Il Pokémon GO Fest 2022 è stato sicuramente tra gli eventi più caldi di Pokémon GO quest’anno occupando l’intero weekend del 4 e 5 giugno dalle 10 alle 18 ora italiana. Durante questo speciale fine settimana è stato possibile partecipare a delle ricerche speciali esclusive del Pokémon misterioso Shaymin e alla prima Ultracreatura in Pokémon GO: Nihilego. Durante l’evento è stato inoltre possibile incontrare tanti Pokémon rari e le loro nuove forme cromatiche che hanno scatenato la caccia fra gli utenti di tutto il mondo.
L’evento era accessibile sia gratuitamente sia acquistando un biglietto da 14,99€ che offriva diversi bonus come: Pokémon regionali esclusivi, oggetti e pose per il proprio avatar, 9 biglietti raid gratuiti oltre che missioni speciali e sfide di collezione. Niantic e The Pokémon Company ci hanno offerto gentilmente alcuni biglietti, che ci hanno permesso di provare l’esperienza e divertirci in compagnia. Vediamo ora un resoconto generale dell’evento e della nostre impressioni.
La struttura del Pokémon GO Fest e i Pokémon disponibili
Durante questo evento si potevano incontrare diversi Pokémon divisi in quattro habitat che ruotavano con cadenza oraria, per un totale di due volte al giorno. Fra i vari mostriciattoli se ne potevano incontrare anche alcuni abitualmente rari come Shelmet e Karrablast, oltre a Pancham, Axew, gli esclusivi regionali Tropius e Torkoal, e molti altri, alcuni attirabili solo tramite Aroma. Molti di questi erano disponibili anche in versione cromatica, con alcuni che hanno fatto il loro debutto in versione brillante. In particolare si trattava di Shroomish, Axew, Numel, Shelmet e Karrablast, tutti bellissimi e ricercati fra gli utenti.
Per percorrere la propria strada nel GO Fest inoltre si poteva scegliere tra tre varianti e tre difficoltà, con differenze radicali tra una e l’altra. I tre percorsi erano legati alla cattura, all’esplorazione e al combattimento; dopo il completamente di una prima semplice missione, si aveva la possibilità di scegliere un livello di difficoltà che avrebbe alterato in modo più o meno consistente gli obiettivi delle successive richieste. Si tratta certamente di una buona feature, che ha permesso a ciascuno di vivere l’evento nel modo desiderato, tra chi ha preferito missioni semplici e in relax, e chi preferisce immergersi a pieno nella sfida. L’incontro con Shaymin era comunque garantito con uno step dedicato con una cutscene dedicata molto bella e curata.
Accanto a queste missioni c’erano quattro sfide di collezione che permettevano di far progredire il proprio badge, e una sfida globale diversa ogni ora: il sabato interamente dedicate alla cattura, la domenica invece erano incentrate sui raid. Al loro completamento esse sbloccavano vari bonus utili legati a Polvere di Stelle, Caramelle e Punti esperienza. Proprio questi ultimi hanno fatto gola ai giocatori in quanto, con l’aiuto del Fortunuovo, era possibile sbancare al casinò dei Punti esperienza.
Rhi, l’Ultrapattuglia GO e Nihilego: un vento di novità
La giornata di domenica ha visto l’arrivo in pompa magna di Rhi, un componente dell’Ultrapattuglia GO, che ci ha guidati all’incontro con l’Ultracreatura Nihilego. Questa missione a sei step ci chiedeva di completare diverse sfide, tra cui schiudere uova, catturare Pokémon di tipo Terra e sconfiggere membri del Team GO Rocket. Tutto ciò era quindi finalizzato all’incontro con l’Ultracreatura, disponibile a perdita d’occhio anche nei raid a cinque stelle disseminati per tutta la mappa.
Questa novità ha rotto un po’ la monotonia dei dialoghi a pavé con il Professor Willow, che ci affida da anni missioni spesso senza troppi complimenti. La sua scomparsa nell’Ultravarco, e di conseguenza la nostra missione di recupero, hanno rappresentato una bella variante sul tema. Abbiamo potuto guidare Rhi alla scoperta del mondo degli Allenatori di Pokémon, imparando a conoscere i vari tipi delle creature tascabili oltre alla malvagità del Team GO Rocket. La giornata di domenica quindi vince agilmente il confronto con quella di sabato, fermo restando che l’incontro con Shaymin è stato assolutamente apprezzato.
Tante foto per tanti Pokémon
Il Pokémon GO Fest 2022, favorito anche dall’arrivo delle belle giornate primaverili, è stata un’ottima occasione per scattare alcune foto in AR insieme ai nostri nuovi compagni Pokémon incontrati durante le ore dell’evento. Vogliamo condividere con voi altri dei migliori scatti, oltre quelli che avete visto, realizzati da Marcin e Andrea Fabbian.
Un Pokémon GO Fest godibile, con qualche distinguo
Sicuramente il Pokémon GO Fest 2022 è stato un evento godibile per molti aspetti. Il nuovo personaggio, che ha portato con sé le Ultracreature, ha rigenerato il modo di fruire le missioni riportando entusiasmo nei giocatori, lasciandoli impazienti di vedere come proseguirà la storia. Oltre a ciò i nuovi cromatici sono stati assai interessanti, con Pokémon ben scelti tra popolarità e rarità, per non deludere nessuno. Infine l’incontro con Shaymin è stato particolarmente ben orchestrato, con la cattura che si svolge in un ambiente bucolico finemente tratteggiato.
Per quanto il rischio di ripetitività sia sempre dietro l’angolo a causa del modus operandi di realizzare eventi molto simili tra loro da alcuni anni a questa parte, in questa edizione abbiamo per la prima volta potuto scegliere il livello di difficoltà con cui affrontare una ricerca speciale. Una novità che è stata apprezzata su larga scala, anche se la ricompensa tra le tre diverse modalità di impegno si differenziava per un solo sticker da poter applicare sui Pacchi amicizia, una magra consolazione per chi ha deciso di affrontare il percorso difficile.
Per quanto riguarda i punti negativi, molti utenti hanno lamentato un tasso di apparizione dei cromatici veramente basso, nonostante le promesse di un aumento. Paradossalmente molti giocatori hanno incontrato più cromatici la domenica, piuttosto che il sabato dove il rate era aumentato. Non è la prima volta che tutti gli Allenatori si lamentano di questa problematica, e onestamente siamo riusciti a constatarla anche sulla nostra pelle. A margine la community ha notato alcuni bug grafici che facevano apparire in ritardo i Pokémon dell’Aroma, assai rilevante visto la rotazione a ogni minuto.
Data la nostra esperienza diventa difficile paragonare il Pokémon GO Fest 2022 con lo stesso evento dell’anno scorso, che ha visto una moltitudine di leggendari nei raid e Pokémon cromatici. Purtroppo non possiamo che evidenziare un leggero calo della qualità dell’evento in sé, legata forse anche alla ripetizione di una modalità di gioco vista e rivista, ma gli eventi fisici stanno riprendendo in tutto il mondo, e ci aspettiamo grandi novità per il futuro.
Non vediamo già l’ora di rivivere una nuova avventura in compagnia, magari con un evento fisico in Italia. Ringraziamo ancora una volta The Pokémon Company e Niantic che ci hanno fornito dei biglietti per partecipare. Questo Pokémon GO Fest 2022, che continuerà anche il 27 agosto 2022 con un’altra giornata dedicata.
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