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PokéQuark: Oricorio, il versatile e instancabile ballerino di Alola

La rubrica PokéQuark visita la regione di Alola: in questo numero approfondiremo le origini e le ispirazioni di Oricorio.

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   · 19 min lettura Rubriche
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Bentornati in questo nuovo numero di PokéQuark! In occasione della Giornata Mondiale dei Tropici (29 giugno), la nostra rubrica di approfondimento fa tappa ad Alola, regione ispirata alle isole Hawaii. Per la precisione, PokéQuark vi porta alla scoperta di Oricorio, creatura tascabile di cui sono note ben quattro forme differenti. Immergersi nelle atmosfere hawaiane di Alola è anche un modo per prepararsi ai Campionati Mondiali Pokémon 2024, che ad agosto sbarcheranno a Honolulu. Insomma, è il momento perfetto per riscoprire la bellezza della lussureggiante terra di Alola grazie al poliedrico Oricorio.

PokéQuark

Come per le volte scorse, in occasione dell’uscita di questa rubrica dedicata a Oricorio, abbiamo deciso di fare un regalo ai sub del nostro canale Twitch: scambieremo con alcuni fortunati le quattro forme di Oricorio in versione cromatica. Per accedere al gruppo esclusivo di Telegram basta inviare in chat su Twitch il comando !sub, dopodiché un bot vi invierà il link di accesso in chat privata. Vi ricordiamo che con Amazon Prime la sub è gratuita!

Oricorio giveaway Twitch

Oricorio: una breve panoramica 

Eccoci al nuovo numero di PokéQuark, la rubrica in cui presentiamo le diverse ispirazioni che hanno portato alla creazione dei Pokémon. L’approfondimento di questo numero è incentrato su Oricorio, creatura tascabile proveniente dalla regione di Alola. Ecco qui di seguito alcuni dettagli preliminari, utili a introdurre il protagonista di questo mese. 

Oricorio Stile Flamenco (Baile Style Oricorio

Oricorio Stile Flamenco

Categoria: Pokémon Danza 
Tipo: Fuoco/Volante 
Altezza: 0,6 m
Peso: 3,4 kg
Abilità: Sincrodanza (Dancer)

Oricorio Stile Cheerdance (Pom-Pom Style Oricorio

Oricorio Stile Cheerdance

Categoria: Pokémon Danza 
Tipo: Elettro/Volante 
Altezza: 0,6 m
Peso: 3,4 kg
Abilità: Sincrodanza (Dancer)

Oricorio Stile Hula (Pa’u Style Oricorio)

Oricorio Stile Hula

Categoria: Pokémon Danza 
Tipo: Psico/Volante 
Altezza: 0,6 m
Peso: 3,4 kg
Abilità: Sincrodanza (Dancer)

Oricorio Stile Buyō (Sensu Style Oricorio)

Oricorio Stile Buyo

Categoria: Pokémon Danza 
Tipo: Spettro/Volante 
Altezza: 0,6 m
Peso: 3,4 kg
Abilità: Sincrodanza (Dancer)

Oricorio è un mostro tascabile apparso per la prima volta nella terra di Alola. Il suo numero identificativo nel Pokédex Nazionale è il 741; nella sua regione di origine è invece abbinato al 97. Di questo Pokémon sono note quattro forme distinte, che riproducono, sia nel design sia nel comportamento, alcuni popolari stili di danza. Queste versioni sono lo Stile Flamenco, lo Stile Cheerdance, lo Stile Hula e lo Stile Buyo. Maggiori dettagli sulle specificità di queste varianti emergeranno nel corso di questo approfondimento. 

Il nome Oricorio potrebbe derivare dalla fusione di due vocaboli in lingua inglese. Le componenti in questione sono le prime due sillabe della parola choreography (coreografia) e il vocabolo oriole (oriolo). Quest’ultimo indica una famiglia appartenente all’ordine dei passeriformi, un particolare gruppo di uccelli. La versione giapponese, ovvero Odoridori (オドリドリ ), combina invece i sostantivi 踊り (odori, danza) e 鳥 (tori, uccello), Questa denominazione potrebbe fare riferimento anche all’aggettivo 色とりどり (irotoridori, multicolore). 

Tramite questa breve presentazione abbiamo ottenuto una serie di interessanti spunti di analisi. Tutte informazioni che dovranno essere approfondite con cura in questa rubrica 

Dai passerotti hawaiani ai fringuelli di Darwin 

Come anticipato dall’analisi etimologica, l’approfondimento su Oricorio non può che partire dagli oriolidi, una famiglia di volatili passeriformi. L’ordine dei passeriformi, che include circa 5.300 specie di uccelli comunemente chiamati orioli, comprende principalmente specie di dimensioni modeste. Per la precisione, Oricorio è verosimilmente ispirato all’ʻiʻiwi (o drepanide scarlatto), un piccolo uccello passeriforme originario delle isole Hawaii.

drepanide scarlatto

Il legame tra questi mondi è rafforzato da diversi elementi. Innanzitutto, la connessione è di tipo geografico: la regione di Alola, di cui è nativo il Pokémon Danza, è infatti basata sulle isole Hawaii. I punti di contatto si estendono anche alle caratteristiche fisiche e alle abitudini di Oricorio e dell’ʻiʻiwi. La forma ricurva del becco, ovvero uno dei tratti distintivi del drepanide scarlatto, è rintracciabile anche nel design delle quattro versioni di Oricorio. 

Hawaii mappa

L’ʻiʻiwi, che si ciba principalmente del nettare delle piante, ha probabilmente ispirato una particolare meccanica dei giochi Pokémon Sole e Luna. Nutrendo Oricorio con il Nettare Rosso, il Pokémon assume lo Stile Flamenco, mentre il Nettare Giallo lo trasforma in Oricorio Stile Cheerdance. Il Nettare Rosa fa ottenere Oricorio Stile Hau e il Nettare Viola muta la creatura tascabile in Oricorio Stile Buyō.

Oricorio Nettare

Un altro possibile modello è rappresentato dai fringuelli di Darwin, un gruppo di volatili passeriformi che comprende circa quattordici specie perlopiù concentrate sulle isole Galápagos. Questa categoria deve il proprio nome agli studi del biologo e naturalista Charles Darwin che, nel 1835, soggiornò per circa due mesi in questo territorio. Durante la sua permanenza, lo scienziato classificò ben quattordici specie di fringuelli dotati di caratteristiche simili. Tale scoperta lo spinse così a supporre l’esistenza di un antenato comune e a descrivere un tipo di evoluzione chiamato radiazione adattiva: un processo evolutivo che, proprio come gli altri, è regolato sia dalla selezione naturale che da meccanismi di mutazione genetica.

fringuelli di Darwin

Secondo quanto ipotizzato da Charles Darwin, in passato dei fringuelli appartenenti alla stessa specie si sarebbero spinti verso le Galápagos dal continente. Con il passare del tempo, la distanza tra le isole avrebbe però creato una barriera riproduttiva tra le varie comunità, impedendo così il rimescolamento genetico. Ogni popolazione avrebbe quindi continuato il proprio cammino evolutivo in maniera totalmente indipendente, mutando il proprio aspetto e sviluppando abitudini alimentari differenti.

Charles Darwin

Alcune specie di fringuelli di Darwin si nutrono di semi, mentre altre preferiscono gli insetti. Certe varietà, dotate di becchi forti e robusti, prediligono invece le gemme, gli organi delle piante da cui nascono fiori, rami e foglie. Insomma, è facile tracciare un parallelismo con i tipi di nettare di cui si cibano le diverse forme di Oricorio.

Galapagos mappa

La composizione delle Galápagos ricorda inoltre la disposizione delle varianti di Oricorio nella regione di Alola nei giochi Pokémon Sole e Luna. Oricorio Stile Flamenco è nativo dell’Isola di Ula Ula, mentre Oricorio Stile Cheerdance popola l’Isola di Mele Mele. Per imbattersi in Oricorio Stile Hula bisogna visitare l’Isola di Akala e per incontrare Oricorio Stile Buyō occorre esplorare l’Isola di Poni

Alola mappa

Il rimando agli studi sui fringuelli di Darwin potrebbe inoltre spiegare la scelta di inserire Oricorio nella regione in cui sono state introdotte le forme regionali. Ad Alola esistono infatti numerose varianti di Pokémon presenti in altri territori che, a causa delle differenze ambientali, hanno assunto aspetto, tipo, abilità e abitudini molto diverse. È il caso, per esempio, di Raichu di Alola: il cibo, il clima e l’ambiente lo hanno infatti allontanato dalla sua controparte di Kanto. Oltre ad avere sembianze differenti, è un grande appassionato di surf, sport nato alle Hawaii, e ha acquisito il doppio tipo Elettro/Psico.

Raichu Alola

In biologia, il fenomeno delle forme regionali è ricollegabile alla speciazione peripatrica. Essa descrive la nascita di una nuova popolazione a partire da un piccolo gruppo radunatosi ai margini dell’area occupata dalla specie d’origine. Tale isolamento può portare alla nascita di una nuova specie con caratteristiche inedite. Insomma, la regione di Alola e i suoi abitanti non sono che lo specchio della varietà e della bellezza che si possono trovare in natura. 

Le bizzarre danze di corteggiamento dei volatili 

Oltre ad avere un forte legame con volatili quali il drepanide scarlatto e fringuelli di Darwin, Oricorio è strettamente connesso al ballo. L’associazione tra una creatura tascabile basata su un uccello e il movimento ritmato del corpo non desta però particolare sorpresa. In natura, diverse specie di volatili utilizzano infatti la danza all’interno di precisi rituali di corteggiamento. È il caso della sula piediazzurri, animale che, molti anni dopo l’introduzione di Oricorio, ha ispirato la creazione di Quaxly, uno dei Pokémon iniziali di Paldea. L’elenco include però anche tortore, cigni, gru, colibrì, albatri e tante altre specie.  

Ciò che rende Oricorio originale è la fusione tra il comportamento dei volatili e la cultura umana. Ogni forma di questo Pokémon è infatti collegata a una danza sviluppata ed eseguita dagli esseri umani. Questa diversificazione sarà esplorata in maniera approfondita nelle prossime sezioni. 

Oricorio Stile Flamenco: il coinvolgente ritmo della passione

Oricorio Stile Flamenco è basato sul flamenco, una forma di musica e danza proveniente dall’Andalusia, una regione della Spagna meridionale. Il nome inglese della variante, ovvero Oricorio Baile Style, rimanda invece al sostantivo spagnolo che indica genericamente il ballo (baile). Il flamenco, nato come sfogo emozionale della minoranza gitana, inizialmente prevedeva solo il supporto del battito di mani e piedi e veniva eseguito individualmente. Con il passare del tempo, si è poi trasformato in una vera e propria forma di spettacolo eseguita da ballerini, cantanti e musicisti. 

La_bailarina_de_flamenco_Rafael_Senet_Pérez

La grande popolarità del flamenco si deve soprattutto al successo dei cafès cantantes (caffetterie cantanti) in Spagna. In questi locali, largamente frequentati tra la metà del XIX secolo e gli anni venti del XX secolo, un palco di legno accoglieva diversi show. Tra questi figuravano anche le esibizioni di flamenco che, solitamente, includevano un chitarrista, qualche cantante, quattro ballerine e due ballerini. 

A incantare il pubblico erano soprattutto le capacità interpretative dei danzatori di flamenco, che comunicavano gioia e dolore con intensi movimenti di braccia, mani e dita. Gli spettacoli erano resi ancora più coinvolgenti e incalzanti dal battito di mani, che consentiva ai ballerini di tenere il ritmo. Talvolta chi si esibiva utilizzava delle nacchere, che avevano la medesima funzione. 

Team Rocket Jessie flamenco

Il design di Oricorio riproduce il costume tradizionale di una ballerina di flamenco. Le danzatrici, che portano i capelli raccolti e indossano vistosi orecchini, sfoggiano vestiti che, solitamente, combinano il rosso e il nero. Le lunghe gonne a balze rappresentano un’evoluzione degli abiti da lavoro delle gitane andaluse, le pioniere del flamenco.

Oricorio Stile Flamenco Pokédex

L’estremità delle ali di Oricorio Stile Flamenco ricorda sia un vestito sia un ventaglio, un altro tipico accessorio che enfatizza le emozioni durante le esibizioni. La presenza del ventaglio potrebbe non essere stata esplicitata per evitare di ripetere due volte l’elemento caratteristico del design di Oricorio Stile Buyō. La posa con un braccio alzato leggermente piegato e uno all’altezza del ventre ricorda invece la tipica rappresentazione della ballerina di flamenco. 

Oricorio Stile Flamenco è uno dei precursori dei Pokémon della regione di Paldea basati su elementi culturali della penisola iberica. Chissà, forse durante le ricerche per l’elaborazione del suo design sono state gettate le basi di alcuni dei Pokémon introdotti nella nona generazione… 

Oricorio Stile Cheerdance: un allegro concentrato di energia 

Oricorio Stile Cheerdance è stato creato a partire dal cheerleading (letteralmente “dirigere la tifoseria”). Questo termine angloamericano designa uno sport che prevede coreografie che combinano acrobazie, passi di danza ed elementi di ginnastica. Nato in Gran Bretagna attorno al 1860, guadagnò sempre più popolarità quando si diffuse negli ambienti universitari nordamericani alla fine dell’Ottocento. L’elevata competitività delle Ivy League, le università statunitensi più prestigiose, richiedeva infatti che le squadre sportive dei college fossero sempre di buon umore e motivate. Il tifo era un ingranaggio fondamentale di una macchina reputazionale ed economica ben congegnata, che doveva funzionare in maniera impeccabile. 

Hellcats serie cheerleader

Secondo l’International Cheer Union (ICU), attualmente questo sport è praticato da più di sette milioni di persone. Quasi quattro milioni di atleti (cheerleader) sono radunati negli Stati Uniti, dove gli appassionati si concentrano prevalentemente negli ambienti scolastici e universitari. I gruppi di cheerleader statunitensi, oltre a partecipare a gare dedicate alla loro disciplina, si esibiscono per incoraggiare le squadre del loro istituto. Durante gli intervalli delle partite sia i giocatori sia il pubblico si possono godere degli spettacoli emozionanti, in grado di rinvigorire tutti gli animi. 

Bring It On film

La popolarità del cheerleading si è estesa considerevolmente negli anni Novanta. In questo periodo diverse emittenti televisive statunitensi hanno infatti iniziato a trasmettere le gare ufficiali sulle loro reti. Negli stessi anni, le grandi case di produzione hanno iniziato a esportare all’estero film, serie e cartoni animati incentrati sul cheerleading. Basti pensare al famoso Bring It On (Ragazze nel pallone nell’adattamento italiano), lungometraggio del 2000 diventato ormai un classico tra i film adolescenziali. Anche giocattoli come la celebre bambola Barbie hanno contribuito a incrementare la popolarità delle cheerleader. 

Barbie cheerleader

Il design di Oricorio Stile Cheerdance ricorda molto lo stereotipo della cheerleader donna, presente in molti media statunitensi. In questi prodotti di intrattenimento, questa atleta è spesso una ragazza dai capelli biondi, legati in due codini o in una coda di cavallo. Dotata di una corporatura alta e snella, esegue anche le routine più complesse con un sorriso smagliante. La cheerleader indossa solitamente una divisa formata da una gonna corta a pieghe e una maglietta con il nome della scuola o dell’università di appartenenza. Immancabili sono poi i pom-pom, delle sfere decorative di plastica, lana, carta o carta che vengono sventolate durante le esibizioni. Nella versione inglese, Oricorio Stile Cheerdance è noto come Oricorio Pom-Pom Style proprio in riferimento ai pom-pom gialli che accompagnano questo Pokémon. 

Oricorio Stile Cheerdance GCC Pokémon

Il tifo è una componente fondamentale anche dell’universo Pokémon. Gran parte della trama dei giochi Pokémon Spada e Scudo ruota attorno alla presenza del Team Yell, composto da appassionati sostenitori di Mary. Plusle e Minun, creature tascabili di tipo Elettro provenienti da Hoenn, producono scintille per incoraggiare i loro amici. Nella serie animata Pokémon, Gary Oak è spesso in compagnia di alcune ragazze che, durante le lotte, lo supportano assumendo il ruolo di cheerleader. L’energico Oricorio Stile Cheerdance deve dare il massimo per non sfigurare accanto a tutti questi sostenitori sfegatati.

Gary Oak cheerleaders

Oricorio Stile Hula: un tuffo nella tradizione hawaiana 

Nel caso di Oricorio Stile Hula, il ballo usato come modello è la hula, un’antica danza sviluppata dai nativi delle isole Hawaii. Questa forma d’arte comprende numerosi movimenti delle mani, utilizzati per rappresentare le parole di una canzone o di un canto. La hula si dirama in molteplici sotto-stili, solitamente raggruppati in due grandi famiglie, ovvero la hula kahiko e la hula ‘auana

hula kahiko Hawaii

La hula kahiko ingloba il cospicuo patrimonio elaborato prima del 1894, anno dell’annessione delle Hawaii agli Stati Uniti. Accompagnata solo da canto e strumenti tradizionali, includeva diversi temi, utilizzabili sia nei momenti di svago quotidiano sia nelle celebrazioni più solenni. Nella maggior parte dei casi, la hula era parte integrante degli spettacoli organizzati per intrattenere i capi o i loro ospiti. Dal momento che storia e miti hawaiani erano tramandati per via orale, la memorizzazione di canti era un modo per condividere questo bagaglio di conoscenze. Assistere a una rappresentazione era anche una maniera per cementare il legame tra i membri della comunità e ricordare gli antenati. 

L’espressione hula ‘auana indica invece l’evoluzione cui è stata soggetta la hula nel XIX e nel XX secolo. Il termine ʻauana, che in hawaiano significa “andare alla deriva”, fa riferimento alla dirompente contaminazione occidentale che ha cambiato radicalmente il territorio e i suoi abitanti. Sotto l’influenza dell’Occidente, gli strumenti hawaiani tradizionali hanno lasciato spazio a ukulele e chitarra. Nel corso degli anni, questa versione modernizzata della hula è entrata nell’immaginario collettivo globale, soprattutto grazie a cinema, televisione e turismo.

Oricorio Stile Hula Pokédex

Oricorio Stile Hula ha un design che ricalca il costume tradizionale della hula kahiko. In passato le danzatrici indossavano infatti il pāʻū, un gonnellino realizzato con la tapa, una stoffa ottenuta dalla corteccia degli alberi. Nell’adattamento in lingua inglese, Oricorio Stile Hula è noto come Oricorio Pau Style proprio in riferimento a questo indumento. Le ballerine potevano poi indossare cavigliere, braccialetti, collane e ghirlande floreali note come lei. Spesso, le lei venivano trasformate in copricapi (lei po’o), accessori di cui è provvisto anche Oricorio Stile Hula. 

Song of the Islands

Nelle generazioni precedenti, Game Freak aveva già esplorato delle ispirazioni legate alle Hawaii. Anche Bellossom, Pokémon di tipo Erba nativo della regione di Johto, ricorda infatti una danzatrice di hula. A differenza di Oricorio, che prende spunto dalla hula kahiko, il Pokémon Fiore ricalca però gli stereotipi associati alla hula ‘auana

Bellossom

Il gonnellino d’erba è stato introdotto dagli occidentali a partire dagli anni ’80 dell’Ottocento. I media e il turismo, desiderosi di promuovere le Hawaii come “paradiso naturale”, hanno cavalcato questa tendenza, consolidando l’associazione tra hula e gonna realizzata con foglie e fibre vegetali. Nell’immaginario comune, la versione occidentalizzata ha così soppiantato il costume tradizionale della hula kahiko, realizzato con la stoffa. Oricorio Stile Hula e Bellossom dimostrano che, partendo dallo stesso tema, è possibile dare vita a design unici semplicemente cambiando la propria prospettiva. 

Oricorio Stile Buyō: l’erede di un’antica arte giapponese 

Oricorio Stile Buyō è stato modellato a partire dal nihon-buyō (日本舞踊, letteralmente “danza tradizionale giapponese”), espressione che indica un’antica arte performativa nativa del Giappone. Questa forma artistica pubblica, che ha incorporato ballerine donne, si è sviluppata dal teatro kabuki, i cui attori sono esclusivamente uomini. Nel corso dei secoli, il nihon-buyō è stato alimentato da molteplici ispirazioni, confluite in numerose scuole. In questa ampia varietà, che ne rende difficile una categorizzazione precisa, si possono però individuare dei tratti comuni. 

kabuki dance

Nel complesso, le varie diramazioni del nihon-buyō includono movimenti raffinati, eseguiti indossando un elegante kimono, il costume nazionale del Giappone. È proprio la presenza del kimono a conferire grazia e bellezza agli spostamenti e ai gesti. Questa danza, pensata per essere eseguita in spazi ristretti, richiede movimenti piccoli e precisi, che confluiscono in una coreografia ordinata e delicata. Durante l’esibizione, le ballerine mantengono un’espressione calma e riflessiva

Oricorio Stile Buyo Pokédex

Negli spettacoli di nihon-buyō le danzatrici accentuano i movimenti servendosi delle lunghe maniche dei kimono. In alternativa, utilizzano oggetti di scena quali bastoni o ventagli pieghevoli, che in Giappone vengono chiamati sensu (扇子). Le ali di Oricorio Stile Buyō ricordano proprio un kimono e dei ventagli pieghevoli, gli elementi caratteristici del nihon-buyō. La centralità del ventaglio emerge anche nella versione inglese del nome, ovvero Oricorio Sensu Style (Oricorio Stile Sensu). Le penne sulla testa di Oricorio ricordano invece un’acconciatura giapponese tradizionale, tenuta insieme da alcune bacchette per capelli.

Oricorio Stile Buyō non è l’unica creatura tascabile di Alola con un design che ruota attorno alla presenza di un kimono. Anche Lurantis, il Pokémon Mantifiore, è basato sul celebre costume tradizionale giapponese. 

“Trancia il nemico come se stesse danzando. Il suo aspetto elegante gli è valso la fama di essere il più affascinante Pokémon di tipo Erba”.

Descrizione di Lurantis nel Pokédex di Pokémon Ultraluna 

Lurantis

Nell’anime e nei videogiochi Pokémon il kimono viene inoltre indossato da diversi personaggi umani. È il caso di Erika, Capopalestra di Azzurropoli, che dona la Medaglia Arcobaleno a chi riesce a sconfiggere la sua agguerrita squadra di tipo Erba. Nella regione di Johto si trovano invece le Kimono Girls, cinque sorelle che, nel teatro di Amarantopoli, alternano eleganti esibizioni di danza ad accese lotte Pokémon. La tradizione nipponica può vantare diversi rappresentanti nel vasto universo delle creature tascabili. 

Johto Amarantopoli kimono girls

Oricorio e i protettori di Alola: un legame inscindibile 

Dal momento che la regione di Alola è basata sulle isole Hawaii, può essere utile focalizzarsi nuovamente su Oricorio Stile Hula. Un’ulteriore analisi di questo Pokémon, basato su una celebre danza hawaiana, può infatti offrire un nuovo livello di lettura applicabile a tutte le varianti. 

Fino agli inizi del XX secolo la hula era infatti strettamente legata a complessi rituali e alla preghiera. Gli insegnanti e i discepoli erano devoti a Laka, dea della foresta e della hula. Le ghirlande floreali (lei) per le cerimonie ufficiali erano ottenute da materiali che venivano raccolti tra le boscaglie. Prima di addentrarsi nella foresta, era fondamentale completare le preghiere rivolte a Laka e ad altre divinità. Dopo l’esibizione, queste ghirlande venivano lasciate su un piccolo altare di Laka collocato nella scuola di danza locale (hālau). 

Hawaii hula danzatrici

La componente religiosa è molto importante anche ad Alola. Ogni isola della regione è infatti associata a un Pokémon leggendario che protegge il territorio in cui vive. Tapu Bulu veglia sull’Isola di Ula Ula e Tapu Koko fa lo stesso sull’Isola di Mele Mele. Tapu Fini è il guardiano dell’Isola di Poni, mentre Tapu Lele sorveglia l’Isola di Akala. Poiché ogni forma di Oricorio risiede su una di queste quattro isole naturali, è ragionevole ipotizzare una connessione tra le usanze di Alola e le pratiche religiose della tradizione hawaiana. 

Il legame tra le diverse forme di Oricorio e i Numi Locali è reso ancora più evidente dalla collocazione di ogni variante nei giochi Pokémon Sole e Luna. Ognuna delle quattro isole trae infatti il proprio nome da una parola che indica un colore in lingua hawaiana. In ciascuna area vivono un Pokémon leggendario e un Oricorio associati proprio a quel colore. 

Oricorio Numi Locali

Oricorio Stile Flamenco e Tapu Bulu popolano l’Isola di Ula Ula, ribattezzata così dal sostantivo ʻulaʻula, che in hawaiano rappresenta il rosso. Sull’Isola di Mele Mele, che deve il proprio nome al colore giallo (mele mele) si possono trovare Tapu Koko e Oricorio Stile Cheerdance. Per incontrare Oricorio Stile Buyō e Tapu Fini bisogna recarsi sull’Isola di Poni, chiamata così dal termine hawaiano che designa il viola (poni). Infine, Tapu Lele e Oricorio Stile Hula vivono sull’Isola di Akala, che contiene al suo interno il vocabolo hawaiano ʻākala (rosa). 

Il grande lavoro di associazione cromatica non si esaurisce con questi abbinamenti. La tinta di ogni variante di Oricorio rispecchia infatti le sensazioni tradizionalmente associate alle danze usate come modelli di riferimento. Il rosso di Oricorio Stile Flamenco evoca la passione e l’intensità della mimica facciale di questa forma artistica spagnola. Il giallo di Oricorio Stile Cheerdance rimanda alla grinta e all’energia delle giovani cheerleader. Il viola di Oricorio Stile Buyō è sovrapponibile alla calma e all’eleganza dell’arte giapponese. Infine, il rosa di Oricorio Stile Hula fa pensare alla lentezza e al fascino magnetico tipicamente associati all’autentica tradizione hawaiana. Anche i colori possono raccontare tanto di un Pokémon e delle sue ispirazioni. 

Conclusioni 

In questo numero della rubrica PokéQuark abbiamo presentato le origini e le ispirazioni delle quattro forme di Oricorio. Il nostro viaggio, avviato tramite un’analisi di tipo etimologico, ci ha portato a esplorare il vasto mondo dei volatili e gli studi di zoologia. Da qui, abbiamo poi rivolto la nostra attenzione a diverse forme di danza, che hanno aperto diverse riflessioni intrecciate sia alla storia umana che al brand Pokémon. Speriamo che questo approfondimento abbia aumentato il vostro interesse nei confronti di questi abili danzatori variopinti. 

Proprio come per le rubriche passate, anche questo mese abbiamo preparato dei meravigliosi sfondi per desktop. Grazie allo straordinario lavoro di hiro_poket_compendium, i vostri PC, smartphone e tablet possono essere personalizzati con la forma di Oricorio che preferite! 

illustrazione Oricorio Stile Flamenco
illustrazione Oricorio Stile Cheerdance
illustrazione Oricorio Stile Hula
illustrazione Oricorio Stile Buyo

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