delle rispettive storie: casa, rifugio, e anche un luogo dal quale fuggire.
Landa Ossidiana – Naboo
Così come Tatooine, anche Naboo ha un ruolo fondamentale nella trilogia prequel. Il pianeta è infatti il luogo di nascita della senatrice Padme Amidala, futura moglie di Anakin Skywalker. Questo astro situato nell’Orlo Mediano è famoso per il suo verde e per i suoi profondi laghi dove dimorano i Gungan, la famosa specie che dà i natali al personaggio comico di Jar Jar Binks. Il luogo di Hisui che più ci ricorda l’universo di Star Wars è sicuramente la Landa Ossidiana. Questa area di Hisui infatti è molto simile a Naboo, qui possiamo infatti trovare foreste, pianure ed enormi laghi come il Lago Verità. Fortunatamente per gli abitanti di Hisui, le acque della Landa Ossidiana non sono l’habitat degli enormi mostri che abitano Naboo, al massimo possono imbattersi in qualche Gyarados poco amichevole.
Naboo ha un rapporto particolare anche con l’Italia. Nel film infatti, le scene ambientate all’interno del palazzo reale sono state registrare nella bellissima Reggia di Caserta, mentre le scene esterne lungo il lago, sono state girate in riva al Lago di Como nella Villa del Balbianello.
Acquitrino Vermiglio – Dagobah
Il secondo territorio che incontriamo in Leggende Pokémon: Arceus è l’Acquitrino Vermiglio, un luogo desolato e paludoso pieno di insidie come per esempio la Palude Purpurea. Nella galassia di Star Wars se si parla di palude non si può non pensare a Dagobah, un mondo inabitato, ostile e, appunto, paludoso, dove il Gran Maestro Yoda si rifugiò dopo la Grande Purga Jedi. Questo pianeta viene per la prima volta visto in Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora dopo che il fantasma di Obi-Wan Kenobi esorta Luke Skywalker ad andare su Dagobah per continuare il suo allenamento Jedi con Yoda. Il Lato Oscuro della Forza ha una forte presenza su questo astro, ed è per questo motivo che l’anziano Maestro ha deciso di approfittarsene per nascondersi dall’Imperatore Palpatine e il suo apprendista Darth Vader.
La Landa Ossidiana non ha una storia così oscura come Dagobah, ma possiamo trovare molti indizi del suo passato. Appena al di là del fiume vicino al nostro campo base possiamo trovare le Rovine Flemma, piene di iscrizioni provenienti dal passato e inabitate dai misteriosi Unown. In cima alla collina, appena dopo l’Arena della Ribalta dove si combatte con Lilligant di Hisui, possiamo inoltre trovare le Rovine Brumose dimora dell’oscuro Spiritomb.
Costa Oltremare – Kashyyyk
Quest’area di Hisui ci ha fatto subito pensare ai pianeti della galassia di Star Wars che avessero una gran quantità d’acqua a disposizione. Continuando a seguire le orme del Maestro Yoda, abbiamo subito pensato a quando nel terzo capitolo della saga, raggiunge il pianeta abitato dai suoi amici guerrieri Wookie: Kashyyyk. La battaglia che si svolge lì tra Cloni della Repubblica e Droidi Separatisti è perfetta per trovare una congiunzione con la Costa Oltremare, perché prende il via proprio sul golfo palustre che caratterizza il pianeta delle pelose creature di cui è riferimento per i fan il famoso Chewbecca.
Superata la costa semicircolare, Kashyyyk si sviluppa in altezza, ed è lì che si trova la foresta, la quale ospita una grande biodiversità.
Innumerevoli sono le specie di Pokémon che ospita l’area di Hisui bagnata dal mare, e altrettante sono le forme di vita che abitano il pianeta. I Wookie sono gli abitanti di Kashyyyk, i quali hanno sviluppato la loro società in verticale, rendendo abitabili gli alberi di grandi dimensioni che animano la foresta. Ed è proprio nella zona alberata al di là della Costa Oltremare che, nel gioco per Nintendo Switch, incontriamo il capitano del Team Diamante Sinen, all’ingresso della sua capanna, l’unico essere umano ad abitarvi.
Pendici Corona – Utapau
Trovare una similitudine per le Pendici Corona è stato abbastanza difficile dato che un luogo roccioso con alte montagne innevate non si è visto in nessuno dei 9 film della saga di Star Wars. Dopo un’attenta analisi, quest’area di Hisui ci ha fatto pensare al pianeta Utapau che, per quanto profondamente diverso dal punto di vista geologico, condivide alcune particolari con il titolo Pokémon. Come un Allenatore nell’area del Monte Corona combatterà Melio del Team Diamante, allo stesso modo su Utapau Obi-Wan Kenobi combatterà contro il temibile Generale Grievious in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith. Nel film il pianeta ci è presentato come ostile a causa dei suoi tanti crateri, ma come la popolazione autoctona si è adattata per vivere in questo ambiente, anche i gli antichi abitanti di Sinnoh hanno imparato a destreggiarsi tra le tortuose vie del monte più alto della regione.
Anche i metodi di trasporto tra i due luoghi sono molti simili. Alle Pendici Corona incontriamo per la prima volta Sneasler e, grazie all’aiuto di Andy, riusciremo a ottenerne il rispetto del Pokémon che ci concederà di utilizzarlo per scalare le pareti grazie ai suoi possenti artigli. Allo stesso modo Obi-Wan Kenobi si muove per Utapau sul dorso di un Varactyl, una grossa lucertola dotata anch’essa di artigli in grado di arrampicarsi sulle pareti rocciose del pianeta.
Ghiacci Candidi – Hoth
Quando si parla di vivere al freddo e al gelo come nei Ghiacci Candidi, non possiamo non pensare subito a Hoth. Parliamo del corpo celeste dell’Orlo Esterno che ha ospitato una delle battaglie più memorabili della trilogia originale della saga ricordata da tutti i nostalgici per le sue vicende epiche, come quella che vede il protagonista Luke Skywalker catturato e legato in una caverna da un feroce Wampa delle nevi.
Se la temperatura sotto lo zero risulta una similitudine banale, portiamo il ragionamento sulla trilogia originale degli anni ’80. Infatti, la base dell’alleanza ribelle incavata nel monte ghiacciato del pianeta in cui si rifugiano Leia, Han Solo, Luke Skywalker e i loro compagni, è un luogo paesaggisticamente simile a dove incontriamo Otis e Wasabi in Leggende Pokémon: Arceus. Non è per nulla difficile immaginare dei grossi AT-AT imperiali muoversi con imponenza sulla landa ghiacciata tra gli Snorunt e gli Snover in fuga per la paura.
Tempio di Sinnoh – Tempio Jedi
La struttura istituzionale della Nuova Repubblica è concentrata unitariamente sulla superficie di Coruscant, pianeta denominato anche Centro Galattico per l’ecumenopoli che si è venuta a formare nel tempo. Il pianeta ospita la Ziqqurat che fa da sede per le riunione del Consiglio dei Jedi, affiancata al Distretto federale. Grandi colonne di marmo accompagnano l’ingresso alla Via della Processione, che porta alla più importante biblioteca della galassia. Proprio qui troviamo la similitudine con il Tempio di Sinnoh: il corridoio che porta alla piattaforma dove sarà necessario sfidare i leggendari dell’antica Hisui, è adornato da otto statue che raffigurano i Pokémon Regali: Wyrdeer, Kleavor, Ursaluna, Lilligant, Basculegion, Arcanine, Electrode, Sneasler, Braviary e Avalugg. Allo stesso modo, l’andito della biblioteca ha sui lati le statue dei più illustri maestri del Consiglio Jedi della storia.
In realtà, l’intera struttura che accoglie l’Ordine trova spazio per statue di ogni tipo, come quelle dei quattro Maestri Saggi nell’atrio della Torre della Conoscenza, o i due Maestri Guerrieri con le spade sguainate all’esterno. Sicuramente la sacralità del Tempio di Sinnoh di Hisui è simile, anche se con modalità di fede differenti, a quella del Tempio Jedi di Star Wars, luogo di meditazione e riflessione. Entrambi verranno poi colpiti da eventi sovversivi delle rispettive trame che ne causeranno la distruzione: in un caso Dialga, Palkia ed Ethelo con Giratina, nell’altro il passaggio al Lato Oscuro della Forza di Anakin Skywalker sotto persuasione dell’Imperatore Palpatine.
Dimora Remota – Ahch-To
Non esiste luogo più remoto e isolato nella galassia della rocciosa isola di Ahch-To, dove l’ultimo Jedi Luke Skywalker, oramai avanti con l’età, si rifugia in esilio dopo aver estinto di sua mano l’Impero Galattico. Si dice che fu proprio su quest’isola, terra natia dei carinissimi Lanai, che venne fondato il primo Ordine dei Jedi.
Come la giovane Rey incontra il suo futuro maestro raggiungendo questo luogo abbandonato, anche noi nel gioco incontriamo per la prima volta Noesis nell’ambiente solitario della Dimora Remota dove si rifugia, e che raggiungeremo dopo esser stati banditi dal Villaggio Giubilo sotto le infondate accuse di Soruan. Per come si presentano, in entrambi i luoghi c’è poca vegetazione, anche se va citato il Grande Albero dove sono nascosti i volumi dell’arte Jedi, e entrambi fungono da punto di ristoro per quell’unico abitante conosciuto.
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