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Leggende Pokémon: Z-A, analisi del trailer. Cosa potremmo aspettarci nel nuovo titolo di Game Freak?

Cosa possiamo aspettarci in Leggende Pokémon: Z-A? Mettiamo insieme i pezzi, analizzando le poche informazioni fornite dal trailer mostrato.

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Il frizzante mondo dei mostriciattoli tascabili è sempre pronto a riservarci qualche sorpresa! Mentre tutto il mondo si aspettava l’annuncio di uno o più titoli legati alla seconda e quinta generazione, il Pokémon Presents del 27 febbraio 2024 stupisce il suo pubblico con un annuncio del tutto inaspettato, Leggende Pokémon: Z-A. Il titolo, in arrivo sulla famiglia di console Nintendo Switch nel 2025, ci riporta direttamente nella regione di Kalos, teatro delle avventure di Pokémon X e Pokémon Y.

Il trailer di Leggende Pokémon: Z-A, che si configura più come un teaser data la scarsità di contenuti, non fornisce alcuna informazione circa la storia o il gameplay del titolo. Anzi, proprio la sua regia e costruzione pongono più domande che risposte. Sono quindi pochi gli elementi a nostra disposizione: sappiamo che la storia girerà su un progetto di rigenerazione urbana, sull’armonia tra umani, natura e Pokémon, tutto raccontato in un’avventura che si svolgerà interamente tra le strade di Luminopoli. In questa analisi vorremo cercare, comunque, di mettere insieme i diversi pezzi di questo enorme e ancora troppo confuso puzzle, cercando di capire quali temi potrebbero essere presenti in Leggende Pokémon: Z-A, non mancando di fare anche qualche piccola speculazione.

Amici Allenatori, mettetevi comodi e godiamoci insieme questo piccolo viaggio: si ritorna a Kalos!

Pokémon X e Pokémon Y: dove eravamo rimasti

Il 12 ottobre 2013 arrivavano sul mercato Pokémon X e Y, i primi giochi della serie principale ad approdare su Nintendo 3DS. Ambientati nella regione di Kalos (ispirata alla Francia), i titoli portavano con loro una serie di novità destinate a cambiare profondamente il franchise, come l’introduzione del tipo Folletto e la meccanica della megaevoluzione, oltre che, dal punto di vista tecnico, movimenti e grafica in tre dimensioni.

Megaevoluzione Leggende Pokémon: Z-A

La storia di Pokémon X e Pokémon Y ha inizio a Borgo Bozzetto, da dove il personaggio protagonista parte per dirigersi al vicino Rio Acquerello. Qui incontra Shana, Tierno, Trovato e Calem/Serena (in base alla scelta iniziale del giocatore), un gruppo di giovani Allenatori scelti dal Professor Platan per portare a termine un incarico: completare il Pokédex.

Durante il suo viaggio nella regione di Kalos, il personaggio protagonista si imbatte nel Team Flare, le cui mire consistono nel creare un mondo migliore, bello e meraviglioso. Oltre alla pericolosa organizzazione criminale, entrano in scena due enigmatiche figure: Elisio, che fa la sua prima apparizione nel laboratorio del Professor Platan, e AZ, un uomo altissimo e in constante ricerca di qualcosa.

Dopo aver conquistato la penultima medaglia della Lega Pokémon di Kalos, il protagonista viene convocato a Luminopoli: Elisio si rivela essere il capo del Team Flare ed è intenzionato ad attivare l’antica Arma Suprema. Gli eventi che seguono portano il racconto a Cromleburgo, dove si assiste all’incontro con il leggendario Xerneas o Yveltal (a seconda della versione di gioco). Nonostante i piani del Team Flare siano ormai andati in fumo, Elisio riesce comunque a far funzionare l’Arma, ma gli si ritorce contro, causando la distruzione del suo quartier generale, dove rimane sepolto sotto un cumulo di macerie.

Battuta la Lega, l’Allenatore/Allenatrice protagonista viene insignito dell’Emblema di Kalos, durante i festeggiamenti tenuti a Luminopoli. Qui AZ porta a termine la propria ricerca: dopo 3000 anni il suo Floette ritorna tra le sue mani.

az-pokemon-floette

Queste sono le vicende narrate in Pokémon X e Y. Tuttavia, la storia di Kalos ha radici molto più profonde. In vista di Leggende Pokémon: Z-A, nonché dell’analisi che stiamo per fare, è bene riassumere (facendo riferimento a dialoghi di gioco, descrizioni e interviste a Junichi Masuda, all’epoca direttore e compositore delle musiche dei titoli) la storia remota e la lore di sesta generazione.

3000 anni prima degli eventi di X e Y, scoppiò una terribile guerra tra Kalos e un’altra regione. Durante il conflitto, i Pokémon venivano usati come armi dai soldati che, bramando sempre più forza e potenza combattiva, decisero di andare alla ricerca delle creature più forti. A difendere la regione dagli invasori fu AZ, il Re che rese prospera Kalos e il cui nome aveva un significato ben preciso: inizio, A, e fine, Z. AZ possedeva un Pokémon, donatogli da sua madre, un piccolo Floette che amava più della sua stessa vita.

Floette AZ

Ritenuto forte come il suo Allenatore, Floette fu rapito dai soldati e, usato in battaglia, divenne l’ennesimo sacrificio di quel sanguinoso conflitto. Accecato dal dolore della perdita, causata dai suoi stessi commilitoni, AZ decise di costruire un potente dispositivo in grado di riportare in vita i Pokémon caduti in battaglia. Attraverso questo macchinario, il Re riuscì a dare nuova vita a Floette, ma a quale costo… AZ subì gli effetti di quel potere, crescendo in dimensioni e ottenendo un’estrema longevità.

Nonostante riuscì nell’intento di resuscitare il Pokémon, AZ non fu comunque in grado di contenere la collera e l’enorme disperazione e utilizzò il dispositivo, ormai divenuto un’Arma Suprema, distruggendo entrambi gli schieramenti coinvolti nella guerra, ponendo fine al conflitto. Floette, deluso e disgustato dalle conseguenze della sua rinascita, abbandonò AZ, il quale iniziò il suo peregrinare, scomparendo senza lasciare traccia.

Il progetto “Pokémon Z”

Nella complicata e profonda ricostruzione della storia di Kalos, manca un tassello fondamentale: Zygarde. Xerneas e Yveltal sono due creature che, poste su un continuum, rappresentano due aspetti della natura e, quindi, dell’esistenza: vita e morte. A completare il Trio Nordico è Zygarde, definito dal Pokédex come Pokémon Equilibrio: equilibrio della natura, equilibrio tra vita e morte, equilibrio come protezione degli ecosistemi e bilancia tra i poteri di Xerneas e Yveltal.

Nel 2016, con il film “Volcanion e la meraviglia meccanica”, il pubblico conosce le diverse forme che Zygarde può assumere: cellula, nucleo, Forma 10%, Forma 50% (catturabile in X e Y) e Forma Perfetta. Dopo l’annuncio ufficiale su CoroCoro, Zygarde e le sue forme iniziano a comparire in ogni dove, dalle riviste al merchandising, dai giochi arcade giapponesi alle riviste specializzate. Tutto lasciava presagire l’arrivo imminente di un progetto con il Pokémon protagonista, il fantomatico Pokémon Z.

Tuttavia, con la presentazione di Pokémon Sole e Luna nel 2017, la narrativa di Kalos viene completamente accantonata (fino a oggi) e con essa il Pokémon Equilibrio, tornato in settima generazione in modo piuttosto sbrigativo e decontestualizzato. Il motivo di tutto ciò? Probabilmente un terzo titolo alla Smeraldo o Platino, così come dei sequel ambientati nella stessa regione, non avrebbero spinto abbastanza le vendite della console 3DS, che giungeva alle fasi finali del suo ciclo, visto l’imminente lancio di Nintendo Switch (ai tempi chiamata provvisoriamente Nintendo NX).

Il resto è divenuto storia. Per molti anni i fan hanno chiesto e desiderato un “episodio Z”, un capitolo che potesse concludere in maniera degna il filone narrativo di X e Y, donando a Zygarde il ruolo per cui era stato concepito.

Luminopoli – Progetto di rigenerazione urbana

Dopo l’avventura “americana” di Unima, in Pokémon X e Y ci si è spostati in Europa, precisamente in Francia, territorio a cui si ispira la regione di Kalos. Come la Francia, anche la regione di sesta generazione ha la sua Parigi: stiamo proprio parlando di Luminopoli!

luminopoli x e y

La Luminopoli che conosciamo è una ridente e vivace metropoli, ricca di negozi, bar e monumenti che attirano numerosi turisti. La sua planimetria è molto complessa: dalla Piazza Centrale si diramano quattro viali principali (Viale Primavera, Viale Estate, Viale Autunno e Viale Inverno); i viali si dispongono come una raggiera che interseca una circonferenza divisa in Corso Alto e Corso Basso; i viali e le strade minori che si sviluppano dai corsi si incontrano in cinque piazze (Piazza Rossa, Piazza Gialla, Piazza Verde, Piazza Blu e Piazza Rosa). Il simbolo della città è la Torre Prisma, sede della Palestra di tipo Elettro, che svetta nella Piazza Centrale.

planimetria Luminopoli
Mappa di Luminopoli

In Leggende Pokémon: Z-A, l’avventura si svolgerà interamente nella mappa di Luminopoli, come riportato dai comunicati ufficiali e dai post sui social media. Nella Luminopoli presentata durante l’annuncio è in corso un progetto di rigenerazione urbana, volto a trasformare la città e renderla un luogo che possa appartenere tanto alle persone quanto ai Pokémon, perseguendo un ideale e un sogno di armonia e coesistenza.

rigenerazione urbana luminopoli

Con rigenerazione urbana (urban renewal o urban redevelopment) ci si riferisce a una serie di lavori atti al recupero e alla riqualificazione di aree urbane, con l’obiettivo di ricostruirle e donarle nuova vita e forma. Gli interventi possono riguardare:

  • riqualificazione architettonica;
  • miglioramento delle infrastrutture;
  • creazione e/o bonifica di spazi verdi;
  • promozione di attività economiche.
esempio rigenerazione urbana
Un esempio di rigenerazione urbana, dove un’area di bacini in disuso è stata trasformata in area residenziale e commerciale (Melbourne, Australia)

Un progetto urbanistico del genere fu attuato, non a caso, a Parigi, a partire dal 1852. Passato alla storia come la Trasformazione di Parigi o Parigi haussmanniana, l’intervento voluto da Napoleone III, che trasformò la città da cittadina medievale a moderna capitale francese, segnò un importante passo nel mondo dell’urbanistica moderna. I lavori, seguiti dal Barone Haussman e durati circa diciasette anni, previdero l’espropriazione e la demolizione di immobili, oltre che l’aggiunta di importanti infrastrutture, come nuove reti idriche e fognarie. In aggiunta, data la scarsa presenza di spazi verdi, Napoleone III ordinò la creazione di parchi, giardini e piccoli boschi.

Trailer leggende pokémon: z-a vs parigi
A sinistra un bozzetto presente nel trailer di Leggende Pokémon Z-A; a destra un boulevard di Parigi dopo la Trasformazione. Da notare la somiglianza nell’architettura delle strutture

Come accade sempre, un grande cambiamento porta con sé critiche e problemi d’ogni tipo. Non fu da meno la politica urbanistica di Napoleone III, giudicata duramente. I motivi? Prima di tutto lo spettro dell’autoritarismo: le strade ampie e dritte avrebbero permesso, secondo le accuse, di prendere provvedimenti più semplici e veloci contro eventuali rivolte. La seconda critica, invece, era legata all’equilibrio sociale, ormai fratturato: con i lavori di rigenerazione, non solo salirono i prezzi degli immobili (costringendo le famiglie povere a spostarsi verso le periferie), ma le scelte urbanistiche contribuirono anche a squilibrare l’assetto della città, fino ad allora diviso in Parigi ricca (occidentale) e Parigi povera (orientale).

È interessante sapere che dal 2014 si sta programmando un nuovo progetto urbanistico a Parigi, volto esclusivamente alla lotta e alla sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Il primo lavoro vincitore della campagna, chiamata Reinventer Paris, è Mille Alberi (Milles Arbres), a opera del giapponese Sou Fujimoto.

Il team dietro il nuovo gioco Pokémon potrebbe aver preso spunto da questa nuova iniziativa, la cui scadenza è fissata per il 2050. Come i mille alberi del progetto, Zygarde possiede la mossa esclusiva Mille Frecce (Thousand Arrows): mille alberi utilizzati come cellule per pulire e difendere la natura; mille frecce nate dall’energia che Zygarde assorbe dall’ecosistema per proteggere l’ambiente stesso.

Mille Frecce Zygarde

Il tema della rigenerazione urbana non è nuovo nel mondo dei mostriciattoli tascabili. Vi dice nulla la città di Ciclamipoli in Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha? Walter, il Capopalestra di tipo Elettro della regione di Hoenn, viene descritto come un Allenatore ingegnoso che, grazie alle conoscenze urbanistiche acquisite durante i suoi viaggi per il mondo, ha costruito Ciclamipoli su più piani, attuando una serie di riammodernamenti ispirati a Luminopoli. Questi cambiamenti hanno permesso di ampliare il territorio urbano, trasformato da piccolo borgo di campagna a fulcro economico della regione di Hoenn.

[…] Per esempio Walter, il Capopalestra di Ciclamipoli, è un Allenatore davvero ingegnoso. Grazie a conoscenze urbanistiche apprese in giro per il mondo, ha costruito Ciclamipoli su due piani. Se contiamo anche l’accesso ai tetti, la superficie cittadina è triplicata e la popolazione addirittura quadruplicata!

Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha
ciclamipoli oras

Parallelamente al progetto di rigenerazione di Ciclamipoli, c’era il progetto di costruzione di Ciclanova, pensata come una città sotterranea. I lavori, però, furono interrotti, perché l’area iniziò a essere invasa da Pokémon selvaggi che ne fecero il loro habitat. A richiedere la sospensione dei cantieri fu lo stesso Walter, deciso a salvaguardare la natura, l’ambiente e i Pokémon. Le conseguenze, però, furono disastrose, soprattutto a livello economico. “Cicla”, il gruppo industriale che deteneva i progetti, fallì poco dopo, travolta dai debiti e da una impetuosa crisi finanziaria.

Il gruppo “Cicla”, citato nei remake di terza generazione, oltre a interessarsi ad ambiziosi piani di rigenerazione urbana, si interessava anche della ricerca sull’Energia Devon (Infinity Energy), energia derivata dalla forza vitale dei Pokémon e studiata in relazione al fenomeno della megaevoluzione. Il laboratorio di ricerca era la struttura Ciclamare, anch’essa abbandonata dopo il tracollo finanziario della società. L’impianto, col tempo, è stato occupato dai Pokémon e mangiato da una folta vegetazione.

Questa è Ciclamipoli, poi nel Percorso 108 c’è Ciclamare e infine Ciclanova… Non è un caso che abbiano tutte “Cicla” nel nome. Infatti, un unico gruppo industriale chiamato così deteneva i diritti di tutti e tre i progetti. Poi il gruppo è fallito, ma il nome delle sue opere ne rivela la paternità.”

Pokémon Rubino Omega e Pokémon Zaffiro Alpha

La storia di Leggende Pokémon: Z-A potrebbe riprendere i cardini narrativi introdotti nei remake Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha: una società (di cui parleremo tra poco) occupata nei processi di rigenerazione urbana, gli stessi acquisiti e portati a Hoenn da Walter, sancendo l’amicizia tra le due città, Ciclamipoli e Luminopoli. A fronte di ciò, potrebbe non essere un caso la somiglianza tra la medaglia Dinamo di Walter e il logo presente nel nuovo trailer.

Un richiamo al gruppo “Cicla” e ai tre progetti potrebbe essere la chiave di lettura del tipo di gameplay del nuovo Leggende Pokémon: da un lato Hoenn, dove la natura e i Pokémon hanno preso possesso delle strutture Ciclanova e Ciclamare; dall’altro Luminopoli, dove sono già presenti “aree selvagge”, non da distruggere o liberare, ma da proteggere e includere nel progetto della nuova città.

Leggende Pokémon: Z-A trailer

La megaevoluzione troverebbe spazio in una narrativa del genere? In un parallelismo con le ricerche condotte sull’Energia Devon (definita in inglese “infinita”, tenetelo a mente!), nel sottosuolo di Kalos potrebbe celarsi una fonte energetica che potrebbe risiedere in un concentrato di materia infuso dell’energia dell’Arma Suprema scatenata da AZ nella grande guerra di Kalos. Saranno le ricerche su questo potere a far tremare gli equilibri dell’ecosistema e a risvegliare Zygarde?

Z-A

Sarebbe sciocco non ammettere la sorpresa di tutti generata dalla comparsa della Z nel logo, seguita da una A dalla forma emblematica. Procediamo con ordine e analizziamo, nei limiti del possibile, gli elementi presenti nel logo di Leggende Pokémon: Z-A, alla luce di alcune considerazioni preliminari. Punto primo, i titoli dei giochi Pokémon (soprattutto nella localizzazione giapponese) hanno spesso nascosto indizi su tematiche e meccaniche del gioco in questione, come la Megapietra in X e Y o i design di Miraidon e Koraidon in Scarlatto e Violetto. In secondo luogo, il simbolo Z-A risulta uguale in tutte le localizzazioni, segno che non siamo dinanzi a un semplice redesign delle due lettere, ma si tratta, probabilmente, di contenuti ben più profondi, la cui comprensione è legata a qualche simbologia o tema, piuttosto che alla lingua in questione.

Z leggende pokémon ZA

Partiamo dall’elemento che sicuramente vi ha fatto cadere dalla sedia, la Z. Sciogliamo da subito ogni dubbio, qualora ce ne fosse qualcuno: la Z indica Zygarde, il Pokémon Equilibrio, il pezzo mancante nel Trio esistente ma mai spiegato pienamente. Con questo nuovo gioco della serie Leggende siamo dinanzi al “capitolo Z” richiesto, sperato e mai arrivato. Oltre a richiamare il nome del Pokémon leggendario, la Z presenta gli stessi colori e lo stesso pattern di esagoni che compongono il corpo di Zygarde. La Z, con la sua parte bassa lunga e affusolata, interseca e intreccia la lettera A, elemento che non sembra ricollegabile a nessun contenuto già conosciuto. Le due lettere, però, presentano un terzo elemento che le unisce, un trattino apparentemente solo di colore nero.

leggende pokémon: Z-A trattino logo

Come potete osservare dalla figura ingrandita, il trattino presenta due sfumature di colore: nella parte superiore un tratto che prende le tonalità del blu; in basso, invece, acquista le tonalità del rosso. I due colori sono, senza alcun dubbio, relativi ai due leggendari Xerneas e Yveltal. Oggi ancora non ci è dato sapere come le due creature interverranno nella storia di Luminopoli, anche perché nella trama di sesta generazione compaiono in una narrativa che li trascura per tutta la durata della campagna principale. Possiamo, però, azzardare un’ipotesi, immaginando, come per Zygarde, delle Forme Perfette, in uno schema simile a quanto già visto con le Forme Originali dei figli di Arceus.

Chiudendo l’osservazione del trattino, le venature di colore potrebbero anche rappresentare la stessa Forma Perfetta del Pokémon Equilibrio, richiamando il blu e rosso presente sul petto (che sfuma in diverse tonalità, assumendo anche i toni del celeste, dell’arancione e del bianco) e sugli scudi che partono dalle spalle. Data l’associazione cromatica, vedremo Zygarde controllare i due leggendari Xerneas e Yveltal?

A leggende pokémon: z-a

Passando alla A del logo, osservando attentamente il design della lettera, dai due “piedi” posti come base si estendono sottili linee simili a radici o alle nervature delle foglie. Proprio nelle piante possiamo ritrovare una duplice chiave di lettura. Innanzitutto, nel gioco ci ritroviamo ad affrontare il tema dell’armonia e della convivenza tra esseri umani e Pokémon, da leggere come rapporto uomo-natura. Precedentemente, abbiamo visto che per l’intervento urbanistico di Parigi del 1852, Napoleone III ordinò la creazione di aree verdi. Nel progetto di rigenerazione di Luminopoli, potremmo ritrovarci a vivere la dicotomia umani e Pokémon, da affrontare e evolvere in connubio, proprio come fece la Parigi di metà ‘800 con la questione ambientale. Gli alberi, poi, sono il simbolo per eccellenza della natura, una natura evidentemente in crisi e che porterà Zygarde a scatenare il suo pieno potere.

L’albero, inoltre, è un elemento centrale della mitologia norrena, a cui il Trio formato da Xerneas, Yveltal e Zygarde si ispira. Nello specifico, stiamo parlando di Yggdrasill, l’Albero cosmico, l’Albero del mondo. Senza dilungarci troppo sui significati delle diverse figure, sappiate che le tre creature leggendarie di sesta generazione fanno riferimento alle bestie che abitano Yggdrasil:

  • Xerneas: i cervi (o l’unico cervo, a seconda della versione del mito) che si cibano dei rami di Yggdrasill;
  • Yveltal: ispirato ai due volatili (aquila e falco) che vivono tra le foglie dell’albero;
  • Zygarde (Forma 50%): rappresenta il serpente che infesta le radici.
Trio Nordico leggendari Kalos

Soffermiamoci per un attimo su Zygarde. Un’ulteriore interpretazione del Pokémon Equilibrio potrebbe risiedere in Jǫrmungandr, l’uroboro figlio di Loki. Nella mitologia norrena, Jǫrmungandr è un serpente talmente lungo da cingere il mondo e da contenere la coda nella propria bocca. Secondo i miti, nel momento in cui il serpente staccherà la presa dalla coda, avrà inizio il Ragnarǫk.

L’idea di un serpente che si richiude su se stesso suggerisce un ciclo eterno, un ciclo in perpetuo inizio-fine-fine-inizio: Z-A, dove la Z è la coda del serpente e la A la bocca. Un concetto di eterno lo ritroviamo nella filosofia di Friedrich Nietzsche (1844-1900), nel trattato “La Gaia Scienza” (1882). Nello specifico, Nietzsche parla di “eterno ritorno dell’uguale”, un tempo ciclico che si ripete, secondo il concetto per cui tutto è destinato a replicarsi:

“[…] Questa vita, così come la vivi attualmente e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta, e anche innumerevoli volte; e non ci sarà nulla di nuovo in essa, ma ogni dolore e ogni gioia e ogni pensiero e ogni sospiro, e tutte le cose indicibilmente piccole e grandi della tua vita dovranno tornare a te […]

Friedrich Nietzsche, “La gaia scienza” (1882), Libro IV, Aforisma #341

Come traslare il tutto e leggerlo in chiave Pokémon? Tornando all’accenno di speculazione in calce al paragrafo sulla rigenerazione urbana, abbiamo detto che nel sottosuolo di Kalos potrebbe risiedere un agglomerato di energia (potenzialmente infinita, come l’Energia Devon), da cui scaturisce il fenomeno della megaevoluzione; tutto questo a partire dal raggio dell’Arma Suprema. Provate a immaginare, da dove proveniva 3.000 anni fa quella energia? Forse da una meteora, una pietra ricolma di potere come quelle cadute a Hoenn. Ecco che ritorna il ciclo infinito di inizio-fine, Z-A, l’uroboro, l’eterno ritorno dell’uguale: dallo spazio “cade energia” (meteore), che ritorna dal basso (Arma Suprema) per poi sprofondare nuovamente. In Leggende Pokémon: Z-A l’energia potrebbe risalire di nuovo, probabilmente per essere sfruttata in città, così come “Cicla” ha cercato di fare a Hoenn. In questo ciclo di squilibri energetici, Zygarde, ritornando alla figura dell’uroboro, potrebbe slegare le catene della sua forza, scatenando la sua Forma Perfetta.

Arma Suprema XY

La lettera A sembra ricordare, inoltre, qualcosa di già visto nei giochi di sesta generazione, l’Arma Suprema. Se per colori e decorazioni le due figure sembrano coincidere, è bene ricordare che in X e Y il dispositivo è situato sotto Cromleburgo, mentre in Leggende Pokémon: Z-A ci ritroveremo a Luminopoli. Certo, è sempre aperta la possibilità di flashback o viaggi temporali (sicuramente non inediti nel brand Pokémon), oltre che di universi alternativi. In quest’ultimo caso, potremmo trovarci in una Kalos diversa, la cui storia ha portato AZ a nascondere la sua arma nel sottosuolo di Luminopoli.

Leggende Pokémon: Z-A e Arma suprema

Concludendo la disamina sul titolo del gioco, il logo Z-A sembra ricordare un preciso elemento del linguaggio dell’alchimia. Nello specifico, Z-A, per forma e disposizione, richiama il simbolo dell’albedo (mostrato nella figura sottostante), descritto ne “La Grande Opera” (“Magnum Opus”), il percorso alchemico di lavorazione della materia, finalizzato alla realizzazione della pietra filosofale. Divenuta famosa nella cultura pop grazie alla saga di Harry Potter, la pietra filosofale avrebbe, tra le sue triplici proprietà, la capacità di fornire l’immortalità (proprio come è successo al nostro AZ con il suo raggio!). Associato alla sua leggenda è lo scrittore e alchimista francese Nicolas Flamel (1330-1418), morto e sepolto a Parigi.

Albedo alchimia simbolo
Simbolo in alchimia dell’albedo

Nella mappa di Luminopoli mostrata nel trailer, unendo le cinque piazze (Rossa, Gialla, Verde, Blu e Rosa) è possibile ottenere, oltre a un esplicito pentagono, una stella a cinque punte. Questo simbolo (generalmente inscritto in un cerchio, stessa forma della città mostrata) indica, nell’immaginario della magia e dell’esoterismo, un pentacolo, ovvero la rappresentazione dei cinque elementi metafisici su cui si basa il cosmo: acqua, aria, fuoco, terra, spirito.

figure mappa luminopoli

Ancora una volta è lecito chiedersi come si collegherebbe tutto ciò alle vicende del mondo Pokémon. Analogamente a quanto già visto nel titolo di Arceus con l’Eroe Antico narrato nei miti, in Leggende Pokémon: Z-A potremmo ritrovarci dinanzi a una nuova figura misteriosa e antica, magari uno studioso di Kalos dedito allo studio dell’energia infinita (e degli elementi che la compongono) di cui abbiamo già parlato.

Central City (Fullmetal Alchemist) e Luminopoli
Central City (Fullmetal Alchemist) vs Luminopoli: somiglianza tra le due città

Chiudendo la parentesi sul tema dall’alchimia, sapete qual è, tra i tanti, uno dei maggiori simbolo alchemici? L’uroboro, il serpente (o drago) che si morde la coda, già menzionato analizzando la lettera A del titolo. Precisamente, in alchimia questo serpente indica il susseguirsi dei processi di distillazione e condensazione, necessari alla purificazione della Materia Prima. In questa sequela di procedure, la Materia Prima si divide in diversi principi costitutivi, motivo per il quale l’uroboro alchemico veniva spesso rappresentato nella forma di due serpenti.

uroboro alchemico

Sappiamo che a seconda dell’unione di una diversa percentuale di cellule, Zygarde può assumere cinque forme differenti (cinque come le piazze e le punte del pentacolo!). Non è da escludere, quindi, la compresenza di due Forme 50%, magari in conflitto tra loro, uno scenario che richiamerebbe, ancora una volta, il mito dell’uroboro, questa volta legato all’alchemia.

Quasar

Il trailer di Leggende Pokémon: Z-A non ha mostrato null’altro oltre al bozzetto della mappa (Luminopoli) e allo scopo narrativo del gioco (rigenerazione urbana e armonia tra umani e Pokémon). Sicuramente, però, avrete notato un altro dettaglio, un simbolo inedito, mai visto nel franchise. Questo simbolo riporta una scritta che, decifrata, restituisce la parola “Quasar”.

Quasar trailer Leggende Pokémon: Z-A

In astronomia, i Quasar (da QUASi-stellAR radio source) sono nuclei estremamente luminosi, che si ritengono originati dall’attrito di gas e polveri che cadono in un Buco Nero. I primi quasar furono scoperti negli anni ’80 del Novecento, rintracciati su lastre fotografiche risalenti al 1800 (stesso secolo della Trasformazione di Parigi).

Prima di ipotizzare cosa voglia dire il simbolo “Quasar”, è necessaria un’altra piccola digressione riguardante il fenomeno del Brillamento Solare. Il Brillamento Solare è un’esplosione causata dall’improvviso rilascio di energia, alla base della formazione dei fasci di venti solari. Questi fenomeni vengono divisi in cinque classi, indicate da una lettera: A, B, C, M, X (in ordine crescente di potenza).

In Pokémon X e Y l’organizzazione diretta da Elisio è il Team Flare, il cui nome deriva letteralmente da Solar Flare, ovvero Brillamento Solare. I nomi degli scienziati e membri derivano dalle cinque classi di potenza appena menzionate (Akebia, Bromelia, Cytisia, Martynia, Xante).

team flare logo

In termini di radiazioni, i Quasar sono generalmente molto più potenti dei Brillamenti Solari. Partendo da questo dato e forti delle vicende del Team Galassia nella regione di Hisui, si aprono almeno tre possibili scenari narrativi, in cui “Quasar” potrebbe essere la società (o gruppo industriale) incaricata di gestire il progetto di rigenerazione urbana di Luminopoli, al pari di “Cicla” in Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha.

Scenario numero 1: potremmo trovarci in una Kalos diversa da quella già conosciuta, un universo alternativo in cui Elisio potrebbe essere riuscito a portare a termine il suo piano, con un Team Flare potenziato ed evoluto nel Team Quasar. In questa narrazione, potremmo trovarci a ricostruire il nuovo mondo, aiutando a ristabilire gli equilibri naturali.

Scenario numero 2: potremmo ritrovarci, ancora una volta, nel passato. Completati i lavori a Luminopoli, il gruppo “Quasar” potrebbe sciogliersi, magari per problemi di tipo economico (similmente a quanto accaduto a Hoenn) e da una sua costola potrebbe nascere il futuro Team Flare, quello che conosciamo.

Scenario numero 3: Leggende Pokémon: Z-A potrebbe essere ambientato nel futuro, in cui, dopo le vicende di Pokémon X e Y, dalle “rovine” del Team Flare sarebbe nato il Team Quasar, pronto a tornare più potente di prima con un nuovo e segreto piano criminale.

trailer leggende pokémon: z-a

Siamo giunti alla fine di questa lunga analisi. Ora la parola passa a voi! Cosa vi aspettate dal nuovo titolo targato Game Freak? Passato, futuro o universo alternativo: quale scenario vi piacerebbe esplorare? In attesa di scoprire di più su Leggende Pokémon: Z-A, vi invito a seguire le pagine del nostro sito per rimanere sempre aggiornati sulle notizie riguardanti il mondo Pokémon.

Per il materiale su “La Gaia Scienza” ringrazio l’amico e collega Federico Dal Barco.

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