Il 6 febbraio 2024 ha finalmente preso il via la settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo. L’attesissima manifestazione canora, seguita da milioni di spettatori, si prepara a scuotere le playlist di programmi televisivi, radio e appassionati di musica. In attesa di scoprire chi salirà sul podio di Sanremo 2024, ci siamo divertiti a immaginare alcuni partecipanti di questa edizione nelle vesti di Allenatori e Allenatrici di Pokémon.
La parte scritta di questa rubrica è stata realizzata da Samuele Mannone, Marco Imperiale e Alessandra Puglia, mentre le grafiche sono state preparate da pietro_ponte_. Buona lettura (e buon festival)!
Il Volo
Inizialmente uniti in un trio solo per caso per volere del regista di Ti lascio una canzone, alla quale partecipavano individualmente, i tre cantanti, detti “i tenorini” per la loro giovane età ai tempi della loro unione, hanno sicuramente colto le occasioni che gli si presentavano per via del loro talento. Dal 2010, anno della pubblicazione del loro album, hanno letteralmente preso il volo vincendo il Festival di Sanremo nel 2015 e classificandosi terzi all’Eurovision Song Contest, girando il mondo un paese dopo l’altro e scrivendo canzoni in varie lingue.
Per questo impressionante trio abbiamo pensato a una squadra composta da sei membri. Il primo di questi è Chatot, un Pokémon volatile che è famoso per riprodurre la voce umana e per saper organizzare i suoni in delle melodie e che rimembra queste caratteristiche grazie alla nota musicale sul capo e alla coda che tanto somiglia a un metronomo.
Il secondo è un altro Pokémon canterino dalla voce affascinante e ammaliante: Primarina, il Pokémon iniziale di Alola peculiare per le sue doti canore. Abbiamo scelto questo mostriciattolo proprio per queste e per il fatto che, essendo di tipo Acqua, richiama molto le origini di due membri del trio, la Sicilia. Per gli stessi motivi siamo ricorsi a Meloetta forma canto, i cui capelli legati richiamano una partitura musicale e le sue mani e il suo fermaglio somigliano a delle note musicali. Il fermaglio è anche un rimando al microfono che usano i cantanti.
Il quarto membro della loro squadra è Loudred, famoso per i forti suoni che è capace di emettere inspirando ed espirando grazie ai potenti muscoli dello stomaco, capacità che condivide con i cantanti lirici. Il prossimo Pokémon che abbiamo scelto è Luvdisc, il Pokémon Rendezvous, perché ci piace rimembrare la vittoria del trio nell’edizione del Festival di Sanremo del 2015 con la canzone “Grande amore“.
Per concludere abbiamo voluto fare un piccolo gioco di parole scegliendo Salamence, che prima di evolversi ha un grande sogno: il volo. Che il suo sogno fosse quello di spiccare il volo o di vedere Il Volo dal vivo lo lasciamo decidere a voi. In ogni caso nella sua forma finale può tranquillamente recarsi a ogni concerto del trio grazie alle sue possenti ali.
Fiorella Mannoia
Attiva da oltre 50 anni, quest’anno è sul palcoscenico dell’Ariston per la sesta volta. Oltre alla sua attività da cantautrice, si è anche prestata alla recitazione in vari film, sempre impavida nell’affermare le sue posizioni politiche. Poche righe non basterebbero per presentare un’artista così poliedrica e presente nel panorama italiano.
Per il primo componente della sua squadra abbiamo pensato di omaggiare una storica canzone della cantautrice come “Il cielo d’Irlanda” inserendo Gimmighoul che, con il suo scrigno pieno di monete, ricorda il pentolone d’oro vegliato da uno gnomo che si trova alla fine dell’arcobaleno secondo le leggende irlandesi.
Abbiamo pensato che Nidoqueen, in quanto primo Pokémon femmina, fosse una perfetta candidata in riferimento alle sue tante canzoni dedicate alle donne (“Quello che le donne non dicono” e “Imparare ad essere una donna“, per citarne alcune).
Machop invece si presta perfettamente a canzoni come “Il peso del coraggio” e “Combattente” per la sua indole che lo spinge, nonostante la sua piccola stazza, ad affrontare le sfide sempre a testa alta e senza vacillare mai e, anzi, ad allenarsi duramente per riuscirvi. Come quarto membro abbiamo scelto Musharna, il carinissimo e misterioso Pokémon che riesce ad assorbire i sogni e gli incubi delle persone per produrre energia, che bene si sposa con la canzone “Sogna” che parla dei sogni come mezzo per trovare conforto e nuova energia per andare avanti.
Il quinto mostriciattolo è Cubone, per citare la famosissima “Che sia benedetta“, canzone che sembra scritta proprio per il piccolo Pokémon che ha dovuto vivere delle disgrazie a causa del Team Rocket. Un promemoria a tenerci stretta la vita proprio come Cubone, che non si è mai scoraggiato e oggi sarà sicuramente un grande e forte Marowak.
Concludendo la squadra di Fiorella Mannoia abbiamo inserito Rapidash per via della sua criniera infuocata e folta proprio come la chioma riccia e rossa della cantautrice, che nei suoi tanti anni di attività ha sempre dimostrato di avere un fuoco ardente al suo interno.
Emma Marrone
Salentina purosangue, Emma Marrone è stata anche vincitrice del Festival di Sanremo 2012 grazie al brano “Non é l’Inferno“, potente e infuocato proprio come il possente Houndoom che ben si sposa col suo carattere e con il titolo della canzone stessa, che abbiamo scelto come primo componente della sua squadra.
In quanto cantautrice che attinge alle melodie pop e rock condite da una voce graffiante e che lascia il segno, non possiamo accostarle nessun altro se non Toxtricity in Forma Melodia e, siccome stiamo parlando di una vera e propria leonessa della canzone italiana, ce la immaginiamo esibirsi accanto al suo Pyroar che, grazie all’abilità Agitazione (Unnerve), impedisce agli avversari di tenere il microfono in mano.
Grinta, voce e un carattere piccante che in alcuni casi Emma cerca di nascondere ma che, quando esce fuori la sua fantastica parlata in dialetto salentino, la trasforma del tutto, dandole come una seconda personalità, proprio come succede col piccolo ma temibile Morpeko.
Andiamo a concludere immaginandoci il suo ingresso sul palco dell’Ariston in groppa a un Garchomp, perfetto per far capire da subito chi comanda e, come omaggio alla sua canzone in gara al Festival di Sanremo 2024 “Apnea“, le abbiamo affiancato un Pokémon d’Acqua di tutto rispetto, perfetto per affrontare le correnti più impetuose che la vita possa offrirle: il temibile Feraligatr.
I Negramaro
Ma attenzione perché un nuovo gruppo di sfidanti si scaglia contro la regina del Sud, anche loro salentini, per la precisione provenienti da Copertino: i Negramaro capitanati da Giuliano Sangiorgi.
Per loro ci siamo ispirati al classico motto che descrive perfettamente il Salento ossia “Lu Sule, Lu Mare e Lu Ientu”, e ci piace pensare che Solrock sia il perfetto ambasciatore del gruppo, sia per la somiglianza con il nostro astro sia perché il suo corpo roccioso richiama gli scogli del mare.
E ovviamente niente può impersonare il mare come un bel polpo, mollusco verace e molto ricercato dai pescatori che gli danno la caccia, ma non siamo sicuri che al bellicoso Octillery piaccia questa pratica e che, in caso di necessità, lancerebbe potentissimi Octazooka dal palco del Festival di Sanremo. Ma è proprio quando il gioco si fa duro che i nostri tirano fuori il loro asso nella manica, la personificazione stessa dellu ientu, Tornadus, pronto a sbaragliare la concorrenza con raffiche potentissime che alterano il mare e rovinano l’estate ai turisti.
E, rimanendo in tema di vacanze e di “Estate“, perché non ammirare i castelli di sabbia semoventi che altro non sono se non dei piccoli Sandygast, che vagano sul bagnasciuga sperando che non vengano spaventati dai bagnanti e che non succeda qualche disastro perché, proprio come ci ricordano i Negramaro, “Crolla il tuo castello tra la rabbia, sabbia e sole“.
Concludiamo il nostro viaggio nel Salento con uno dei prodotti tipici più rinomati e famosi, oltre ovviamente al vino: l’olio, gentilmente fornitoci da Arboliva col suo gusto rustico e forte perfetto per preparare friselle e bruschette a tutto il team dell’Ariston.
La Sad
Uno dei gruppi emergenti che si esibiscono sul palco dell’Ariston è quello dei La Sad, formatosi nel 2020 e composto da Theø, Plant e Fiks, tre ragazzi che provengono da generi musicali differenti ma che si sono uniti per far esplodere il Festival di Sanremo con il loro brano “Autodistruttivo” grazie alle loro influenza trap e pop punk.
Dato il look e il colore dei capelli non li vedremmo male a dirigere un ristorante a Levantopoli, con magari una sala interna dedicata alle loro prove. Nella gestione del locale e nelle sessioni di canto sarebbero ovviamente accompagnati da Simisear, Simipour e Simisage, le tre scimmie elementali che rispecchiano perfettamente il loro stile.
Tuttavia, i ragazzi hanno intenzione di far venir giù il teatro e, per questo, e anche ricollegandoci al titolo della loro canzone, abbiamo deciso di assegnargli dei Pokémon che possano imparare la mossa Autodistruzione (Self-Destruct). Tra questi abbiamo scelto Electrode, Weezing di Galar con i suoi bei baffoni verdi e, per finire, Glimmora che conclude l’esibizione reagendo a una terasfera e acquisendo il Teratipo Astrale prima di fare BOOM!
Ricchi e poveri
Uno dei gruppi di musica popolare più famosi e amati in Italia quest’anno torna sul palcoscenico dell’Ariston per la tredicesima volta anche se in una formazione ridotta. Sono tante le canzoni amate dal pubblico e noi abbiamo deciso di omaggiarne alcune, prima di aver ricordato adeguatamente lo scomparso Franco Gatti.
Il primo brano che vorremmo ricordare è “Sarà perché ti amo” inserendo in squadra Swoobat, Pokémon di tipo Psico capace di confondere gli avversari, ma anche di infatuarli con la mossa Attrazione (Attract) grazie al suo naso a forma di cuore.
Segue “Che sarà” riferito a Butterfree. La canzone parla di un senso di insoddisfazione e desiderio di qualcosa di più a cui segue la decisione di partire e andare via nonostante le incertezze della vita, con la sicurezza di rivedere le persone care, un po’ come il Butterfree di Ash che, durante le prime stagioni della serie animata, decide di partire con il Butterfree rosa, seppur convivendo con il grande dolore della separazione.
Il terzo membro che abbiamo scelto è Simisage, scimmietta di tipo Erba che nel suo design ricorda una rockstar, per la precisione Elvis e i suoi stravaganti costumi, che ci ha ricordato i primi versi di “La prima cosa bella” che recitano “ho preso la chitarra e suono per te“. Ancora un’iconica canzone, ovvero “Mamma Maria” che inizia citando un gatto bianco con gli occhi blu, per cui abbiamo scelto di aggiungere Glameow.
Per concludere volevamo omaggiare il compianto Franco Gatti con Probopass, che ricorda i suoi iconici baffoni e il suo nasone su cui egli stesso scherzava tanto, ma anche con Pidove, in riferimento al piccione che egli raccontava di incontrare quando pensava di star comunicando con l’amato figlio scomparso nel 2013.
Alessandra Amoroso
Uno dei personaggi più popolari della scena italiana degli ultimi 10 anni è sicuramente lei, Alessandra Amoroso, uscita vittoriosa da Amici e da allora inarrestabile. Durante un trailer promozionale per Disney +, Alessandra ha detto di sentirsi forte e poderosa, sul palco, proprio come She-Hulk, eroina dell’universo Marvel, e per questo abbiamo subito pensato a Machoke cromatico che porta proprio quella caratteristica colorazione verde. Per il secondo Pokémon abbiamo voluto fare un riferimento a una delle sue vecchie canzoni, quale “Immobile“, inserendo come membro della sua squadra Darmanitan stato Zen che fa della sua immobilità un suo tratto distintivo.
Come terzo membro della sua squadra abbiamo voluto inserire il nuovo Quaquaval che, con le sue movenze da imbattibile ballerino, avrebbe potuto partecipare alle sessioni di ballo del videoclip di “Mambo Salentino” con estremo piacere. Per i veri appassionati della cantante c’è Starmie, che richiama la famosissima “Vivere a colori” grazie al suo nucleo misterioso che riesce a illuminarsi dei colori dell’arcobaleno.
Il quinto e ultimo Pokémon della cantante è un piccolo e grazioso Grimer, ricevuto inaspettatamente in uno scambio prodigioso e che non le ha fatto subito una buona impressione; probabilmente nei primi tempi poteva essere infastidita dalla sua natura melmosa, ma adesso sono sicuramente grandi amici!
Annalisa
Annalisa, ex allieva del programma televisivo Amici, vanta diverse partecipazioni al Festival della canzone italiana. Nonostante la cantante sia ormai di casa all’Ariston (questo è il suo sesto soggiorno), il suo ritorno a Sanremo 2024 ha ora tutto un altro sapore rispetto al passato. Nel 2023, l’artista ha infatti radunato un successo discografico dopo l’altro, imponendosi rapidamente come stella del pop italiano. Per molti critici, il brano che porta in gara è destinato a brillare sul podio: chissà se riuscirà a conquistare pubblico e giuria!
La squadra di Annalisa è composta da sei mostriciattoli tascabili con cui la cantante savonese si sente particolarmente in sintonia. L’artista non si separa mai dalla sua bellissima Milotic, che ha con sé da quando era solo una giovane Feebas su cui nessuno avrebbe puntato un centesimo. La sua fedele compagna, che è riuscita a evolversi dopo anni di allenamenti e cure, le ricorda costantemente che, con tanta dedizione, i risultati arrivano. L’allevamento dei mostri tascabili ha tantissimi punti di contatto con l’industria musicale: pazienza e duro lavoro sono le parole chiave!
Annalisa ha con sé anche un Flapple, evolutosi da un Applin che ha ricevuto in regalo da Maria De Filippi, conduttrice storica del talent show Amici. L’artista ha scelto di esporre il Pokémon Pomicolo a un Aspropomo per poter sfoderare Forza G (Grav Apple), mossa esclusiva di Flapple, durante le lotte. Nonostante sia ormai una cantante di enorme successo, si diverte a mettere in riga gli avversari sfoggiando la sua laurea in Fisica in modo decisamente insolito.
Al suo fianco appare anche una splendida Altaria, imponente creatura di doppio tipo Drago/Volante nota per la sua voce melodiosa. Una creatura fortissima in combattimento e con cui l’artista è solita duettare in camerino per riscaldare le sue corde vocali. Con le sue candide piume, che ricordano una nuvola fluttuante, Altaria evoca anche le atmosfere spensierate e incantevoli di Disco Paradise, una delle colonne sonore dell’estate 2023.
Annalisa, reduce da un 2023 pieno di consensi e certificazioni, è riuscita a splendere come non mai sul palco, nelle classifiche e nelle playlist delle cerimonie più disparate. Nel pieno di questo trionfo, ha utilizzato una Pietrabrillo per far evolvere il suo Togetic in un sorridente Togekiss. Non bisogna però lasciarsi ingannare dall’angelico Pokémon Festa: a colpi di Demonbacio e Demonbacio (Lovely Kiss) è in grado di far crollare anche i più temibili avversari!
Nella squadra dell’artista savonese, maestra del colpo di fulmine raccontato in versi, non possono mancare delle creature tascabili di tipo Elettro. Annalisa ha infatti scelto di allenare un Rotom che, nella sua forma Vortice, l’ha accompagnata durante la registrazione del suo album E poi siamo finiti nel vortice. Vagando nella bella centrale elettrica menzionata nel singolo Euforia, Annalisa ha invece avuto la possibilità di catturare un raro esemplare di Raichu selvatico. Insieme al Pokémon Topo anche le notti più buie vengono illuminate da una scarica di adrenalina!
Loredana Bertè
Loredana Bertè è una vera e propria veterana del Festival di Sanremo: se si considera l’edizione del 2024, ha calcato il palco dell’Ariston ben dodici volte! Questa vasta collezione di partecipazioni, pur consolidando il suo status di diva della musica italiana, non si è mai tradotta in una vittoria. Secondo i bookmaker, quest’anno il suo brano potrebbe piazzarsi nella fascia più alta del podio. Gli altri concorrenti sono avvisati: devono fare i conti con una guerriera dalla grinta irrefrenabile!
Loredana Bertè viaggia con una squadra composta da sei Pokémon con cui si diletta a lottare e ama trascorrere il proprio tempo libero. Questa diva della musica italiana dallo spirito anticonformista è incontenibile anche nelle vesti di Allenatrice di mostri tascabili, e i suoi compagni ne sono la prova. L’artista, che non ha mai temuto di avventurarsi nei luoghi più impervi e misteriosi, è possibile trovarla in grotte oscure, montagne inospitali e, addirittura, in alto mare. Proprio durante una delle sue perlustrazioni nell’oceano, Loredana Bertè è riuscita a catturare il suo primo Pokémon, una Gyarados ribelle che, per gli Allenatori locali, era considerata indomabile. La sua amata Pokémon Atroce la considera un’ottima leader e un’amica fidata: lei è l’unica che può darle ordini o salire sul suo dorso!
La diva della musica italiana dall’inconfondibile voce graffiante può inoltre contare su una potente Toxicroak dalla furia dirompente. Con il suo doppio tipo Veleno/Lotta, è la compagna ideale per affiancare un’artista con testi che veicolano messaggi forti e provocatori.
Lo spirito ribelle di Loredana Bertè emerge non solo sul fronte testuale, ma anche tramite look audaci e stravaganti. In linea con la sua passione per i capi neri abbelliti con fiocchi e merletti, viaggia anche con un’elegante Gothitelle, dotata di uno stile impeccabile ispirato alla moda Gothic Lolita.
L’energia travolgente della cantante traspare anche dall’inclusione di un ardente Talonflame, che le ricorda i tempi della registrazione dell’album Pettirosso da combattimento. La tempra del suo carattere si rispecchia inoltre nella presenza di una incrollabile Lunatone, utilizzata sia durante le lotte sia come parte della scenografia durante le esibizioni con il brano …E la luna bussò.
Dietro alla maschera da dura, Loredana Bertè cela però anche un lato sensibile e amorevole. Attualmente è infatti impegnata non solo come cantante, ma anche come coach per il programma The Voice Kids. Proprio durante le registrazioni le è stato regalato un Uovo Pokémon misterioso, dal quale ha ottenuto una graziosa Smoochum. Intenerita dal suo aspetto indifeso, ha deciso di inserirla nella propria squadra. La minuta Pokémon Demonbacio, ancora troppo piccola per combattere, è una simpatica mascotte che la cantante trasporta in una comoda borsa. Quando la piccola Smoochum si evolverà in una ingombrante Jynx, Loredana sarà costretta a trovare un altro mezzo di trasporto.
Mahmood
Mahmood, considerato uno degli artisti di punta del panorama musicale italiano contemporaneo, è inscindibile dalla storia recente del Festival di Sanremo. Al trionfo nell’edizione di Sanremo Giovani del 2018, sono infatti seguite due partecipazioni alle edizioni ufficiali, dalle quali è uscito vittorioso. Insomma, ogni volta che mette piede nella città dei fiori, la sala stampa, il pubblico del teatro e i telespettatori vanno in delirio. Ha tutte le carte in regola per concludere anche l’edizione 2024 sul podio!
Mahmood può contare su sei fedelissimi mostriciattoli tascabili dai quali non si separa mai. Accanto all’artista si trova un rilassatissimo Gholdengo, valido aiutante nelle lotte e fonte di risate e divertimento durante i periodi di vacanza o svago. Come si dice a Paldea, chi trova un Pokémon Tesoro, trova un amico (più o meno). La raccolta delle 999 Monete necessarie per far evolvere Gimmighoul in questo lingotto dorato è stata estenuante, ma sta dando molte soddisfazioni. Non è da tutti avere in casa un El Dorado personale.
L’artista, attivo anche nel mercato musicale in lingua spagnola, durante un viaggio ha catturato anche un impetuoso Tauros Varietà Infuocata. Un toro selvatico particolarmente scatenato che, da vagabondo dei quartieri cittadini, si è trasformato in una stella delle lotte Pokémon.
Mahmood, grande fan della serie Inuyasha, non ha esitato inoltre ad accogliere nella propria squadra un Lycanroc Forma Notte, che gli ricorda proprio la forma demoniaca assunta dal mezzo-demone in alcuni episodi. Sotto la sua guida, anche questo mostriciattolo dal carattere indomito è diventato un alleato su cui può sempre contare.
Con i suoi modi spontanei e carichi di ironia, Mahmood è diventato protagonista di numerosi meme, che invadono periodicamente le piattaforme social. Sfoderando il suo lato più goliardico, è riuscito ad accogliere nella sua squadra un inquietante ed energico Gengar, con cui non ha mai perso una lotta Pokémon. Questo mostriciattolo di tipo Spettro, dotato di uno spirito particolarmente giocoso, si diverte infatti a interrompere le interviste e i concerti apparendo improvvisamente con il suo inquietante sorriso. Insomma, quando si tratta di far venire i brividi, la voce ipnotica di Mahmood è in ottima compagnia!
Al fianco di Mahmood si può trovare anche un massiccio Slaking che, proprio come il suo Allenatore, combina modi rilassati a risultati da fuoriclasse. La somma delle statistiche di base di questo Pokémon è infatti la più alta per una creatura non misteriosa, leggendaria o megaevoluta. Con Regigigas, è inoltre il Pokémon di tipo Normale con l’attacco più alto. i dati parlano chiaro: per raggiungere grandi traguardi non bisogna scordarsi di riposare!
In occasione della partecipazione a Sanremo 2024, l’artista ha inoltre iniziato ad allenare un morbidissimo Dubwool, al quale si è subito affezionato. Con il supporto di questo mostriciattolo, ambasciatore Pokémon della regione Sardegna, ha preparato l’esibizione della serata cover con un coro sardo specializzato in musica popolare. Non è mai troppo tardi per mostrarsi al grande pubblico in una veste inaspettata.
Mr. Rain
Mr. Rain, rapper bresciano classe 1991, è senza dubbio una delle grandi rivelazioni della settantatreesima edizione del Festival di Sanremo. L’anno scorso, contro ogni previsione, il suo brano Supereroi si è infatti aggiudicato il terzo posto del podio durante la serata finale. Un risultato davvero impressionante per un cantautore, pressoché sconosciuto al grande pubblico, in gara con tanti nomi affermati della musica italiana. Tutti gli spettatori si chiedono se quest’anno riuscirà a replicare il successo dell’anno scorso!
La squadra del rapper è composta da sei Pokémon che riescono a supportare il loro Allenatore sia nelle lotte sia durante il processo creativo. Come suggerisce il nome, al fianco dell’artista non possono mancare delle creature appartenenti al tipo Acqua, elemento con cui il cantautore ha una particolare affinità. Mr. Rain, ha infatti scelto questo nome d’arte come tributo alla pioggia, che lo ispira a scrivere i suoi brani. Il suo compagno tascabile principale è un raro Politoed con l’abilità speciale Piovischio (Drizzle), capace di attirare potenti acquazzoni sul campo di battaglia (e nelle sessioni di brainstorming). Questo adorabile ranocchio ricorda inoltre costantemente al rapper le atmosfere lacustri del territorio bresciano, la sua terra d’origine. Basta guardarlo per sentirsi un tutt’uno con la natura!
Mr. Rain può contare anche su un altro fedele Pokémon di tipo Acqua, ovvero Palafin, che è riuscito a far evolvere proprio durante Sanremo 2023. Trascorrendo ore e ore in compagnia del coro di bambini a supporto del brano Supereroi, il suo timido Finizen ha infatti improvvisamente mutato il proprio aspetto. Nonostante la natura Ritrosa, Palafin non esita ad assumere la Forma Possente per proteggere il suo Allenatore e i più deboli.
Mr. Rain non disdegna però la compagnia di mostriciattoli tascabili appartenenti ad altri tipi. Da buon cantautore, è interessato a tutte le creature con una forte connessione alla natura e alla psiche che, nelle situazioni di emergenza, danno il massimo anche nelle lotte. Affascinato dalla coesistenza del doppio tipo Erba/Veleno, ha scelto di accogliere nella sua squadra un esemplare di Roserade. È stato proprio questo Pokémon a ispirarlo nella stesura del brano Fiori di Chernobyl, che paragona la resilienza della natura alla capacità umana di reagire alle difficoltà. Mr. Rain possiede anche un esemplare di Vivillon, un coleottero che ha accudito con affetto da quando era solo uno schivo Scatterbug. Le giornate accanto al suo amato Pokémon Farfascaglia lo hanno spinto a pubblicare l’album Butterfly Effect.
La sua continua ricerca di calma e tranquillità lo ha anche portato a incontrare un Minior selvatico, che ha trovato mentre osservava il cielo notturno. La vicinanza di questo nuovo alleato lo ha reso particolarmente sensibile alle metafore legate ai corpi celesti, spingendolo a pubblicare il brano Meteoriti.
L’ultimo membro della squadra è Chimecho, un Pokémon di tipo Psico dall’indole seria e pacifica. Il suono della sua campana è il sottofondo perfetto per rilassarsi o dedicarsi alla scrittura. Con questa creatura docile ed empatica, che ricorda un carillon tradizionale, basta chiudere gli occhi per farsi trascinare dal potere della musica.
Amadeus, il boss finale
Sì, arrivare in finale e vincere il Festival di Sanremo è un’impresa ardua e complicata, ma immaginate di trovarvi lì sul palco e, proprio all’ultimo momento, le luci dell’immensa scenografia si affievoliscono di colpo, una nebbia violacea invade il palco e dalla scalinata scende il vostro ultimo sfidante: Amadeus.
Amedeo Umberto Rita Sebastiani ha all’attivo una carriera incredibile, sia in ambito radiofonico come Dj sia in quello televisivo come conduttore di programmi di successo come “Tale e quale show” oppure “I Soliti Ignoti“; tutto questo prestigio gli ha fatto guadagnare sempre più fama fino a portarlo a condurre l’edizione del Festival di Sanremo del 2020 ed è lì che qualcosa è cambiato.
Amadeus è riuscito a piegare al suo volere lo Spazio-Tempo creando un punto fisso nella linea temporale in cui il Festival verrà condotto solo da lui, per SEMPRE! Al suo servizio troviamo una squadra scelta personalmente e che vi darà filo da torcere, soprattutto perché i suoi Pokémon presentano EV e IV perfetti e mosse potentissime.
Meloetta, MegaGardevoir e MegaLopunny saranno le sue vallette e, in quanto boss supremo, potrà usare ben due megaevoluzioni nello stesso match, il tutto accompagnato dai suoi ultimi due Pokémon che altro non sono se non Dialga e Palkia Forma Origine. Dopo aver vinto questa estenuante e inusuale lotta, apparirà sul palco Fiorello che si congratulerà con voi, vi darà il meritato premio e vi farà entrare di diritto nella sala d’onore.
Queste sono le squadre che abbiamo immaginato noi: voi quali Pokémon affianchereste ai big in gara a Sanremo 2024?
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