In occasione della nostra iniziativa social “Questioni di tipo“, abbiamo deciso di analizzare dei Pokémon di alcuni dei tipi che hanno riempito i nostri social nel mese di luglio: il Fuoco e il Drago. Il primo è sicuramente uno dei tipi più famosi del mondo Pokémon insieme a Erba e Acqua, visto che è sin da Pokémon Rosso e Blu che i Pokémon iniziali sono di questi tre tipi. Il Drago invece è uno dei tipi più utilizzati grazie alle sue statistiche molto elevate e la debolezza a soli tre tipi. Per questa occasione, dunque, i Pokémon di cui parleremo in questa rubrica sono Scovillain e Baxcalibur.
Come per i PokéQuark passati, in occasione dell’uscita di questa rubrica dedicata ai Pokémon di tipo Fuoco e tipo Drago, abbiamo deciso di fare un regalo ai sub del nostro canale Twitch: alcuni fortunati potranno ricevere uno tra Scovillain e Baxcalibur nella loro forma cromatica scambiato direttamente da noi. Per accedere al gruppo esclusivo di Telegram basta inviare in chat su Twitch il comando !sub, dopodiché un bot vi invierà il link di accesso in chat privata. Vi ricordiamo che con Amazon Prime la sub è gratuita!
Eccoci arrivati al 30° numero di PokéQuark la rubrica dove analizziamo insieme alcuni dei mostriciattoli più affascinanti della serie Pokémon, scoprendo quali sono state le ispirazioni che hanno portato alla loro creazione e quali misteri nascondono. I protagonisti di questa edizione speciale, come anticipato, sono Scovillain e Baxcalibur, ovvero un mostriciattolo di tipo Fuoco e uno di tipo Drago per celebrare la nostra iniziativa social “Questioni di tipo“.
Scovillain
Il primo Pokémon di cui parleremo oggi è Scovillain, il Pokémon Habanero apparso per la prima volta in Pokémon Scarlatto e Violetto. Il numero assegnato a Scovillain nel Pokédex di Paldea è il 251, mentre all’interno del Pokédex Nazionale è il numero 952. Passiamo ora alle origini del nome: Scovillain sembrerebbe essere l’unione delle parole scoville, ovvero un riferimento alla Scala di Scoville, cioè la scala utilizzata per misurare la piccantezza, e villain ovvero canaglia, mascalzone in inglese. Il nome giapponese è invece スコヴィラン (Sukoviran) ed è semplicemente il nome inglese letto e trascritto con la pronuncia nipponica.
Passiamo ora a cosa si ispira l’aspetto di Scovillain. Il Pokémon Habanero, da come è possibile intuire dalla categoria, si basa su una pianta di peperoncino bipede a due teste. Più nello specifico, la forma delle due teste di Scovillain sembrerebbero ricordare due tipologie di peperoncini specifici: l’habanero (come ci suggerisce anche la categoria del Pokémon) e il carolina reaper.
La testa rossa sembra essere ispirata a un peperoncino maturo, mentre la testa verde sembrerebbe rappresentarne uno non ancora maturato, e quindi più giovane e più propenso a essere influenzato dalla piccantezza presente nel suo corpo. A favore di questa teoria possiamo trovare la voce del Pokédex di Pokémon Violetto.
“Le sue sostanze piccanti influiscono sul cervello della testa verde, rendendola feroce. Quando va fuori di senno, non c’è modo di fermarla.“
Pokédex di Pokémon Violetto
Un’altra ispirazione potrebbe arrivare dal mondo classico dell’antica Grecia. Le due teste di Scovillain potrebbero, infatti, ispirarsi a commedia e tragedia greca, due facce della stessa moneta, nient’altro che il teatro dell’antica Grecia. Più nello specifico le due teste indicherebbero due muse: Talia, la musa della commedia e Melpomene, la musa della tragedia.
Il peperoncino: una bacca dai mille usi
Dopo aver indagato sulle origini di Scovillain, non possiamo non parlare del peperoncino e della sua importanza nella cucina di molte culture mondiali. Prima di tutto il peperoncino è una bacca che proviene dallo stesso genere del peperone e si differenzia da quest’ultimo per la presenza di capsaicina, il composto chimico responsabile della piccantezza: non a caso la pre-evoluzione di Scovillain si chiama Capsakid. Alcuni peperoncini famosi sono lo jalapeño, l’habanero e il tabasco messicano, il pepe di cayenna francese e il peperoncino calabrese italiano. Questa bacca piccante è alla base di moltissimi cibi tradizionali di Messico, Thailandia, Perù, Cile e Caraibi, mentre in Europa è più utilizzato come condimento.
Il peperoncino ha inoltre molti usi al di fuori della sfera culinaria. La capsaicina è infatti utilizzata in molti medicinali per far scomparire il dolore ai pazienti che soffrono di artrite e cefalea. Secondo alcuni studi recenti la caspaicina può essere utilizzata anche come anestetico. Un altro utilizzo dei peperoncini può essere trovato nel subcontinente indiano, dove gli agricoltori spalmano peperoncino sulle recinzioni dei loro campi per far allontanare gli elefanti e il loro naso molto sensibile. Infine, la capsaicina può anche essere utilizzata come arma non letale di difesa personale. Il famoso spray al peperoncino contiene, infatti, della capsaicina al proprio interno.
Baxcalibur
Passiamo ora a Baxcalibur, il Pokémon pseudo-leggendario di Paldea. Il numero di Baxcalibur all’interno del Pokédex di Paldea è il 390, mentre nel Pokédex nazionale è il 998. Per quanto riguarda il nome, Baxcalibur potrebbe essere la combinazione di tre parole: back (schiena in inglese), axe (ascia in inglese) ed Excalibur, la mitologica spada celtica di re Artù. Il nome giapponese è invece セグレイブ (Segureibu) e sembrerebbe essere l’unione di due parole 背 (Se, schiena), e グレイブ (gureibu), ovvero la pronuncia giapponese della parola inglese glaive cioè il falcione, un tipo di arma bianca sviluppata durante il Medioevo europeo.
L’aspetto di Baxcalibur sembrerebbe avere molte ispirazioni. Per prima cosa possiamo sicuramente notare una somiglianza con i dinosauri con le spine neurali a vela, come per esempio lo Spinosaurus, l’Ouranosaurus e l’Arizonasaurus o lo Concavenator, i cui fossili sono stati scoperti nella città spagnola di Cuenca.
Un’altra ispirazione potrebbe essere data dalla posa di Baxcalibur che sembrerebbe ricordare quella degli attori in costume nei film giapponesi con protagonisti i Kaiju come Godzilla. A favore di questa teoria potrebbe essere il fatto che Frigibax si evolve in Baxcalibur al livello 54 e il primo film di Godzilla è stato distribuito in Giappone proprio nel 1954.
Godzilla
Abbiamo nominato Godzilla e ovviamente non possiamo non parlarne. Godzilla o, com’è conosciuto in Giappone ゴジラ (Gojira), è il Kaiju più famoso al mondo e un elemento storico per il cinema giapponese. Come citato sopra, il lucertolone giapponese ha fatto la sua prima apparizione nel 1954 e da quel momento in poi ha riscosso sempre più successo in Giappone, al punto da venire espatriato anche in America con delle versioni che non c’entravano nulla con l’originale (come il film del 1998), ma che hanno contribuito alla crescita della sua fama nel mondo.
Un’altra similitudine tra Baxcalibur e Godzilla può essere infine trovata nella mossa esclusiva di Baxcalibur: Spadoncarica. Con questa mossa, Baxcalibur emette un vento gelido dalla bocca per spingersi contro il nemico e colpirlo con la lama presente sul suo dorso. Allo stesso modo anche Godzilla ha in passato utilizzato il suo raggio atomico come propulsore per colpire il proprio nemico con la sua schiena. La scena in questione può essere vista nel film del 1971 distribuito in Italia con il titolo “Godzilla – Furia di mostri“. A tal proposito possiamo trovare anche la voce del Pokédex di Pokémon Violetto che certifica ancora di più l’ispirazione di questa mossa.
“Si mette a testa in giù e soffia un vento gelido dalla bocca per spingersi contro il nemico e trafiggerlo con la lama della sua cresta dorsale.”
Pokédex di Pokémon Violetto
Per ovvie ragioni di spazio e tempo non possiamo andare troppo nello specifico per tutte le similitudini che si possono trovare tra Baxcalibur e l’universo di Godzilla.
Conclusione
In questo numero speciale dedicato alla nostra iniziativa social “Questioni di tipo” abbiamo parlato di due Pokémon di nona generazione: Scovillain, il primo Pokémon a essere di doppio tipo Erba/Fuoco e Baxcalibur, la cui linea evolutiva condivide il doppio tipo Drago/Ghiaccio solamente con Kyurem. Abbiamo visto come Scovillain si ispiri al peperoncino e al mondo classico greco mentre Baxcalibur prende spunto dai dinosauri e dall’universo giapponese dei Kaiju, il che rende questi Pokémon estremamente interessanti e unici e siamo sicuri che anche nei prossimi titoli ne sentiremo parlare.
Come ogni volta, anche quest’oggi abbiamo deciso di realizzare degli sfondi sia per il telefono sia per il computer con protagonisti Scovillain e Baxcalibur. Ringraziamo come sempre hiro_poket_compendium per il suo incredibile lavoro.
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