Era il lontano 2014 quando vidi per la prima volta un film della saga di Star Wars. A quei tempi andavo solamente in seconda media, ma da quel momento la mia vita cambiò per sempre, perché in qualsiasi momento, bello o brutto, Star Wars fu sempre al mio fianco. Quella creata da George Lucas è una galassia piena di meraviglia a cui chiunque può approcciarsi, facendosi magari coinvolgere dalle appassionanti storie che questa ha da offrire.
Nel momento in cui mi si presentò l’occasione di gestire una rubrica sulla mia saga preferita mi sono chiesto cosa avrei potuto approfondire in veste, prima di tutto, da appassionato di entrambi i mondi, Star Wars e Pokémon. Quindi, in occasione dello Star Wars Day 2024 (il secondo), andremo a visitare alcuni tra gli innumerevoli pianeti della Galassia Lontana Lontana con un occhio da esploratori, per individuare quali specie di Pokémon vi vivono, quali sono le prede, quali sono i predatori quali vivono sulla terraferma, quali solcano i cieli e quali nuotano nelle profondità marine. Siete pronti? Andiamo!
Questa rubrica è stata pensata e scritta da Samuele Mannone, mentre le impressionanti grafiche sono state realizzate dal talentuoso Emanuele Masnata.
Tatooine
Non avremmo avuto Star Wars se non ci fosse stato Tatooine, pianeta sul quale un giovane Obi-Wan Kenobi e il suo maestro Qui-Gon Jinn hanno trovato il piccolo Anakin Skywalker, e sul quale lo stesso Obi-Wan si rifugiò con l’appena nato Luke in attesa che crescesse. Proprio per la centralità di un pianeta come questo non potevamo non sceglierlo come esordio di questa rubrica.
Un pianeta dal clima torrido come questo non è certamente l’habitat perfetto per tutti. Solo alcune tra le specie più resistenti o più scaltre possono adattarvisi. Un Pokémon che fa di tutto per garantire la sopravvivenza alla propria specie è Sandslash. I Sandslash vivono solitamente in tunnel sotterranei che costruiscono grazie ai loro potenti aculei, un ottimo espediente per stare al sicuro dal mondo esterno. Non sono dei Pokémon aggressivi, ma lo diventano quando si tratta di difendere se stessi o i piccoli Sandshrew, magari quando si avventurano in superficie alla ricerca di cibo.
Il deserto tempra e se Sandslash è costretto ad adottare questi comportamenti è sicuramente per la mole di predatori che si trovano in superficie. Il più pericoloso tra quelli che si trovano su Tatooine è indubbiamente Krookodile. I Sandile e i Krokorok sono dei Pokémon tutto sommato simpatici, ma evolvendosi diventano estremamente potenti e pericolosi, capaci di sferrare potenti attacchi e di distruggere persino le rocce con le loro possenti zanne.
Una creatura apparentemente pacata ma pericolosa è Hippowdon, il quale ha una bocca molto larga e la possibilità di creare delle potenti tempeste di sabbia dalle narici, disorientando l’avversario per colpirlo a sorpresa. Del resto, è opinione comune che la sabbia è ruvida e si infila dappertutto, quindi non piacerebbe a nessuno incontrarlo. Il deserto di Tatooine è davvero un posto pericoloso, infatti le minacce non si trovano solo in superficie, ma anche sotto terra.
Non è raro che dal suolo sbuchi un gigantesco Onix, causando molti danni all’ambiente circostante. In alto invece si possono scrutare degli esemplari di Mandibuzz, che solcano i cieli alla ricerca di una sventurata preda. Certo, forse sarebbe meglio non scorgerli affatto, ma se doveste incontrarli potete anche dire “Non siamo le prede che state cercando“, magari funziona.
Morte Nera
Uno dei simboli più importanti di Star Wars, la micidiale stazione spaziale del malvagio Impero Galattico capace di distruggere interi pianeti ospita essa stessa dei Pokémon, i quali vivono sottomessi dagli imperiali che li utilizzano per i loro scopi come un vero e proprio Team malvagio del mondo Pokémon.
Una specie indispensabile per il funzionamento della Morte Nera sono i Klinklang che, ruotando, possono accumulare quantitativi incredibili di energia, utili anche per ricaricare la potente arma di distruzione. In tempi più civilizzati era possibile trovare Magnezone e le sue pre-evoluzioni nei pressi delle centrali elettriche o in luoghi ricchi di onde elettromagnetiche, ma da quando questi sono stati prelevati, girano per la stazione in attesa di attaccare e disintegrare i nemici con le loro potenti scosse elettriche a fianco dei droidi imperiali.
Ma è difficile tenere sotto controllo tanti Pokémon, per questo l’Impero addestra schiere di Bisharp che fungono da ufficiali per tutti i mostriciattoli della stazione spaziale. Violenti e spietati, i Bisharp si sono rivelati un ottimo investimento dei fondi imperiali per la sicurezza. A mantenere ulteriormente l’ordine c’è anche un altro Pokémon, un po’ più imponente dei precedenti.
Melmetal è stato utilizzato a protezione di zone delicate per difenderle con i suoi potentissimi pugni. E menomale che c’è lui, non sia mai che qualche principessa o furfante travestito da Stormtrooper si infiltri nelle prigioni. A gestire a distanza tutti i droidi c’è poi lui, una figura immobile e vigile, Registeel, che probabilmente usa il suo tipico braccio alzato per inviare segnali a tutti i droidi e tutti i Pokémon della stazione con un semplice brillio dei suoi occhi.
Hoth
Base provvisoria per la Ribellione, il pianeta Hoth ha un ecosistema ostico per la maggior parte delle creature viventi e ospita solamente creature di tipo Ghiaccio. È abbastanza comune trovare dei piccoli Snorunt in giro per le distese di neve, com’è facile anche trovare la sua evoluzione Glalie. Non si tratta di specie pericolose, finché non si sentono minacciati. Il discorso cambia se uno Snorunt si evolve in Froslass, Pokémon capace di scatenare delle bufere di neve che lasciano poco scampo ai malcapitati.
Nei pressi di alcune grotte è possibile intravedere dei Beartic, i quali usano discenderle per giungere a dei possibili laghi sotterranei, nei quali sono in grado di sguazzare indisturbati come delle vere e proprie schegge. Del resto, sfidiamo a disturbare una creatura come Beartic, a maggior ragione se nelle vicinanze ci sono i suoi piccoli Cubchoo.
Se doveste trovarvi nei pressi di una montagna o di un’altura quando visitate Hoth potreste anche imbattervi in un Avalugg. Questo Pokémon dalla stazza impareggiabile circola tranquillamente nelle distese innevate, trasportando sul dorso Bergmite e altri piccoli mostriciattoli che approfittano della sua protezione. Il predatore più temibile del gelato Hoth però è Cryogonal: questa rara specie di Pokémon si sposta portandosi dietro una nube e dei cristalli di ghiaccio. Inoltre, è capace di congelare i suoi avversari a temperature estremamente basse.
Un titano, una creatura d’altri tempi, inoltre, vive dormiente in simbiosi con l’ambiente circostante. L’antichissimo Regice è sopito da tempi immemori tanto da sembrare egli stesso una montagna. Chissà se si desterà mai dal suo sonno. E visto che Luke, su questo sistema, riceve da Obi-Wan il compito di recarsi alla ricerca di Yoda, ci accodiamo al suo X-Wing e facciamo rotta verso…
Dagobah
Il pianeta che ospitò il grande maestro Yoda durante il suo esilio è un altro di quei pianeti estremamente ostici dell’universo di Star Wars. Le sue paludi calme ma pericolose, il suo clima umido, sono caratteristiche favorite di alcuni Pokémon. Come consiglia Yoda, in questo pianeta è saggio concentrarsi sul qui e ora, piuttosto che guardare l’orizzonte. Il proliferare di insetti e piccoli animaletti costituisce un’occasione ghiotta per Carnivine, che fa della pazienza la sua arma principale.
Egli sta appeso agli alberi a testa in giù con la bocca spalancata in attesa che una preda venga attirata dal suo dolce aroma. Se questo riesce a sfuggire lo afferra con le sue lunghe liane. Ma se pensate di evitare il pericolo stando bassi vi sbagliate, perché potreste improvvisamente essere afferrati dalla liana di un Victreebel e venire digeriti grazie ai suoi acidi, tanto potenti da sciogliere l’acciaio.
Potreste anche scorgere alcuni esemplari di Parasect che vaga alla ricerca di qualche albero da cui trarre le sostanze nutritive, dato che a gestire il suo corpo è il parassita che ne ha preso il pieno controllo, rendendolo uno zombie. In mezzo al fango di Dagobah si muovono in tutta calma gli esemplari di Muk che contribuiscono a diffondere il fetore e la tossicità delle acque.
A causa delle condizioni poco accessibili del sistema, gli studiosi non sono certi se la palude sia l’habitat perfetto per i Muk o se sia il corpo di questo Pokémon a rendere le acque così tanto tossiche. Tra gli alberi sono soliti zampettare dei pericolosi esemplari di Ariados, che con le loro ragnatele e i loro veleni contribuiscono a confermare Dagobah come uno dei pianeti più invivibili della galassia di Star Wars.
Luna Boscosa di Endor
Satellite del più grande gigante gassoso Endor, la luna boscosa è il pianeta natale dei piccoli Ewok. Durante la guerra tra l’Impero e i Ribelli questa fu luogo di scontro tra le due fazioni, con i secondi intenti a distruggere il generatore di scudi lì presente per permettere ai loro compagni nello spazio di attaccare la seconda Morte Nera. La maggior parte della fauna locale è composta dagli Ewok, ma è possibile trovare anche alcune specie di Pokémon. È anche il pianeta in cui è stato celebrato il funerale di Anakin, che per l’occasione ha preso fuoco per la seconda volta.
Se siete sfortunati potreste imbattervi in un enorme Scolipede. In tal caso mantenete la calma e cercate di allontanarvi il più lentamente possibile, perché se dovesse decidere di caricare sarebbe in grado di abbattere un albero con una cornata. Proprio per una creatura del genere, molti mostriciattoli si sono adattati vivendo una vita serena sugli alberi, riuscendo a sfuggirgli e spesso anche a rendergli la vita dura.
È il caso di Sceptile, il re delle foreste, che sfreccia da un albero all’altro sferrando i suoi potenti attacchi. Ma per quanto egli sia in grado di attaccare i suoi rivali nella foresta senza neanche farsi notare, preferisce sempre stare sulle cime degli alberi a crogiolarsi al sole in tutta calma. Tra tutti gli abitanti della foresta Sceptile deve condividere la sua posizione di primato con Decidueye. Ma non è un rapporto conflittuale, il loro, in quanto entrambi pacifici. Se gli Sceptile fanno uso della velocità e dell’agilità come armi principali, i Decidueye stanno mimetizzati sugli alberi, scrutando il suolo. Quando individua il suo bersaglio, prende una penna dalle sue ali e la scaglia a una velocità e a una distanza impressionanti senza mai mancarlo, sparando sempre per primo.
La foresta di notte è un sogno. Questo grazie ai tanti coleotteri che la notte escono a fare un giro, ma soprattutto grazie ai gruppi di Volbeat e Illumise che realizzano dei bellissimi spettacoli luminosi con le loro luci, una gioia per gli occhi degli esploratori che documentano queste bellissime specie.
Naboo
Capitale della Repubblica, nella galassia di Star Wars Naboo è anche il pianeta in cui comincia il vero e proprio viaggio del piccolo Anakin quando Obi-Wan accetta di addestrarlo. Naboo è un sistema con un magnifico ecosistema, un clima caldo e un luogo perfetto per tutti. La sua varietà di ambienti, inoltre, favorisce la compresenza di tante specie di Pokémon.
Le zone cittadine di Naboo sono un vero toccasana per tutti gli animi. I Pokémon che vivono lì sono una prova concreta della calma che vi si respira. È comunissimo trovare molti piccoli mostriciattoli come Floette e Hoppip che fluttuano tra i fiori e sulla riva dei laghi, spesso interagendo con gli umani.
Sugli specchi d’acqua si trovano spesso degli Swanna, creature di rara bellezza, che cacciano piccoli pesci e fanno il bagno allegramente, ma dimostrando anche una certa altezzosità. Insieme a loro, nella stagione calda, si possono intravedere dei rari esemplari di Lapras che vengono dalle zone fredde per allevare i loro piccoli. Insieme agli Swanna, alzando gli occhi al cielo è molto comune vedere anche degli Swellow che sfrecciano veloci o giocano tra loro.
Questi Pokémon uccello sono però molto coraggiosi e sono i primi a difendere i loro territori dagli attacchi degli invasori provenienti dalle zone più selvagge del pianeta. Molto rari, in città si possono vedere dei Togekiss, creature note per mostrarsi solo in periodi di pace e tranquillità, simboleggiando essi stessi la felicità.
Ma se ci spostiamo verso la zona acquatica del pianeta, dove vivono i Gungan, vivono Pokémon più maestosi o pericolosi. Meraviglioso quanto l’habitat in cui vive, nonostante il loro temperamento docile, i Milotic non hanno alcun timore di vivere in quelle acque. Anzi, in rare occasioni sono i fautori di meravigliosi spettacoli, quando saltano in superficie e stupiscono tutti con la loro immensa bellezza, oscurando persino i Swanna.
Starmie è un Pokémon molto raro, però quando lo si incontra e si illumina nel nucleo di tutti quei colori crea uno spettacolo che in pochi possono raccontare. Questi vivono nelle profondità e sono soliti mostrarsi solamente durante la notte. Non sempre però si può incappare in Pokémon dall’aspetto misterioso e affascinante e se pensate di avere un brutto presentimento forse non avete torto.
A vivere le profondità di Naboo ci sono anche dei feroci predatori. Del resto, il viaggio di Qui-Gonn, Obi-Wan e Jar Jar non sarebbe stato così complicato senza dei quei mostroni. Forse il più diffuso tra questi è Dragalge che con il suo veleno super corrosivo può sciogliere anche l’acciaio, come se non bastasse la sua enorme forza che gli permette di affondare intere navi, nonostante le sue dimensioni non siano eccessive.
Anche se vivono maggiormente a riva, i Feraligatr compiono spesso delle battute di caccia nelle profondità dei laghi, dove si sentono più a loro agio. I Gungan devono stare molto attenti quando escono dalle loro città perché incontrare un Feraligatr è sempre un caso sfortunatissimo che difficilmente si può raccontare. La sua morsa è talmente forte da fargli avere la meglio su Pokémon molto più grandi. Capita inoltre che, in casi rari, si incontri un pesce gigantesco, dalle sembianze di un’orca o uno squalo, ma che sia capace di scomporsi velocemente e scomparire, quindi gli studiosi non sono sicuri di cosa si tratti.
Kamino
Restiamo in tema acquatico per il pianeta natale dell’esercito dei cloni. Kamino, infatti, è un sistema noto per i suoi studi sulla clonazione, elemento fondamentale per Star Wars, poiché creatori dell’esercito di cloni della Repubblica. La sua grande pecca è il clima perennemente in tempesta, certo forse anche a causa dei mostriciattoli che vivono quei mari e che hanno reso possibile la costruzione solo a diversi metri di distanza dal mare.
Il vero terrore dei mari, si sa, è Gyarados, con la sua indole distruttiva e irascibile a causa della sua improvvisa evoluzione. Proprio per questo non molte specie possono vivere in questo pianeta. A volte anche i Gyarados riscontrano qualche problema, in particolare quando incontrano qualche esemplare di Sharpedo. Questi, grazie alle loro dimensioni relativamente contenute e alla loro velocità, possono mordere ferocemente qualsiasi Pokémon o oggetto.
Come se le continue tempeste non bastassero, c’è anche Kingdra che con i suoi sbadigli e i suoi sospiri provoca continui vortici e uragani. Insomma, Kamino sembra proprio un posto inospitale se non siete ospiti dei kaminoani ma, ironia della sorte, potreste anche vedere qualche esemplare di Mantine che in mezzo a questa gran confusione si diverte a solcare le enormi onde come lo abbiamo visto fare ad Alola.
Ma tutti questi Pokémon potrebbero essere solamente una piccola parte dei motivi scatenanti di queste catastrofi di pioggia. Il mare si agita sempre più, i tuoni e i lampi scuotono il pianeta e all’improvviso, se vi trovate all’esterno e avete la fortuna di non volare via, potreste vedere la gigantesca aura luminosa di qualcosa di troppo grande da riconoscere. Che sia questo a provocare il clima del pianeta?
Mustafar
Mustafar è il pianeta che riporta alla mente epici combattimenti ma emozioni negative. Cosa sarebbe successo se Obi-Wan non fosse andato da Anakin per combatterlo? Il giovane Vader sarebbe comunque diventato “hot” come il pianeta stesso? È davvero, come si dice, un pianeta in cui si può morire di tristezza? Domande che purtroppo non troveranno una risposta. Ma, nel frattempo, vediamo quali Pokémon vivono su questo pianeta vulcanico e più ostico di altri poc’anzi trattati.
Tra le specie più comuni lì ci sono gli Slugma. Questi mostriciattoli composti di magma trovano linfa vitale nelle rocce di cui si cibano e nel magma di cui si compongono, senza rischiare di solidificarsi, e vivono allegramente in gruppi senza preoccuparsi di niente. Unendosi ai vulcani perennemente in eruzione, Camerupt crea spesso tanti disordini. È un Pokémon calmo e tranquillo e questo, insieme al suo sguardo quasi assente e assuefatto, lo rende spesso molto buffo, ma se lo si colpisce sul muso è in grado di creare delle vere e proprie catastrofi sprigionando potenti esplosioni dai suoi crateri.
Coalossal è un altro mostriciattolo ideale per Mustafar. Anche lui ha un carattere tranquillo e amichevole e preferisce trascorrere le sue giornate scavando nella roccia come se fosse in miniera. Difatti, non è raro che da un giorno all’altro si trovino dei fiumi di lava fino a poco prima assenti. Questi Pokémon a volte devono far fronte a dei feroci Rhydon. Certo, anche se non sono più stupidi come i Rhyhorn, questi spesso non si rendono conto della vera natura dei loro avversari che, reagendo, creano dei disastri di rocce, magma e fiamme tali da confonderli.
Quindi, anche se i Rhydon sono immuni al magma e alla maggior parte delle offensive, non riescono a mantenere uno scontro per la loro incapacità di processare velocemente le azioni necessarie da compiere. Una leggenda narra che a causare le numerose eruzioni del pianeta e il suo habitat perennemente scottante sia una creatura gigantesca e col potere di scatenare tutti i vulcani del mondo contemporaneamente, ma nessuno l’hai mai vista.
Questo fantastico viaggio nella Galassia Lontana Lontana di Star Wars giunge al termine anche stavolta. Ma voi, appassionati o simpatizzanti della saga di Star Wars, non smettete mai di amarla e condividerla con i vostri amici e parenti. Se l’appuntamento di quest’anno non vi basta potete recuperare le rubriche realizzate per lo Star Wars Day degli anni precedenti, come quella in cui abbiamo immaginato le squadre Pokémon per alcuni personaggi, quella in cui abbiamo creato dei personaggi basati su dei Pokémon o quella in cui abbiamo paragonato la Galassia Lontana Lontana e i luoghi di Hisui. Sperando che questo lungo viaggio vi sia piaciuto, vi mandiamo il più forte degli abbracci e vi auguriamo, anche se un po’ fuori tempo ma non fuori tema, may the forth be with you!
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