PokéQuark: Snivy, Servine e Serperior, tre raffinati serpenti dal portamento regale

Bentornati nel nuovo numero di PokéQuark! Questa volta la nostra rubrica celebra il Capodanno lunare (in arrivo il 29 gennaio 2025) e l’inizio dell’anno del serpente puntando i riflettori su Snivy, Servine e Serperior. Si torna quindi a Unima, una regione cosmopolita che fonde modernità e tradizione. Pronti per un altro entusiasmante viaggio in compagnia dell’amatissimo Pokémon iniziale di tipo Erba e delle sue evoluzioni? Allacciate le cinture, si parte!

Snivy, Servine e Serperior: alcuni dati preliminari 

PokéQuark, la rubrica in cui ci cimentiamo in un’analisi delle ispirazioni delle creature tascabili, è pronta a tenervi compagnia con una nuova puntata. Questo numero è dedicato alla linea evolutiva di Snivy, Pokémon iniziale di tipo Erba della regione di Unima. Ecco alcuni dati preliminari su questo elegante terzetto.

Categoria: Pokémon Serperba
Tipo: Erba
Altezza: 0,6 m
Peso: 8,1 kg
Abilità: Erbaiuto (Overgrow) 

Snivy è una creatura tascabile apparsa per la prima volta a Unima. Nel Pokédex di questa regione è abbinato al numero 001, mentre in quello Nazionale è associato al 495. Il suo nome unisce, verosimilmente, i sostantivi inglesi snake (serpente) e ivy (edera). Non si escludono inoltre dei riferimenti agli aggettivi inglesi snide (beffardo) e sly (astuto). La versione giapponese, ovvero Tsutarja (ツタージャ), potrebbe invece combinare le parole giapponesi ツタ (tsuta, edera) e 蛇 (ja, serpente).

Nei videogiochi Pokémon della serie principale, Snivy si evolve in Servine a partire dal livello 17.

Categoria: Pokémon Serperba
Tipo: Erba
Altezza: 0,8 m
Peso: 16,0 kg
Abilità: Erbaiuto (Overgrow) 

Servine è un Pokémon che ha fatto il suo debutto a Unima. Nel Pokédex di questa terra è abbinato al numero 002, mentre in quello Nazionale si trova alla posizione 496. Il suo nome potrebbe fondere i vocaboli inglesi vine (vite) e serpent (serpente). Quest’ultimo termine è spesso utilizzato nei testi letterari anglofoni per indicare un serpente velenoso.

La variante nipponica, vale a dire Janovy (ジャノビー), potrebbe invece unire il sostantivo giapponese  蛇 (ja, serpente) e la parola inglese ivy (edera). Questa versione potrebbe poi rimandare al termine inglese canopy (canopia), che in biologia designa la parte più esterna di un gruppo di alberi. In viticoltura, essa indica inoltre le componenti di una vite che risultano visibili (come il tronco, le foglie, i fiori e i frutti).

Nei videogiochi Pokémon della serie principale, Servine si evolve in Serperior a partire dal livello 36.

Categoria: Pokémon Regale
Tipo: Erba
Altezza: 3,3 m
Peso: 63,0 kg
Abilità: Erbaiuto (Overgrow) 

Serperior è una creatura tascabile proveniente da Unima. Nel Pokédex della sua terra d’origine è abbinato al numero 003, mentre in quello Nazionale appare nello slot 497. Il nome Serperior potrebbe essere nato dalla fusione tra i sostantivi inglesi serpent (serpente) ed emperor (imperatore). Il suono potrebbe anche rinviare all’aggettivo inglese superior (superiore).

La versione nipponica, ovvero Jalorda (ジャローダ), deriva verosimilmente dalla parola giapponese 蛇 (ja, serpente) e dal termine inglese lord (signore). La pronuncia giapponese del vocabolo lord è molto simile a quella del sostantivo inglese road (strada). Il nome Jalorda potrebbe quindi essere interpretato anche come un riferimento al proverbio nipponico Ja no michi wa hebi (蛇の道は蛇). Esso è traducibile come “il sentiero dei serpenti giganti è ben noto ai serpenti piccoli”. Questa analogia lascia intendere che le persone che hanno familiarità con lo stesso settore possono capirsi facilmente.

Serpenti verdi e amanti degli alberi  

L’etimologia dei nomi e i diversi design suggeriscono una vicinanza tra Snivy, Servine e Serperior e l’universo dei serpenti, rettili squamati del sottordine Serpentes. Essi sono caratterizzati da un corpo allungato ricoperto da squame e privo di arti. Possiedono inoltre una lingua bifida e palpebre immobili. I Serpentes appartengono all’ordine degli Squamata, che ingloba lucertole, serpenti e anfisbene. A loro volta, gli Squamata sono inclusi nella classe dei rettili (Reptilia), che comprende circa 7.883 specie. Tra queste figurano non solo serpenti e lucertole, ma anche vermi, coccodrilli, tuatara e tartarughe. 

È difficile stabilire se la linea evolutiva di Snivy sia nata da un modello di riferimento ben preciso o da una combinazione di molteplici suggestioni. La predominanza del colore verde, associato al tipo Erba nel mondo Pokémon, spinge a ipotizzare una vicinanza con alcuni serpenti dalle abitudini arboricole. Le specie in questione utilizzano il loro colorito per mimetizzarsi tra le foglie degli alberi sui quali vivono e confondersi con la vegetazione.

Rientra in questo elenco il serpente frustino (Oxybelis fulgidus), membro della famiglia dei Colubridi conosciuto anche come serpente liana o serpente della vite. Diffuso principalmente nelle foreste equatoriali dell’America meridionale e centrale, ha uno spessore di circa 1,5 centimetri e può raggiungere i 2 metri di lunghezza. Con la sua testa di forma triangolare e la sua pelle verde brillante, è molto simile a Snivy e alle sue evoluzioni.

Nella lista spicca anche l’Ahaetulla, conosciuto comunemente come serpente della vite asiatico o serpente frustino asiatico, un genere di serpenti appartenenti alla famiglia dei Colubridi. Il nome Ahaetulla deriverebbe da un’espressione singalese traducibile come raccogli-occhi. Secondo le credenze popolari, strapperebbero infatti gli occhi degli esseri umani, come raccontato dal capitano portoghese João Ribeiro (1622-1693). Il suo resoconto History Of Ceylon: Presented By Captain John Ribeyro To The King Of Portugal, in 1685 (1847) menziona infatti un serpente verde accecatore.

Tutte le specie di Ahaetulla, diurne e arboricole, possiedono corpi sottili e allungati provvisti di una coda lunghissima e di una testa di forma triangolare. La colorazione è principalmente verde, ma può anche tendere al giallo, all’arancione o al marrone. La spiccata somiglianza tra le specie di Ahaetulla e l’Oxybelis fulgidus spinge spesso a confonderli.

Un altro potenziale candidato della famiglia dei Colubridi è il serpente verde ruvido (Opheodrys aestivus), noto anche come biscia d’erba verde o biscia d’erba. Si tratta di una specie molto sottile, che può raggiungere i 116 centimetri di lunghezza. Largamente diffuso negli Stati Uniti, è assai popolare come animale domestico.

Ben più imponente è invece il boa arboricolo smeraldino (Corallus caninus), che può crescere fino a due metri. Questo serpente della famiglia Boidae sfrutta la sua pelle verde per mimetizzarsi tra le piante e non farsi catturare dai predatori. Popola le foreste pluviali dell’Amazzonia, dove si ciba delle sue prede (perlopiù pipistrelli, uccelli e mammiferi arboricoli) avvolgendole e soffocandole.

Poiché Serperior e le sue pre-evoluzioni possiedono delle piccole braccia, non è da escludere nemmeno l’influenza del mondo delle lucertole. Tra queste si può citare la lucertola dell’erba asiatica (Takydromus sexlineatus), una specie diffusa in tutto il sud-est asiatico e concentrata principalmente in Cina, Indonesia e Thailandia. Provvista di un muso appuntito, ha dimensioni piuttosto modeste: sia i maschi sia le femmine raggiungono infatti i 12 centimetri di lunghezza.

A giudicare da alcune affermazioni ufficiali, la somiglianza con le lucertole sembrerebbe però dettata più da un’esigenza di design che da una reale parentela. L’illustratore Ken Sugimori ha infatti dichiarato che le quattro zampe di Snivy sono state introdotte per addolcire il suo aspetto serpentino. Si temeva infatti che l’incontro con un Pokémon iniziale troppo simile a un serpente avrebbe potuto mettere a disagio i giocatori. Alla creazione di un Pokémon contribuiscono anche le riflessioni più inaspettate! 

Una vegetazione rigogliosa: un giardino ricco di piante e fiori

I corpi serpentini di Snivy, Servine e Serperior presentano al loro interno degli elementi prelevati da diversi tipi di piante. Le code dei tre Pokémon ricordano, per esempio, la foglia dell’edera comune (Hedera helix), una pianta rampicante della famiglia delle Araliacee diffusa in Europa.

Se si prende in esame il nome giapponese di Snivy (Tsutarja) è invece possibile tracciare un collegamento con la Parthenocissus tricuspidata (ツタ, ovvero tsuta in giapponese). Essa è una pianta rampicante con foglie sparse della famiglia delle Vitacee; nativa dell’Asia orientale, è largamente diffusa in Cina, Corea e Giappone. Sebbene non sia imparentata con l’edera vera e propria, è comunemente nota come edera dell’uva, edera di Boston, edera giapponese o rampicante giapponese.

La parte alta dei corpi di Snivy, Servine e Serperior sembrerebbe invece collegata al genere di piante erbacee della Strelitzia, native del Sudafrica. Tra le numerose specie si possono citare la strelitzia a foglie sottili (strelitzia juncea) e l’uccello del paradiso (strelitzia reginae), dotato di foglie arancioni, gialle o blu. Quest’ultima specie prende il nome dai volatili maschi della famiglia dei Paradiseidi, dotati di lunghe penne caudali molto simili alle foglie della strelitzia. In virtù di questa somiglianza, le piante di questo genere sono note anche come falsi uccelli del paradiso.

Le decorazioni sul corpo di Serperior ricordano inoltre i motivi con foglie d’acanto che nell’architettura della Grecia antica ornavano il capitello in stile corinzio. Esse sono ricollegabili all’Acanthus spinosus, una specie di pianta da fiore nativa dell’Europa mediterranea. Ripreso nell’architettura bizantina, in quella gotica e in quella romanica, il motivo con l’acanto ha goduto di un impiego massiccio in epoca rinascimentale. La sua popolarità, ormai cementata, lo rendono uno degli stili architettonici più riconoscibili e apprezzati. Con questa incredibile fusione di elementi, anche Serperior può essere considerato una meravigliosa opera d’arte vivente!

Serpenti mitologici: dal basilisco a Quetzalcoatl

Tra i possibili modelli alla base di Snivy, Servine e Serperior figura anche la mitologia. Uno degli ispiratori potrebbe essere il basilisco, un animale mitologico il cui nome deriva dal greco βασιλεύς (basiléus, ovvero “re”) ed è traducibile come “piccolo re”. Descritto come un serpente piccolo e velenoso, si distingue dagli altri rettili per la presenza di una macchia bianca simile a un diadema sulla sua testa. Un aspetto decisamente regale e in linea con la rappresentazione di Serperior. 

“Può bloccare i movimenti dell’avversario con il solo sguardo.”

Descrizione di Serperior nel Pokédex di Pokémon Nero 

Definito come “il re dei serpenti” in svariati manoscritti medievali europei, secondo le leggende il basilisco sarebbe in grado di uccidere o pietrificare chi incrocia il suo sguardo. Nella cultura popolare recente questa fantomatica abilità è stata reinterpretata nella saga di Harry Potter, che ha regalato nuova fama a questo animale mitologico. Il film Harry Potter e la camera dei segreti (Harry Potter and the Chamber of Secrets), rilasciato nel 2002, è stato determinante nell’ascesa del basilisco nell’immaginario comune. 

La scelta di fondere dei serpenti con delle piante potrebbe invece essere basata su Quetzalcoatl, il dio serpente piumato nella mitologia azteca. Questa divinità, alla quale veniva fatta risalire la creazione del mondo, possedeva una forma “bestiale” e una umana. Quest’ultima era solitamente raffigurata con un cappello di forma conica e numerosi gioielli di conchiglie.

La versione “animalesca” di Quetzalcoatl era invece descritta come un miscuglio tra un serpente a sonagli e un uccello. Il riferimento a questi animali è presente anche nel nome. La parola Quetzalcoatl fonde infatti il vocabolo coatl (serpente) e il termine Nahuatl quetzal, che designa il quetzal splendente (Pharomachrus mocinno). Nello specifico, il rimando potrebbe essere circoscritto agli esemplari maschi, caratterizzati da un meraviglioso piumaggio verde smeraldo e rosso. La specie popola perlopiù le foreste montane situate in Messico, Guatemala, Honduras, Costa Rica e Panama. Considerando poi che la classe dei rettili è strettamente imparentata con i dinosauri e gli uccelli, non è irragionevole pensare che Serperior sia collegato al serpente piumato.

Un angolo di Francia a Unima: da Lady Oscar al Re Sole

Come evidenziato nelle sezioni precedenti, alle varie ipotesi relative alle origini della linea evolutiva di Snivy si associano anche delle interessanti dichiarazioni ufficiali. Ken Sugimori ha infatti confermato che i tre Pokémon iniziali di Unima, regione basata sulla città statunitense di New York, incarnano lo spirito cosmopolita di questa megalopoli.

Tepig, Pignite ed Emboar si fanno portavoce della Cina tramite Il romanzo dei Tre Regni (三国演义), una delle più grandi opere della letteratura cinese. Il possente Emboar rappresenta un riadattamento del personaggio di Zhang Fei, un generale sanguinario assassinato dai suoi sottoposti.

Nel caso di Oshawott, Dewott e Samurott, il filo conduttore è il Giappone. I tre Pokémon reimmaginano le varie fasi della vita di un samurai, componente della casta militare durante il periodo feudale. La conchiglia abbinata alla linea evolutiva rappresenta inoltre una versione alternativa del tessen (鉄扇), uno dei ventagli da guerra giapponesi.

Snivy, Servine e Serperior incarnano invece la cultura occidentale nella forma di un cavaliere europeo. Nello specifico, Ken Sugimori ha citato come esempio il personaggio di Oscar François de Jarjayes. Questa eroina è una delle due protagoniste del manga giapponese Versailles no bara (Le rose di Versailles), creato dalla mangaka Riyoko Ikeda. Dalla serie cartacea, pubblicata tra il 1972 e il 1973, è stato tratto anche un celebre anime, approdato in Italia con il titolo di Lady Oscar. 

La trama rielabora la biografia della regina Maria Antonietta (1755-1793) dalla sua ascesa al trono di Francia (1774) ai primi anni della rivoluzione francese (1789-1794). I fatti storici sono filtrati attraverso lo sguardo di Oscar François de Jarjayes, divenuta ormai un’icona della cultura pop. I suoi lunghi capelli biondi, l’uniforme scintillante e il portamento fiero la rendono inconfondibile! 

Sesta figlia femmina del generale Reynier de Jarjayes, viene cresciuta come un maschio fin da piccola per volontà paterna. Divenuta comandante delle guardie reali di Luigi XVI (1754-1793), Oscar si impegna inizialmente a sottostare alle volontà della regina di Francia, sua coetanea. Con il passare degli anni, gli eccessi e gli intrighi della corte di Versailles la allontanano però dalla corona e la avvicinano al malcontento delle fasce popolari. Davanti al flusso inesorabile della Storia, anche la lunga amicizia tra Maria Antonietta e Oscar non può che giungere al capolinea.

Il rimando a Le rose di Versailles non coglie certamente di sorpresa. Nell’arco di cinquant’anni, la popolarità della serie non è mai calata né in Giappone né all’estero. La sua fama si è sempre mantenuta alta grazie a un costante susseguirsi di spettacoli teatrali, repliche, mostre, parodie e altri contenuti. Insomma, la necessità di dotare Serperior di un design legato alla storia militare occidentale si è intrecciata al personaggio di Oscar con estrema naturalezza. 

“Assorbe i raggi solari tramite la foglia sulla coda, generando un’energia che aumenta di molto la sua agilità e l’efficacia delle sue mosse.”

Descrizione di Snivy nel Pokédex di Pokémon Violetto 

Alle suggestioni prelevate da manga e anime storici potrebbero essere stati aggiunti altri elementi legati alla monarchia francese. I riferimenti agli attacchi basati sulla luce solare, frequenti nei Pokémon di tipo Erba, potrebbero essere legati a re Luigi XIV di Francia (1638-1715). Egli era infatti noto come il Re Sole, in quanto aveva deciso di accentrare tutto il potere politico su di sé. Attorno alla sua persona ruotava poi la vita della corte nella spettacolare reggia di Versailles. 

Sul corpo di Serperior si può inoltre individuare il fleur-de-lys (giglio), emblema della purezza della Vergine Maria e attributo di San Giuseppe. Usato a partire dal Medioevo per decorare gli stemmi dei sovrani carolingi e capetingi, si è lentamente imposto come simbolo della regalità. Sulla spinta del suo impiego in area francese, il giglio stilizzato è entrato a far parte di numerose bandiere e molteplici stemmi nobiliari nel resto d’Europa. Snivy, Servine e Serperior portano avanti un’eredità davvero prestigiosa!

Conclusioni 

In questo nuovo capitolo della rubrica PokéQuark abbiamo ricostruito le origini e le ispirazioni di Snivy, Servine e Serperior. Il nostro viaggio, avviato con un’analisi etimologica, ci ha poi condotto nel variegato mondo dei serpenti e nell’altrettanto diversificato universo delle piante. Non sono mancati riferimenti alla storia, alla mitologia, ad anime e manga e a curiosità legate al brand Pokémon. Ci auguriamo che le informazioni raccolte abbiano risvegliato il vostro interesse nei confronti di questo raffinato trio iniziale di Unima!

Come per le rubriche precedenti, abbiamo deciso di celebrare i protagonisti del mese con dei meravigliosi sfondi per desktop utilizzabili anche su smartphone e tablet. Grazie al meraviglioso lavoro di  hiro_poket_compendium, potete portare Snivy, Servine e Serperior sempre con voi. L’anno del serpente si apre nel segno dell’eleganza e della riscoperta della bellezza della natura incontaminata!