Con i vari trailer pubblicati negli ultimi mesi, in attesa che Pokémon Scarlatto e Violetto facciano il loro debutto, abbiamo assistito alla rivelazione di alcune creature che ci accompagneranno per tutta la regione di Paldea, ma ciò che non è stato ancora mostrato è la loro forma cromatica. Per questo motivo, la nostra fantasia ha avuto modo di viaggiare e, in questa rubrica, vogliamo mostrarvi i Pokémon cromatici dei mostriciattoli originari di Paldea immaginati da noi!
Un ringraziamento speciale va ai nostri illustratori Giorgio De Leo e Gabriele Caminzuli che, con fantasia e deduzione, hanno immaginato le forme cromatiche dei nuovi Pokémon di Paldea.
Sprigatito: cambio di stagione
Sprigatito è il Pokémon iniziale di tipo Erba della regione di Paldea, mostratoci durante il Pokémon Presents del 27 febbraio 2022. Il Pokémon Erbagatta è egocentrico, desideroso di attenzioni e, soprattutto, profumato! Il suo corpo, dominato dal verde, è composto da piante: proprio per questo motivo, è capace di creare energia assorbendo raggi solari grazie al processo della fotosintesi.
Il nome del mostriciattolo potrebbe essere una fusione tra “Spring” (dall’inglese, “Primavera“) e “Gatito” (dallo spagnolo, “gattino“). Il suo nome e il suo design, dunque, ci fanno pensare subito a un micio primaverile. Proprio per questo motivo, abbiamo pensato di donargli colori autunnali per la creazione della sua forma cromatica. Il verde del corpo di Sprigatito è stato sostituito da un rosa salmone e da un rosso/marroncino per evidenziare le orecchie, la foglia sul volto e quella attorno al collo.
Fuecoco: una deliziosa mela verde
Il secondo mostriciattolo iniziale presentato è Fuecoco, creatura di tipo Fuoco. Il Pokémon Fuocodrillo è di natura calma e rilassata, ma nessuno lo ferma quando vede del cibo! Fuecoco è caratterizzato da squame rettangolari che sono in grado di assorbire calore e trasformarlo in energia Fuoco. Inoltre, sul capo ha un ciuffetto dal quale fuoriescono fiamme incandescenti.
Seppur la sua ispirazione sia il coccodrillo, tutti a primo impatto abbiamo avuto l’impressione di avere a che fare con un nuovo Pokémon mela. Proprio per questo motivo, dal rosso che caratterizza Fuecoco siamo passati a un verde acceso, i due colori che potrebbero assumere i frutti del melo.
Quaxly: il bell’anatroccolo
L’ultima creatura su cui potrebbe ricadere la nostra prima scelta in Pokémon Scarlatto e Violetto è Quaxly, mostriciattolo iniziale di tipo Acqua. Quaxly è un compagno fedele, pulito e sempre in ordine, grazie al gel che secerne il suo corpo che gli permette di essere sempre perfettamente sistemato.
Quaxly è un paperotto bianco, dotato di zampette azzurre molto forti che gli permettono di nuotare anche nelle correnti più impetuose, e di un ciuffo del medesimo colore, ordinato e caratteristico. Tutti conosciamo la favola del brutto anatroccolo: da un uovo nacque una piccola paperella grigia, diversa da tutte le altre bianche. Il neonato si sentiva inadatto, tutti lo prendevano in giro per il suo colore differente. Ma, alla fine della favola, il brutto anatroccolo si trasformò in un meraviglioso cigno, lasciando tutti a bocca aperta.
Proprio questa storia ci ha dato l’idea di Quaxly cromatico, sostituendo il bianco candido del suo corpo con un grigio scuro e l’azzurro delle sue zampe con un arancio con cui abbiamo colorato anche il becco, originariamente giallo. Quello che vogliamo sottolineare noi con la forma cromatica del Pokémon Anatroccolo è che la diversità è il punto di forza di ognuno e mai dovremmo vergognarcene.
Cetitan: l’abominevole balenottera delle nevi
Con i suoi 4,5 m di altezza e dal peso di ben 700 kg, Cetitan sbarca su Pokémon Scarlatto e Violetto. Il mostriciattolo è una grossa e muscolosa balenottera di tipo Ghiaccio, caratterizzato da cinque grandi corni che gli consentono di sferrare potenti attacchi fisici e congelare tutto ciò che ha intorno.
Per evidenziare ancor di più il suo tipo, abbiamo associato alla creatura un colore non troppo differente dal suo bianco originale, ma accentuando una sfumatura azzurrina inizialmente assente. Ciò ci permette di associare immediatamente Cetitan al ghiaccio, senza avere i dubbi che, a primo impatto, potremmo avere guardando la sua colorazione originale.
Fidough: a tavola, è pronto!
Il Pokémon Cagnolino di Paldea è stato presentato durante il trailer del 3 agosto con il nome di Fidough, un tenerissimo mostriciattolo di tipo Folletto caratterizzato da una pelle liscia, umida ed elastica, di una consistenza al contempo soda e morbida. Ciò che contraddistingue Fidough dalle altre creature ispirate a cani è il suo alito: composto da lievito, il suo soffio consente di fermentare tutto ciò che lo circonda.
Il pensiero di tutti quando abbiamo visto il nuovo Pokémon di Paldea è stato:”Ma è un dolce!“. Di conseguenza, immaginarci la forma cromatica è venuto da sé. Come si può notare, Fidough ha colori chiari che, associati al cibo, ci farebbero pensare che sia crudo. Proprio per questo motivo abbiamo creato la versione rara del mostriciattolo con colori più caldi, tendenti al caramello, per dare la sensazione che sia, per l’appunto, cotto!
Lechonk: la stella di Paldea
Ormai tutti conosciamo bene Lechonk, mostrato per la prima volta durante il trailer del 1° giugno. Il nuovo Pokémon Porcellino ha conquistato il cuore della fanbase dei mostriciattoli tascabili, passando al primo posto in classifica tra le creature preferite di Paldea (almeno per ora!). Lechonk è un Pokémon fifone, che se preso alla sprovvista si fa prendere dal panico, ma ha un olfatto raffinato, che gli consente di fiutare le bacche pregiate e deliziose di cui si ciba golosamente.
Nella forma cromatica da noi immaginata, Lechonk perde il suo nero per colorarsi di un rosa pastello. Tale colorazione non può che ricordarci il colore naturale dei classici maialini rosa, nonché animale che ha ispirato la creazione del nuovo mostriciattolo. Sul volto, invece, è ricoperto da una chiazza marrone più intensa rispetto a quella originale, che ci fa pensare che la creatura si sia appena immersa nel fango, miscela che tipicamente associamo ai suini.
Wooper di Paldea: come nuovo!
Dopo aver perso una battaglia territoriale, il piccolo Wooper ha smesso di vivere sott’acqua, com’era solito fare, per trasferirsi nelle paludi della terraferma. Ciò ha comportato lo sviluppo di una membrana mucosa tossica su tutto il corpo che gli conferisce un colore marrone scuro, dandoci proprio il senso di fango tipico degli ambienti paludosi.
Nella versione cromatica immaginata da noi, Wooper pare aver ripreso il suo colore originario nascosto dalla membrana sviluppata sulla terraferma, che abbiamo immaginato basandoci sulle sue branchie a destra e a sinistra del volto. Sembra, quindi, che Wooper di Paldea in versione cromatica si sia spogliato del fango che lo ricopre, dandogli un senso di pulizia, come se avesse fatto un fugace tuffo nel suo vecchio habitat naturale, ormai occupato da altre specie. Inoltre, volevamo che la colorazione ricordasse quella degli axolotl, l’anfibio acquatico di colore rosastro che ha ispirato la nascita del mostriciattolo.
Pawmi: Pikachu 2.0
Come in ogni gioco Pokémon che si rispetti, anche nei futuri titoli in uscita il 18 novembre è presente “il Pikachu della situazione”. In Pokémon Scarlatto e Violetto prende il nome di Pawmi, un topolino di tipo Elettro caratterizzato da due guanciotte elettriche e una folta pelliccia che gli consente di immagazzinare scariche di energia.
Se il Pokédex di Paldea lo definisce “Pokémon Topo“, i più pignoli potrebbero sottolineare la sua somiglianza con i porcellini d’India, soprattutto visto il colore originale. Noi abbiamo voluto stravolgere l’arancione della forma comune per tingerlo del giallo acceso che ricorda, ovviamente, Pikachu! Anche ai sacchetti di energia sul volto abbiamo modificato il colore, per riprendere il rosso che ha il Pokémon Topo per eccellenza.
Smoliv: la teoria delle olive
Smoliv è il terzo e ultimo mostriciattolo presentato durante il trailer del 1° giugno e anche lui ha sorpreso positivamente la community. Dal design molto semplice, che ricorda quasi quelli tanto amati di seconda generazione, non è difficile capire l’ispirazione del mostriciattolo: le olive! Il Pokémon, infatti, emana dalla propria testa un olio amarissimo per autodifendersi quando viene attaccato dai nemici.
Tutti gli amanti delle olive sanno bene che ne esistono di due tipologie: quelle verdi e quelle nere, che differiscono soprattutto nei nutrienti. Se ci è stato presentato quello ispirato alle prime, noi abbiamo voluto creare la forma cromatica di Smoliv basandoci sulle olive nere, donando al Pokémon il colore violastro del frutto maturo e consistente.
Koraidon: un azteco dai colori sgargianti
Koraidon è il leggendario di copertina di Pokémon Scarlatto, caratterizzato da una lunga criniera fatta di piume che ricorda molto i copricapi indossati dagli antichi aztechi, chiamati Penacho. Nonostante non vi siano state conferme ufficiali, alcuni dettagli ci hanno fatto intuire che Paldea sia ispirata ai paesi latini. L’origine di Koraidon è, dunque, più che plausibile e coerente: il popolo azteco si sviluppò proprio della regione mesoamericana dell’attuale Messico, uno dei tanti paesi latini.
Il popolo tribale era solito donare colori sgargianti ai propri indumenti, soprattutto ai caratteristici copricapi fatti di piume. Per questo motivo, abbiamo immaginato la versione cromatica di Koraidon con colori accesi e forti, come il rosa scuro che domina l’intero corpo, accompagnato da un verde petrolio che sostituisce il blu notte originale alla radice delle sue piume. Abbiamo deciso di lasciare il bianco e il nero presenti nella sua versione comune perché riteniamo che siano perfetti per esprimere al meglio l’ispirazione del Pokémon, donandogli decisione e sicurezza.
Miraidon: un accumulo di elettricità proveniente dal futuro
Seppur non sia stato ancora rivelato, è abbastanza evidente che la creatura leggendaria di copertina di Pokémon Violetto sia di tipo Elettro. Il corpo di Miraidon è caratterizzato da saette, le vediamo nella parte alta del capo e sulla coda, oltre che da due propulsori che gli consentiranno di trasportarci in lungo e in largo per la regione di Paldea. Inoltre, sappiamo che i giochi si concentreranno sul conflitto tra passato, approfondito in Pokémon Scarlatto, e futuro, tema di Pokémon Violetto.
Abbiamo assimilato tutte le informazioni a disposizione per creare la versione cromatica di Miraidon, donandole colori accesi e caratteristici. La nostra intenzione era quella di accentuare la concentrazione di energia ed elettricità che circola all’interno del corpo del leggendario e, soprattutto, mettere in evidenza le sue origini: quelle del futuro. Creare un contrasto tra il color corallo, il verde tiffany e il turchese utilizzati da noi ci ha permesso di donare al meraviglioso Pokémon un’aria ancora più futuristica di quanto già venga mostrato con i suoi colori originali.
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