Storia di Nintendo

Nintendo è una delle più importanti multinazionali produttrici di console e videogiochi e ha sede a Kyoto in Giappone. La società è stata fondata il 23 settembre 1889 dalla famiglia Yamauchi e nasce con la vocazione delle carte da gioco.

Andiamo a scoprire la storia di Nintendo dalla sua nascita fino ai suoi ultimi sviluppi.

Gli albori

La storia di Nintendo inizia il 6 novembre 1889 con l’apertura del negozio di carte “Nintendo Koppai” da parte di Fusajiro Yamauchi. L’intento principale di Fusajiro è la vendita di carte da gioco “Hanafuda” che lui stesso produceva artigianalmente.

Fusajiro YamauchiFusajiro Yamauchi

La diffusione del gioco d’azzardo decretò il grande successo delle carte Hanafuda di Nintendo che nel giro di pochi anni erano in tutto il Giappone. Fusajiro iniziò ad istruire degli apprendisti per produrre in massa le carte e tenere il ritmo con la crescente domanda. In seguito vennero aperte altre sedi tra cui una ad Osaka.

hanafuda

Nel 1907, Nintendo divenne la prima azienda a produrre e vendere carte da gioco occidentali con successo in Giappone. Grazie ad un accordo con il monopolio di Stato, Japan Tobacco, la distribuzione delle carte viene ampliata alle tabaccherie di tutta la nazione.

Tei Yamauchi, figlia di Fusajiro si sposò con Sekiryo Kaneda. Sekiryo prese il cognome della moglie che poco dopo il matrimonio diede alla luce una figlia di nome Kimi. Nel 1927 nacque Hiroshi Yamauchi, primo figlio di Kimi e futuro presidente di Nintendo.

sekiryo yamauchiSekiryo Yamauchi

Dopo 40 anni di duro lavoro, nel 1929, Fusajiro si ritirò dall’attività, passando il testimone dell’azienda a Sekiryo che divenne il secondo presidente di Nintendo. Nel 1933, Sekiryo costituisce la società Yamauchi Nintendo & Co. e fa costruire un edificio per la produzione in linea di montaggio delle carte da gioco.

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Hiroshi Yamauchi

Nel 1949, Hiroshi Yamauchi succede al nonno Sekiryo, morto a causa di un ictus, e diventa il terzo presidente di Nintendo. Lascia gli studi universitari per prendere in mano l’azienda di famiglia. Inizia così una ristrutturazione totale dell’azienda: vengono licenziati i dirigenti che contestavano l’autorità di Hiroshi, compresi i membri della famiglia.

Una nuova era

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Nel 1951, Nintendo diventa “Nintendo Playing Cards Co. Ltd.” e inizia la produzione delle prime carte da gioco plastificate in Giappone. Grazie ad un accordo con Disney vengono vendute carte da gioco che rappresentano i personaggi di Walt Disney. Si apre così un nuovo mercato rivolto ai bambini che farà vendere oltre 600.000 mazzi di carte nel 1959.

Nel 1962, la società viene quotata in borsa ad Osaka e a Kyoto e nel 1963 diventa “Nintendo Co. Ltd.”, nome che mantiene tuttora. Il presidente inizia ad investire in molti campi per diversificare il business: una compagnia di taxi, una catena di love hotel, un canale televisivo e la vendita di riso istantaneo. Tuttavia la diversificazione degli investimenti fallisce, portando l’azienda ad un cambio di direzione.

Arrivano i primi giocattoli

Nel 1966, Nintendo è sommersa dai debiti e tenta di sopravvivere nell’industria dei giocattoli dove sono presenti realtà già affermate come Bandai e TOMY.

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Yamauchi, durante una visita ad una delle fabbriche di carte Hanafuda, nota un braccio meccanico giocattolo creato da Gunpei Yokoi, uno degli ingegneri che si occupavano della manutenzione delle linee di montaggio. Il giocattolo venne venduto con il nome di “Ultra Hand” e divenne uno dei giocattoli più diffusi di quei tempi con oltre un milione di copie vendute.

I primi giocattoli elettronici

Gunpei Yokoi, forte dei suoi studi da ingegnere elettronico, venne messo a capo dello sviluppo di nuovi giocattoli elettronici. Grazie alla collaborazione con Sharp, venne prodotta nel 1970 la Nintendo Beam Gun, la prima pistola laser per uso casalingo.

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Nel 1974 Nintendo si assicurò i diritti di distribuzione della console Magnavox Odyssey sul territorio giapponese entrando nell’industria dei videogiochi. Nel 1977 progettò la sua prima vera console casalinga, il Color TV-Game, in varie versioni con giochi differenti.

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È in questo momento che appare la figura di Shigeru Miyamoto, un giovane game designer assunto da Nintendo. Ha lavorato insieme a Yokoi al design estetico del Color TV-Game.

Shigeru MiyamotoShigeru Miyamoto

Nel 1975 entra nell’azienda Genyo Takeda, il primo vero sviluppatore di videogiochi della compagnia, per creare i primi giochi su cabinato arcade: Nintendo entra in questo mondo con il gioco EVR Race.

Genyo Takeda

Genyo Takeda

Arrivano i videogiochi

La fortuna di Nintendo nel mondo dei videogiochi arriva con Donkey Kong, personaggio creato da Miyamoto nel 1981. In questo gioco compare per la prima volta Jumpman, un idraulico che deve salvare la sua fidanzata Pauline dalle grinfie del gorilla Donkey Kong. Jumpman passerà alla storia con il nome Mario diventando in seguito la mascotte della casa videoludica. Mario deve il suo nome a Mario Segale, imprenditore edile italo-americano che in quel periodo aiutò Nintendo a trovare una sede per la filiale di Nintendo of America.

Super-Mario-Tokyo-2020

Nel 1979, Gunpei Yokoi concepì l’idea del primo videogioco portatile, il Game & Watch, guardando una persona che passava il tempo in treno giocando con la propria calcolatrice. Questi sistemi non contenevano cartucce intercambiabili e ogni Game & Watch era personalizzato per il gioco che avrebbe contenuto. Nel 1982, per la versione dedicata a Donkey Kong, Yokoi creò e brevetto il pad a croce, diventato popolarissimo in ogni console che si rispetti.

Game & Watch

Nel 1983 arriva il Family Computer (detto “Famicom”), la prima console casalinga giapponese di Nintendo con cartucce intercambiabili. La console arrivò nel 1985 negli Stati Uniti e nel 1987 in Italia con il nome Nintendo Entertainment System (NES) e accompagnato da Super Mario Bros., uno dei giochi più venduti della storia dell’industria videoludica.

NES

Nel 1988, Gunpei Yokoi e la sua squadra di ricerca e sviluppo crearono il Game Boy, la prima console portatile con cartucce intercambiabili. La console arrivò nel 1989 in Giappone e nel 1990 in Italia.

Game Boy

Nel 1989, Nintendo annuncia l’arrivo del successore del Famicom, il Super Famicom (SNES in occidente). Il processore passa da 8-bit a 16-bit aumentando di gran lunga le capacità tecniche della console. Lo SNES arriva in Giappone nel 1990 e in Europa nel 1992. Da un progetto che vedeva Nintendo e Sony lavorare insieme per creare una versione CD-ROM del Super NES, nasce PlayStation, la famiglia di console che diventerà la rivale principale di quelle Nintendo.

snes

Nel 1995, Nintendo si lancia nel mondo della realtà virtuale con Virtual Boy, il primo visore per videogiochi, progettato sempre da Gunpei Yokoi. Vista l’esperienza di gioco da “mal di testa” e il periodo prematuro per la realtà virtuale, il visore fu un fiasco che portò Yokoi a ritirarsi da Nintendo.

Virtual Boy

Nel 1996, Nintendo rilascia la sua terza console casalinga, il Nintendo 64, in Giappone e Nord America. Nel 1997 la console arriva anche in Europa e sempre lo stesso anno arriva in Giappone il Game Boy Pocket. Il 4 ottobre 1997, in un tragico incidente d’auto muore Gunpei Yokoi, pietra miliare dell’era videoludica di Nintendo.

Nintendo_64

Nel 1998 il Game Boy si tinge di tutti i colori con il suo successore, il Game Boy Color, famoso per aver ospitato tantissimi giochi tra cui la seconda generazione Pokémon. Tre anni dopo nel 2001 arriva il Game Boy Advance (seguito nel 2003 dal GBA SP) che porta nuova potenza e colori molto più vividi: è qui che la terza generazione Pokémon e i primi remake prendono vita in modo prima mai immaginato.

game_boy_color Game Boy Advance

Nel 2001 arriva il GameCube, il successore di Nintendo 64, che nonostante i buoni giochi sviluppati per la piattaforma non convinse i giocatori. Le vendite basse portarono l’azienda in rosso come non si era visto negli ultimi 100 anni.

gamecube

Nintendo DS e Wii

Il 24 maggio 2002, il presidente Yamauchi si ritira dall’azienda dopo 50 anni di onorata carriera. Satoru Iwata gli succede come quarto presidente di Nintendo e il primo a non far parte della famiglia fondatrice della società.

Satoru Iwata

Nel 2004 arriva la scossa di cui l’azienda aveva bisogno: Nintendo DS, una console portatile a doppio schermo, con touch screen incorporato e funzionalità Wi-Fi. Grazie a titoli come Nintendogs e Mario Kart DS, la console diventa un successo.

Nella prima metà del 2006 arriva il Nintendo DS Lite, una versione più leggera e migliorata della console, accompagnata da una serie di giochi casual come Brain Training e da giochi amati dai fan come New Super Mario Bros.!

wii

Il successo del Nintendo DS viene affiancato da quello di Wii che alla fine del 2006 rivoluziona i controller con il Wii Remote e una serie di accessori dotati di accelerometro e sensori in grado di riconoscere i movimenti del corpo del giocatore. La console è stata creata da una squadra diretta da Genyo Takeda. Nintendo riesce a recuperare il segmento di pubblico che aveva perso con Nintendo 64 e GameCube.

Nel 2008 arriva in Giappone il Nintendo DSi, una nuova iterazione del Nintendo DS più potente, con due telecamere e il negozio online chiamato DSiWare. Verrà poi rilasciato nel resto del mondo durante il 2009. Il Nintendo DSi venne inoltre rilasciato in una versione XL.

Nintendo 3DS e Wii U

Famiglia Nintendo 3DS

Nel 2011, Nintendo tenta di replicare il successo di Nintendo DS, rilasciando Nintendo 3DS, la prima console portatile con uno schermo con effetto 3D autostereoscopico. La console vendeva più lentamente del previsto, ma la situazione si risollevò grazie ad un taglio di prezzo e l’arrivo di Nintendo 2DS, una versione ridotta senza funzionalità 3D. La famiglia di console venne ampliata con una versione XL e in seguito con il New Nintendo 3DS e New Nintendo 3DS XL, due versioni potenziate e migliorate della console originale.

wii u bianca

Alla fine del 2012 arriva Wii U, il successore di Wii. Nonostante le buone premesse, la console fallisce a causa del pochissimo supporto di terze parti. I giochi commercializzati erano quasi tutti di Nintendo e l’ondata casual portata da Wii stava andando scemando. Le caratteristiche della console non potevano nulla contro le console della concorrenza che potevano puntare su prestazioni e grafica migliore e su una libreria videoludica di tutto rispetto.

iwata

L’11 luglio 2015, Iwata muore all’età di 55 anni a causa di un tumore al dotto biliare. A seguito della sua dipartita vengono scelti Shigeru Miyamoto e Genyo Takeda come direttori rappresentativi fino all’elezione del nuovo presidente.

Tatsumi Kimishima
Tatsumi Kimishima

Tatsumi Kimishima viene scelto come quinto presidente di Nintendo il 16 settembre 2015. In questa occasione Miyamoto viene nominato “Direttore Creativo”, mentre Takeda viene nominato “Direttore Tecnologico”.

I giochi mobile e Nintendo Switch

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Il 17 marzo 2015, Nintendo annunciò l’inizio di una grande collaborazione con DeNA, azienda giapponese sviluppatrice di giochi per dispositivi smart. Da questo accordo nasce Miitomo, rilasciato a marzo 2016. A questi si aggiungeranno in futuro nuovi giochi Nintendo per dispositivi mobili. Vengono inoltre annunciati l’account Nintendo e My Nintendo, i due nuovi servizi che accompagneranno la nuova infrastruttura online di Nintendo.

mynintendo 

Lo stesso giorno Nintendo annuncia la sua futura console casalinga, nome in codice “NX”. Per evitare che la concorrenza possa copiare l’idea dietro alla console, Nintendo non rivela nessun dettaglio sul dispositivo e rimane in silenzio per oltre un anno e mezzo. L’E3 2016 viene completamente dedicato a The Legend of Zelda: Breath of the Wild, titolo che uscirà per Wii U e la nuova console nel marzo 2017: non viene mostrata nessuna immagine della versione del gioco per “NX”.

Pokémon Go Logo

Nel luglio 2016 esce il gioco mobile Pokémon GO, di cui Nintendo detiene parte dei diritti, e grazie al quale vede un incremento notevole delle proprie azioni. Azioni che sono salite anche in occasione dell’annuncio a settembre 2016 di Super Mario Run per dispositivi mobili. L’applicazione utilizza la formula free-to-start ed è stata rilasciata il 15 dicembre 2016 su dispositivi iOS e il 23 marzo 2017 su dispositivi Android.
Dopo Super Mario Run, fa il suo debutto il gioco Fire Emblem Heroes con acquisti in-app. L’applicazione è stata rilasciata per dispositivi iOS e Android il 2 febbraio 2017.

Super Mario Run Fire Emblem Heroes

Dopo una grande attesa piena di rumor di ogni tipo, il 20 ottobre 2016 viene mostrato il primo trailer di anteprima di NX in cui viene svelato il nome definitivo: Nintendo Switch. La console unica nel suo genere è casalinga ma con una forte componente portatile. Il 13 gennaio 2017 vengono svelate le caratteristiche della console e la data di uscita. La console avrà un abbonamento online a pagamento da autunno 2017.

Nintendo Switch

Nintendo Switch approda in tutto il mondo il 3 marzo 2017 insieme al titolo The Legend of Zelda: Breath of the Wild. A questo si aggiungono tantissimi titoli di case indipendenti e di terze parti usciti nelle settimane successive. Nintendo rilascerà Mario Kart 8 Deluxe il 28 aprile, ARMS il 13 giugno e Splatoon 2 il 21 luglio. È prevista per la fine dell’anno 2017 l’uscita di Super Mario Odissey.

Sedi di Nintendo

Ecco le tre sedi principali e più conosciute di Nintendo in tutto il mondo.

Nintendo Co. Ltd. (Kyoto, Giappone)

Nintendo Kyoto - Quartier GeneraleNintendo Kyoto – Quartier Generale

Nintendo Kyoto - Centro di SviluppoNintendo Kyoto – Centro di Sviluppo

Nintendo of America (Redmond, Washington, Stati Uniti)

Nintendo of America

Nintendo of Europe (Francoforte sul Meno, Germania)

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