In occasione della presentazione ufficiale World Pokémon Ecological Society è stato mostrato un nuovo Pokémon caratteristico della regione di Paldea, Wiglett. Leggendone il nome e guardandone l’aspetto, si potrebbe pensare a una forma regionale di Diglett: questa, però, non sarebbe una deduzione corretta. Il mostriciattolo tascabile, infatti, è una creatura completamente diversa dal Pokémon Talpa di prima generazione. Con questa rubrica andremo a evidenziare le differenze tra i due e proveremo a dedurre le origini del nuovo arrivato in casa Game Freak.
Wiglett, l’anguilla fifona
Categoria: Pokémon Grongo
Tipo: Acqua
Altezza: 1,2 m
Peso: 1,8 kg
Abilità: Viscosità/Paura
A differenza degli altri Pokémon, per i quali la traduzione giapponese del nome aiuta nella comprensione dell’ispirazione alla base della creatura, per Wiglett ciò non avviene. In giapponese il mostriciattolo è conosciuto come Umidiguda (ウミディグダ), unione delle parole Umi, Mare (海) e Diguda (ディグダ) che è il nome giapponese di Diglett. Se il primo dei due termini fa un chiaro riferimento al tipo Acqua della creatura, il secondo crea ancora della confusione. Tuttavia, come riportato nella descrizione del Pokémon, “Si dice che la sua somiglianza con Diglett possa essere una pura coincidenza causata dal processo di adattamento al proprio habitat”. A riconferma di ciò, il sito ufficiale di Pokémon Scarlatto e Violetto sottolinea:
“Malgrado la sua somiglianza con Diglett, è una specie completamente diversa di Pokémon. Nell’oceano, Wiglett fa sbucare una parte del suo corpo dalla sabbia per nutrirsi. La forma e la lunghezza della parte del corpo che rimane nascosta nella sabbia sono ancora sconosciute.”
Tutte le altre informazioni riportate nella medesima descrizione, però, offrono delle indicazioni interessanti sulle origini del Pokémon che abbiamo di fronte. Come palesato anche dalla tipologia della creatura, Wiglett è ispirato al grongo, un pesce osseo appartenente alla famiglia delle Congridae. L’aspetto di questi pesci è simile a quello delle anguille: muso allungato, bocca ampia con labbra pronunciate e narici poste su tentacoli che si trovano all’apice del muso. Queste stesse caratteristiche possono essere riscontrate anche nel Pokémon di nona generazione appena introdotto.
Ma non è solo l’aspetto fisico di Wiglett a ricordarci un grongo, anche i comportamenti ne accentuano la somiglianza. Esso, infatti, popola i fondali marini facendo degli anfratti rocciosi la sua tana. Esce solo di notte per cacciare riducendo, in questo modo, il rischio d’imbattersi in pericoli. L’animale potrebbe arrivare ad abitare anche zone sabbiose o paludose, prossime alla riva. In casi del genere, non potendo avere una tana vera e propria, è portato a infossarsi nel sedimento durante le ore diurne. Tale comportamento è esattamente quanto presentato anche nella descrizione ufficiale del Pokémon:
“Con il suo fiuto eccezionale, Wiglett è in grado di sentire odori da 20 metri di distanza. È di indole nervosa e costantemente attento a ciò che lo circonda. Quando fiuta un altro Pokémon, Wiglett si nasconde nella sabbia.”
Una tana è per sempre
Nonostante l’ispirazione di Wiglett sia il grongo, potrebbe risultare più accurato soffermarsi su una particolare specie di pesci appartenenti a questa famiglia, l’Heteroconger hassi. Questo animaletto è conosciuto in Giappone come Chin’anago (チンアナゴ) e nell’aspetto è ancor più simile al nuovo Pokémon di recente introduzione. Esso, infatti, conserva tutte le caratteristiche viste finora per il grongo, ma presenta una colorazione molto più chiara e luminosa; il grongo invece è solitamente di colore scuro.
Così come il grongo, anche l’Heteroconger hassi vive nascosto, ma predilige i fondali sabbiosi ed evita le profondità eccessive. Non solo, l’animale vive in colonie composte da più esemplari e, una volta trovata una tana tende difficilmente ad abbandonarla. Il concetto della tana, ovviamente, è fondamentale anche per Wiglett; il Pokémon, così come Diglett, vive proprio con la sua tana al seguito, anche quando viene richiamato nella Poké Ball. A confermare, poi, le somiglianze tra la creatura e il piccolo pesce, nel video di presentazione possiamo vedere dei Wiglett muoversi in branco nei pressi della riva.
Il “viaggio” dal Giappone alla Spagna
L’Heteroconger hassi è un pesce tipico dell’Oceano Indiano e dell’Oceano Pacifico. Tenendo conto del fatto che la regione d’ispirazione di Paldea sia la Spagna, risulta difficile immaginare che un animale così affezionato alla sua tana possa aver viaggiato per questa enorme distanza. Tuttavia, potrebbe esserci una spiegazione per la presenza di Wiglett in una regione ispirata alla Spagna. Per motivare ciò, però, non bisogna dimenticare il legame tra Wiglett e il grongo.
Tale pesce, infatti, è tipico del Mar Mediterraneo e in Spagna è il protagonista di diverse ricette tipiche: grongo preparato in zuppa, in empanada (pasta di pane ripiena) di mais, in caldeirada (zuppa di pesce in casseruola) o alla piastra. Ma non solo, nella città di Muxìa si conserva un’antica tradizione spagnola, l’essicazione del grongo. Il processo artigianale alla base di questa pratica richiede l’utilizzo di particolari strutture, chiamate “cabrias”. Attualmente, l’unico sito europeo in cui questa procedura di essicazione avviene rispettando la tradizione è proprio quello spagnolo. Le cabrias sono formate da una serie di tronchi di legno incrociati, ai quali è appeso o steso il grongo aperto, pulito e bucherellato su tutta la superficie.
Conclusioni
Oltre quanto visto finora, volendo tentare una congettura puramente matematica, si osservi il dato relativo all’altezza di Wiglett, 1,2 m. Questo risulta essere eccessiva per un Heteroconger hassi, la cui lunghezza massima è di circa 40 cm, ma anche troppo riduttiva per un grongo comune, la cui lunghezza massima può arrivare fino a circa 3 m. La specie di Wiglett potrebbe quindi tranquillamente collocarsi nella famiglia delle Congridae al fianco delle due esaminate in questa rubrica.
In attesa del debutto di Pokémon Scarlatto e Violetto (preordinabili tramite i seguenti link, Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto), vi invitiamo a recuperare le nostre rubriche più recenti, dedicate ad Armarouge e Ceruledge, Cetitan, Cyclizar, Grafaiai e Fidough. Se le teorie sui mostriciattoli sono il vostro pane quotidiano, potete inoltre proseguire la lettura con gli approfondimenti su Koraidon, Miraidon, Pawmi, Lechonk e Smoliv.
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