Con i giochi di nona generazione, Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto, abbiamo esplorato per la prima volta la regione di Paldea e fatto la conoscenza di 103 Pokémon mai visti prima. Tra questi nuovi mostriciattoli abbiamo trovato linee evolutive completamente nuove, creature provenienti da epoche diverse e infine delle evoluzioni di Pokémon presenti nelle passate generazioni. Tra questi troviamo Kingambit, la forma evoluta di uno dei Pokémon più amati di quinta generazione: Bisharp.
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Eccoci arrivati al 24° numero di PokéQuark, la rubrica dove analizziamo insieme alcuni dei mostriciattoli più affascinanti della serie Pokémon, scoprendo quali sono state le ispirazioni che hanno portato alla loro creazione e quali misteri nascondono. Questa volta parleremo di Kingambit la creatura che, quasi dieci anni più tardi, chiude la linea composta da Pawniard e Bisharp introdotta per la prima volta nella regione di Unima.
Kingambit
Nel Pokédex di Paldea, Kingambit è il numero 396 mentre in quello Nazionale è il numero 983 ed è classificato come Pokémon Granspada: così come Pawniard è il Pokémon Lamaffilata e Bisharp è il Pokémon Fildilama, possiamo subito notare l’importanza che le armi bianche hanno in questa linea evolutiva. Il nome Kingambit potrebbe essere l’unione delle parole King (re) e Gambit (gambetto) la cui unione sembrerebbe ricordare l’apertura degli scacchi conosciuta come Gambetto di re (King’s Gambit in inglese). Il nome giapponese è invece Dodogezan (ドドゲザン) e potrebbe essere formato dalle parole Dogeza (土下座 dogeza) ovvero inchino e Zan (斬 zan) che vuol dire tagliare o decapitazione. Per quanto riguarda il Do iniziale esistono due teorie: la prima si riferisce alla parola 奴 (do) che può significare sia individuo sia schiavo; mentre la seconda richiama un tipo di nave da battaglia della prima guerra mondiale chiamata Dreadnought, il cui nome nipponico è 弩級 (dokyuu).
Bisharp si evolve in Kingambit salendo di livello dopo aver sconfitto tre Pokémon Fildilama che tengono un Simbolo del Capo. Per completare questo allenamento bisogna quindi portare il proprio Bisharp nella foresta di bambù situata nell’Area 2 Nord di Paldea dove si possono incontrare diversi gruppi di Pawniard comandati da dei Bisharp. L’importanza che lo scontro con altri Bisharp ha relativa all’evoluzione in Kingambit può essere trovata anche nel Pokédex di Pokémon Scarlatto secondo il quale:
Solo il Bisharp che si erge alla vetta della propria armata può evolversi in Kingambit.
Pokédex Pokémon Scarlatto
Questa idea di uno scontro per prendere il potere può essere trovata in moltissimi personaggi storici provenienti da ogni parte del mondo: nel Mediterraneo Giulio Cesare prese il potere nell’antica Roma dopo aver sconfitto Crasso e Pompeo, mentre in Giappone Tokugawa Ieyasu sconfisse diversi generali e, con il suo Shogunato, guidò il Paese del Sol Levante fino alla sua morte. Kingambit sembra quindi prendere ispirazione da questi personaggi carismatici che con la forza riescono a scalare i ranghi fino ad arrivare a capo di uno stato.
Passando invece al Pokédex di Pokémon Violetto possiamo però avere un’idea differente riguardo le abilità strategiche del Pokémon Granspada.
Kingambit lotta al comando di un grande battaglione, ma non è bravo a escogitare strategie sofisticate, perciò si limita a usare la forza bruta.
Pokédex Pokémon Violetto
Questa descrizione rovina un po’ l’immagine di Kingambit che non sembrerebbe dunque essere portato per essere al comando di altri Pokémon. Forse questa potrebbe essere semplicemente una critica di Game Freak rivolta verso coloro che hanno troppo potere, oppure dobbiamo semplicemente aspettare nuove voci e informazioni su questo Pokémon per poter inquadrare meglio l’estensione delle sue qualità da leader.
L’armatura di un samurai leggendario
L’aspetto di Kingambit ricorda ovviamente quello di un samurai (侍 samurai) sia per quanto riguarda l’armatura sia per i baffi metallici sul volto e per i capelli raccolti in una lunga coda. Per chi non mastica storia nipponica, i samurai furono una casta militare presente nel Giappone feudale che ebbe un ruolo importantissimo negli equilibri del Paese fino alla lenta scomparsa durante il Rinnovamento Meiji. La posizione dei samurai all’interno della società era fondamentale, al punto da essere glorificati come celebrità.
Una caratteristica fondamentale delle armature dei samurai riguardava la loro imponenza e le finiture estetiche utilizzate per intimorire gli avversari sul campo di battaglia. Il più delle volte gli elmi dei samurai ricordavano gli Oni, creature demoniache del folklore giapponese che terrorizzavano la popolazione. L’elmo di Kingambit non riprende il viso di un demone ma sicuramente grazie alla spada e i baffi affilati ha la stessa aura di superiorità e potere che i samurai giapponesi trasmettevano ai propri sottoposti e i loro nemici.
La figura dei samurai non si limita però all’importanza militare. Un altro importante aspetto relativo alla persona dei bushi (altro nome con cui sono conosciuti i samurai) riguarda l’importanza dell’onore e del rispetto nella vita di tutti i giorni. Una delle caratteristiche più conosciute nel mondo relative al Giappone è l’inchino rivolto in segno di rispetto e non è un caso se per un Pokémon samurai è stata scelta Genufendente come sua mossa esclusiva, un attacco grazie al quale Kingambit si genuflette per poi attaccare l’avversario. Una mossa che sicuramente un samurai non avrebbe apprezzato, ma che comunque ricorda un modo di vivere oramai passato.
Un altro riferimento all’onore dei samurai è sicuramente l’abilità esclusiva di Kingambit: Generale Supremo. Grazie a quest’abilità, quando Kingambit entra in campo, il suo Attacco e il suo Attacco Speciale aumentano di un livello per ciascuno dei suoi compagni di squadra andati KO. Un’abilità che richiama l’idea di onore e rispetto nei confronti dei propri compagni, esattamente come succedeva tra samurai.
I giochi di strategia e la battaglia
Una qualità che tutti i grandi generali della storia hanno posseduto è la strategia ed è risaputo che strateghi hanno affinato le loro qualità con giochi strategici come gli scacchi in occidente o come lo shōgi (将棋), un gioco di strategia asiatico. Nelle illustrazioni i giocatori di shōgi sono spesso raffigurati mentre sono seduti su degli sgabelli molto bassi a gambe incrociate o divaricate.
Tra le varie pedine presenti nello shōgi possiamo trovare il Re, il Generale d’oro e il Generale d’argento. Tutte queste informazioni sullo shōgi e il nome del Pokémon che ricorda quello di un’apertura degli scacchi fanno pensare che, in fin dei conti, anche Kingambit potrebbe utilizzare qualche tattica di shōgi sul campo di battaglia, anche se normalmente preferisce usare la forza bruta del suo esercito.
Non sarebbe la prima volta che in un media giapponese viene utilizzato lo shōgi per l’ideazione di strategie in battaglia. Nel famosissimo manga Naruto, infatti, il personaggio di Nara Shikamaru è un esperto giocatore di shōgi e un formidabile stratega che, grazie alla sua esperienza nel gioco da tavolo, è riuscito a ribaltare il risultato di battaglie che sembravano ormai perse.
Il futuro di Kingambit
I fan Pokémon conoscono Bisharp dall’oramai lontano 2011 e sin da subito lo hanno amato grazie al suo design accattivante. Ora gli amanti del Pokémon Fildilama saranno sicuramente felici di aver fatto la conoscenza della sua nuova evoluzione Kingambit. Il nuovo mostriciattolo introdotto in Pokémon Scarlatto e Violetto si ispira chiaramente ai samurai del periodo feudale giapponese che sono diventati tanto famosi negli ultimi anni grazie alle loro armature e il loro senso dell’onore. Kingambit ha sicuramente le potenzialità di essere rivisto in molti giochi Pokémon futuri, sia per il peculiare modo per ottenerlo che per il suo design intimidatorio. La mossa Genufendente e la sua abilità Generale Supremo non fanno che legare ancora di più questo fantastico Pokémon al passato giapponese.
Per l’occasione abbiamo realizzato per voi anche degli sfondi sia per il vostro telefono che per il vostro computer con protagonista Kingambit in una foresta di bambù. L’artista è hiro_poket_compendium che ringraziamo infinitamente per questi bellissimi sfondi che sono in grado di catturare l’imponenza di Kingambit.
Vi ricordiamo sempre di passare dal nostro nuovo Pokédex di Paldea se volete avere delle informazioni dettagliate su Kingambit e tutti gli altri Pokémon che abitano la regione di Pokémon Scarlatto e Violetto.
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